di Pina Cincotta Mandarano
Noi di Panarea non dovremmo preoccuparci delle cose che i politici romani fanno per il bene (si fa per dire) della nazione e della sua popolazione.
Però questi signori che sanno solo tagliare e tassare adesso hanno scoperto che è meglio aggiungere uno stipendio a chi non lavora. Ma non sarebbe più facile trovargli un lavoro dentro le fabbriche che giornalmente scappano dall’Italia? Fate voi che sapete vien voglia di dire...
Il Notiziario si legge e si ascolta
LE RICETTE DI PINA CHE FANNO LECCARE I BAFFI:
Tartara di pesce spada all'arancio
Ingredienti (per 4 persone): 700 gr di pesce spada, due arance, due finocchi, un limone, un cucchiaio di pepe rosa, un rametto di aneto, mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, sale, pepe nero.
Emulsionata il succo del limone filtrato con il sale, il pepe nero e l’olio d’oliva. Mondate e lavate i finocchi, eliminando le guaine più dure; tagliateli a spicchi sottili. Pelate le arance al vivo, tagliate anch’esse a spicchi, mescolate ai finocchi in un’insalatiera e condite con metà della citronnette. Aggiungete alla citronnette rimasta l’aneto tagliuzzato con le forbici e il pepe rosa parzialmente pestato.
Private il pesce spada della pelle e tritatelo con il coltello, non troppo finemente. Formate dei mucchietti di pesce spada che poggerete su un letto di finocchi e arance alternati e disposti a girandola. Condite con la citronnette all’aneto e servite subito.