di Marica Castigliola

Non lo interpreto come un bell’articolo: ha parlato bene solo di una trattoria dove fra l’altro è andato solo una volta, per il resto ha denigrato un’isola che vive di turismo e ciò che chiama incuria la chiamerei paesaggio naturale fatto da piante autoctone e non finta vegetazione importata da chissà quale paese estero. La strada che ha percorso per arrivare a gelso forse l’ha percorsa troppo velocemente ( 16 km di tornanti fra la natura incontaminata) per notare i meravigliosi paesaggi. Per quanto riguarda le strutture non all’altezza... ma il sig Signorini cosa cercava? Villaggi turistici e night club? Direi che le strutture dell’isola sono tutte all’altezza dell’isola che le ospita costruite in modo da integrarsi con l’ambiente circostante. Continuate a pensare che sia un bell’articolo?

I COMMENTI

di Sergio La Cava

Facciamo volentieri a meno di coloro che si iscrivono quotidianamente alle critiche gratutite senza conoscere il territorio, senza conoscere gli sforzi che gli isolani e l'amministrazione fanno per cercare, con le poche risorse pubbliche di migliorare qualcosa di anno in anno.
Mi riferisco sia all'articolo del turista Signorini, che ascoltando la campana che in quel momento gli conveniva, non si è lasciato pregare per criticare (a questo siamo buoni tutti).

Cari Signorini di turno, con dati alla mano possiamo affermare che noi tutti isolani e Amministrazione in testa stiamo lavorando, remando nella stessa direzione, per:

1) mettere a frutto nel miglior modo possibile i proventi del ticket, nel frattempo l'amministrazione ha provveduto alla demolizione dei "palloni" di cui si discuteva da trent'anni.
Ai lavori di ripristino della condotta Vulcano Piano-Vulcano Porto propedeutico al rifacimento dell'intera linea mediante finanziamento cospicuo gia' brillantemente ottenuto che consentirà la definitiva sistemazione della condotta tra le due frazioni (anche questo problema trentennale).

Inoltre partiranno in autunno i lavori di irregimentazione delle acque tra la "piazzertta" e le sabbie nere (problema storico anch'esso trentennale) con conseguente pavimentazione e dunque abbellimento della sede stradale.
Sarà sistemata l'area dei palloni per renderla finalmente fruibile.
Sono stati collocati i gazebi per l'attesa al pontiile di emergenza degli aliscafi.
E' stata fatta l'ordinanza per gli allacci alla rete fognaria con conseguente e imminente ripresa e ultimazione dei lavori necessari, sempre nel periodo autuunnale.

E' stata fatta partire non senza fatica una raccolta differenziata che ci vede al 30%, ma sappiamo che ii questo campo c'è molto da fare, e si stanno apportando i correttivi per giungere alla prossima stagione con un servizio di pulizia parecchio più dignitoso.
E' stato affidato il progetto per il rifacimento del pontile aliscafi e sono stati completati nel mese di agosto i rilievi propedeutici alla stesura del progetto definitivo, e anche qua il finanziamento è stato ottenuto e i soldi sono gia' a disposizione.

Saranno inserite somme in bilancio su richiesta dei nostri consiglieri comunali, in questo supportati dal Sindaco, per incrementare l'arredo urbano onde abbellire le strade dell'isola,
per la pulizia degli arenili e per asfaltare qualche tratto di strada deteriorato.
E' stata gia' acquistata tutta la nuova segnaletica da collocare nelle strade dell'isola anche questo per ridare un immagine più godibile a chi le percorre.
Tutto ciò e molto altro è quello che l'Amministrazione supportata da chi vuol bene al proprio territorio sta cercando di fare.
Sarà forse ancora insufficente ma Noi lavoriamo a testa bassa e non siamo interessati a presentare l'isola a mezzo stampa come un luogo ove tutto non funziona.
Vogliamo dare un messaggio ai nostri ospiti che lavoriamo per migliorare.
Ringrazio il Sindaco e tutta l'anmministrazione, i consiglieri Rifici e Abbondanza e il delegato Di Vincenzo unitamente all'assessore D'auria, e ringrazio pure tutti gli operatori Vulcanari e non che, avendo a cuore le sorti di un isola meravigliosa, quotidianamente danno l'anima per migliorarsi e offrire ai nostri ospiti il meglio.

di Franco Muscarà

Solo alcune brevi precisazioni, poiché non è assolutamente mio desiderio entrare in polemica con il Sig. La Cava, anche perché a me dispiace moltissimo sentir dire male della mia isola.
Dissento però completamente dalla presa di posizione del La Cava, avendo io la capacità di saper riflettere ed accettare quando è il caso le giuste critiche, di chi ha scelto comunque di venire in vacanza a Vulcano ed a notare delle mancanze.
Bisogna avere il coraggio di rispondere con le parole ai fatti.
Risponda prima chi ha il dovere ed il potere per farlo alle critiche mosse all’isola di Vulcano, ma lo faccia con i miglioramenti che vanno apportati, prendendo spunto serenamente anche a quanto osservato dal Signorini.
Potremo cosi, tutti assieme, dare concrete risposte e non fermarci ad una banale elencazione di tutte quelle opere che normalmente una amministrazione deve fare.
Mi permetta però un solo piccolo spunto polemico, alle poche cose che si sono fatte, abbiamo contribuito anche molti di noi Vulcanari, per favore non lo dimentichi.
Non ci penso nemmeno lontanamente a ribattere punto per punto alla sua lettera, dopo ben 7 anni sarebbe mi creda molto facile.
Non è tempo della polemica gratuita, l’andamento di questa stagione è sotto gli occhi di tutti!!!
Rimbocchiamoci le maniche, per primi noi Vulcanari se non vogliamo sprofondare…
Ognuno di noi, avendo a cuore il solo bene dell’isola, faccia spassionatamente la sua parte.
Tanto ho sentito di dirle.
Mi troverà per il bene dell’isola sempre a disposizione e senza schieramento alcuno.
Mi creda necessitano ora, poche parole e tanti, tanti fatti…

LE REAZIONI NEL WEB

Eleonora Zagami: Che ci piaccia o meno ,credo, che il Sig. Alfonso Signorini abbia fotografato ,purtroppo, ciò che appare evidente a tutti noi. Un territorio che necessita di infrastrutture idonee, di maggiori attenzioni all'ambiente,di nuovo vigore imprenditoriale volto a sviluppare una economia turistica solida e non vacillante ed improvvisata.Non cerchiamo colpevoli, lo siamo tutti allo stesso modo, possiamo, giusto per campanilismo,difendere l'indifendibile, ma facendo una lucida, fredda e precisa analisi questa è la realtà : piante autoctone vero, come è vero che la spazzatura fiorisce rigogliosa quanto loro, viviamo di turismo, vero, ma di che tipo ? Non facciamo sempre l'errore di politicizzare,il cambiamento dipende da noi che viviamo, lavoriamo ed investiamo senza una programmazione che ci veda uniti , in un'unica direzione. Salina docet...

Lando Alduina: Un luogo che è Patrimonio Naturale dell Unesco e non ha una sola seppur minima o piccola porzione di riserva marina protetta la dice lunga sull assenza di una politica turistica che metta al centro la destinazione.Un luogo unico al mondo per le rocce e vulcanismo non ha un parco minerario geologico.Un luogo che non conosce la propria identità non ha futuro.Ma per conoscersi così come nella vita bisogna anche studiare ...non mi dilungo.Ma un bagno di autocritica e di umiltà Lipari ne ha bisogno.Salina un altro mondo ...guardate come vendono le loro camere e le risposte vengono da sole.

Elena Tarlato: Stavo a Vulcano con papà negli anni 80 dagli 8 anni per 4/5 anni tutte le estati ed ho dei ricordi meravigliosi di questa isola Selvaggia, piena di turismo interessante. Meravigliosa lo era un tempo e tornandoci sono rimasta spiazzata dalla poca cura di quasi tutto, ma non voglio generalizzare. Comunque L'amore rimane forte e dovrebbe essere dentro le persone che ci vivono e che con le dovute istituzioni dovrebbero salvaguardarla e sicuramente investire di più.

Chiara Barozza: Purtroppo vulcano come tutte le Eolie che lo si voglia ammettere o no dell ultimo decennio hanno visto un peggioramento molto importante. Questo sia a livello ambientale che di servizi offerti. Sono anche convinta che per quanto moltissimi isolani ( e ne conosco molti) cerchino di migliorare le cose molti altri invece no.

Salvatore Iacono: Grazie Eleonora per ciò che scrivi. È sufficiente stare a Lipari una settimana per renderti conto che l'amministrazione comunale é totalmente assente.

Salvatore Agrip: Lettera importante del Signor Signorini, che ci fa vergognare per come abbiamo fatto degradare l'isola di Vulcano, altrettanto forti e importanti sono i commenti che seguono.
Su Vulcano ci sarebbe ancora molto da dire, per meglio capire come si sia potuto snaturare, perdendo la vera essenza e il fascino che 50/60 fa ha attirato un prezioso e invidiato turismo di qualità.

Francesco Coscione: Condivido pienamente ciò che ha scritto la signora Eleonora sull'articolo di Signorini che, indipendentemente dalle sue situazioni personali che non dovrebbero servire a riempire inutili righe, considero persona intelligente e di buon senso estetico. Se vado dal medico lamentando un dolore a un piede, non mi consola affatto sentirmi dire che è stato bravo a curarmi una mano. L'incuria delle strade e la situazione sfuggita di mano della spazzatura è obiettiva e sotto gli occhi di tutti. Se poi vogliamo negare l'evidenza difendendo l' indifendibile siamo, in democrazia, liberi di farlo. Sempre convinto che l'amministrazione abbia attuato ottime cose e mai asserito il contrario ma, da cittadino, ritengo doveroso stimolare, sempre con correttezza e rispetto, le istituzioni a fare meglio. I rapporti fra persone intelligenti si basano su educazione, verità di pensiero e libertà di parola.

IL PUNTO E VIRGOLA

Signori&Signorini
"Chi" e' un settimanale di punta della stampa italiana. Principalmente si occupa di gossip, di seni e attualità popolare. Con 2 euro si comprano 160 pagine . Il direttore Alfonso Signorini, Alfonsina per gli amici, nel settore e' il n.1. Ha avuto la colpa d'innamorarsi di Vulcano e di una sua trattoria. Per il resto ha scritto nel suo "A tu per tu" quello che ha visto, osservato e pensato. Circa un milione d'italiani hanno letto e magari andranno a Vulcano a mangiare in quella trattoria e lungo il percorso potranno dire se quanto scritto e' vera o falsa informazione giornalistica. A fine settembre chiameremo la "trattora" per scoprire se i clienti sono aumentati. Perché e per...Chi...