di Lucia Rusconi
Vulcano e' un'isola sporca abbandonata dal suo sindaco e trascurata da tutti anche da chi lavora e la sfrutta senza investire concretamente e proteggerla. Parliamoci chiaro non sarebbe difficile raggiungere il livello di civiltà di Salina con controlli da parte di vigili e carabinieri. Troppe aree di privati abbandonate. Desolazione nulla per i bambini....oltre ai continui furtarelli nelle proprietà private...dalla legna alle più svariate cose conservate nei portici e giardini....
Per fortuna che almeno è bandiera blu e patrimonio dell'Unesco.... sulla carta ......chissà se quest'anno almeno in bilancio hanno provato a considerare che la spazzatura va raccolta quotidianamente e nel periodo di massimo afflusso turistico anche due volte al giorno....
I fondi dovrebbero esserci dato il salasso fatto l'anno scorso con la tassa di sbarco.... Senza parlare dell immagine di sé che da l'isola subito a sinistra dell'area dei fanghi durante i mesi estivi.....o delle macchine lasciate ovunque...che tipo di turismo vogliamo?
Sicuro quello di quest'anno passato non tornerà più anche a causa delle zanzare, interventi inutili fatti in modo approssimativo e inconcludente. Inutile usare i canali ufficiali c'è sempre una scusa per rimandare.... Anche quando si tratta di sicurezza e servizi primari da garantire per esempio come quello di una tettoia per imbarco al pontile aliscafi.
Ad ogni modo pur non essendo in grado di garantire i servizi minimi fondamentali e di piccola portata ma che svolti con perizia darebbero tutti insieme una immagine bellissima dell'isola da Ponente a Levante fino a giungere al faro di Gelso....si autorizzano mega opere che snaturano la qualità della isola.
Semplici considerazioni e punti di vista da chi conosce e Ama l'isola e di anno in anno la vede precipitare in una mediocre realtà quando valorizzata brillerebbe prima di tutto per i residenti che saprebbero proteggerla e "aprirla" al giusto target di turisti.
Gli “UOMINI DI MARE TORNANO A SCUOLA
Nell’ Ambito del Corso d’Istruzione Marinara “Uomini di Mare” Lunedì 11 dicembre 2017 dalle 19:00-2100 presso la Vecchia Dogana, avrà luogo la conferenza sul tema: ”LA SCUOLA E IL MARE” Relatrice La Prof. Brigida Morsellino Preside del Politecnico del Mare "Duca degli Abruzzi" di Catania.Ospiti: ad introdurre l evento Avv. Andrea Annunziata presidente dell’ autorita’ di sistema portuale per la Sicilia orientale; a seguire Preside Maria Catena trovato per gli istituti Nautico e Turistico di Riposto; per la Guardia Costiera Contrammiraglio Gaetano Martinez. Presenziera’ una delegazione di oltre 50 cadetti in divisa.
Mancano pochi giorni ad un altro degli incontri in calendario sulla formazione degli UOMINI DI MARE, che vertera’ su alcuni dei contenuti di un piu’ ampio programma relativo alla formazione all’ interno degi Istituti Nautici per le professioni marittime, incontro magistralmente organizzato dal presidente della LNI di Catania Domenico Nicotra .Numerosi gli ospiti della conferenza , ad introdurre la “Lezione “ il presidente dell’ Autorita’ Portuale della Sicilia Orientale, riportera’ le peculiarita’ del suo lavoro in un ambito cosi’ esteso come quello dell’ intera costa orientale della Sicilia soprattutto in considerazione dell’ intensa attivita’ sui fronti commerciale , turistico e dell’ accoglienza dei flussi migratori .A seguire presenziera’ , per un saluto in rappresentanza dell’ Istituto Superiore L..Rizzo indirizzo Nautico e istituto ITE turistico Pantano di Riposto, la preside Maria Catena Trovato accompagnata da una rappresentanza di allievi. Ospite sara’ inoltre per la Guardia Costiera il Contrammiraglio Gaetano Martinez a capo della Direzione Marittima di Catania a testimonianza che il mare impone rigore e disciplina e regole che il mare impone tutti i livelli e che e’importante vigilarne sul rispetto.
Il compito arduo, di tenere la lezione ,vista la numerosa presenza di autorita’ soci e ragazzi spettera’ alla professoressa Brigida Morsellino, Preside all’ istituto Duca Degli Abruzzi, che appieno sposa lo spirito della sezione della LNI Catania. Infatti la professoressa dichiarava in una precedente intervista di credere fermamente che “la scuola debba rappresentare un luogo di cultura , aggregazione e di iniziative a sostegno dei giovani .Stesso pensiero che la accomuna alla LNI che ha come obiettivo, in particolare nel corso di questo triennio, la promozione e potenziamento di attivita’ come questa oggetto del corso e come quella della scuola vela per i ragazzi dai 6 ai 16 anni.
Sicuramente molto suggestiva per i partecipanti all’ incontro sara’ la presenza in uniforme di piu 50 cadetti dell’ Accademia Mediterranea, della logistica e della Marina Mercantile e una fitta rappresentanza di allievi dell’ Istituto Turistico e Nautico di Riposto
I soci avranno la possibilita’, al termine degli interventi dei relatori, di porre domande e ascoltare le esperienze formative dei piu giovani .
Si invitano i partecipanti alla puntualita’
L’incontro è aperto a tutti.
*Ufficio stampa LNI CT
Foto sala conferenze durante una lezione del corso dell'Istituto Nautico di Catania e la preside Brigida Morsellino