di Michele Sequenzia
Caro Direttore,
su tutti i “ media” tedeschi e svizzeri rimbalza la notizia dell’improvvisa violenta eruzione dello Stromboli. Rimaniamo gelati : c’è una vittima innocente, Massimo Imbesi, appassionato fotografo, amante del rischio, impervio naturalista, in pochi attimi muore, colto di sorpresa, soffocato dalle velenose esalazioni? Sull’isola, dal tremendo boato, la lava brucia tutto, si soffoca, scoppia il panico, molti turisti in fuga. Nessuno sa esattamente come sia morto .A Ginostra, unica via di salvezza, immagino il caos, il terrore, fuggi fuggi , cadono cenere e lapilli. Si scappa via. Barconi in fuga, gente in mare, si teme il peggio. Scatta l’ordinanza. Poi, oggi, tutto tace, torna la calma, oggi i barconi sono carichi di turisti, l’isola si ripopola, tornano le navi, turisti ritornano nelle loro abitazioni, felici, cessano gli allarmi, riaprono gli alberghi e ristoranti, la festa continua . E se fosse capitato peggio?
Mi piacerebbe conoscere l’altra versione dei fatti, le opinioni dei tuoi Lettori, di chi ha visto e vissuto sulla propria pelle. Se facciamo un bilancio degli ultimi 10 anni, che cosa è cambiato in tema sicurezza nelle Eolie? Di quale futura politica dello sviluppo, regolare fiscalità, regolare rendiconto amministrativo, sane iniziative per la cultura del Territorio, oltre alla sacrosanta salvaguardia integrale, mare e spiagge, uomini e cose ? Onestamente mi chiedo dove e come sarà il futuro delle coraggiose popolazioni delle sette isole, costrette a fare continui enormi sacrifici, limitatamente assistite, a rischio di perdere tutto, in balia degli eventi, praticamente a rischio, sottoposte a ogni pericolo, in attesa , ogni estate, preda della demenza del turismo di massa, di “ qualche dollaro in piu’”, arrangiato alla meno peggio, grazie all” obolo” di un “ ticket”, odioso balzello. Quello che succede non insegna proprio nulla?
Caro Direttore, dopo “ Elena” e “Le Troiane” , la Stagione 2019 al Teatro Greco di Siracusa, un vero paradiso per chi ama l’Arte, prosegue con la commedia “ Lisistrata” di Aristofane, in scena fino al 6 luglio. La commedia sarà allestita anche al “ Curium ancient theatre” di Cipro, il 12 e 13 luglio, nell’ambito dell’International Festival of Ancient Greek Drama.
“ Lisistrata” di Aristofane: la commedia diretta da Tullio Solenghi è la terza produzione della Fondazione Inda .Con i bravissimi Solenghi, Elisabetta Pozzi e Massimo Lopez, grande successo di critica e di pubblico, molti lunghi applausi.
Un racconto che vide il suo debutto nel lontano 411 a. C. quando Lisistrata, siamo in piena guerra del Peloponneso (431-404 A.C.), unica voce contro la guerra, si mostrò per la prima volta con la sua forza comico-rivoluzionaria agli esterrefatti spettatori di allora. Un messaggio rivoluzionario, impertinente, blasfemo.. contro chi accende i conflitti.
Lisistrata, una voce che scuote il potere, simbolo di quel mondo femminile brutalizzato dal maschilismo ,dall’egoismo guerriero, potere economico, in contrapposizione con chi non vuole le guerre, le divisioni, i dissidi, non vuole alzare muri e bloccare porti, creare scontri, accendere conflitti.
La Grecia del V secolo. Un impero tutto al maschile, dove le donne sono praticamente schiave dell’uomo, oggetti privi di valore, se non riproduttivo, di basso valore, ad uso sessuale. Lisistrata “ non ci sta”! Non si concede. Urla” …Strappiamo il potere agli uomini, egoisti e volgari, lo facciamo contro ogni guerra”. Chiama a se altre donne, e rivendica i suoi diritti di donna. E’ rivolta.. Una cosa mai successa. Trame e personaggi, luoghi diversi, una feroce critica contro tutte le guerre, affidata a un collettivo di donne vinte, schiave, come le Troiane o a singole eroine come Lisistrata o ad una Elena per cui vanamente si è combattuto a Troia. Una guerra infinita, quella tra i Greci, Sparta contro Atene, miseria e lutti, senza pace .
La guerra nell’antica Grecia è una presenza costante nella vita dell’uomo greco. La politica della guerra è l’unica ragion d’essere, s’identifica con l’uomo= combattente. Con chi ama la patria, chi si sacrifica, non teme la morte. Cio’ fa sì che si privilegi a lungo il coraggio del combattente-guerriero. Lo si stima. Lo si innalza ai massimi onori . Un retaggio omerico, ricco di personaggi di una lunga, sanguinosa guerra durata 10 anni e infiniti lutti.. Un racconto, rivoluzionario, che vide il suo debutto nel lontano 411 a. C..
Come sono i tempi moderni? Cosa è stato fatto contro le guerre? Non dimentichiamo le coraggiose donne Ateniesi deluse, frustrate da continui conflitti, dei tanti lutti, infinite disgrazie, stanche ma intrepide ,occupare l’Acropoli, “ noi non siamo le vostre schiave”, da oggi in poi, voi dormirete da soli…con noi è finita, noi non vogliamo le guerre..e si pongono contro il Potere di Atene.
“Da ora in poi, non concediamo i nostri favori agli uomini. A nessun uomo.” Basta. Fate la Pace. Basta eserciti. Basta morti. Basta odio tra gli uomini. Basta conflitti. Tutti noi siamo in pericolo. Fin da tempi di Pericle, il messaggio politico è forte e chiaro: incivilire gli animi degli Ateniesi ed educarli al culto del bello, senza guerre; per raggiungerlo, Pericle favorì tutti gli ingegni, scultori, poeti, artisti, filosofi, scienziati, in ogni angolo della Grecia, e subito Atene divenne il centro della Cultura e del Bene. E in breve tempo Atene divenne la città più bella della Grecia.
“Lisistrata, cara, anima mia,
apri la porta della camera da letto, ti prego..
Che succede, non mi ami più?
Mi sono arruolato nell'esercito oggi
Ancora una volta prima che debba marciare lontano
Fammi sentire un uomo forte e potente
Dici che non t'importa del mio orgoglio
che mi ami troppo per lasciarmi morire,
e quindi non mi farai entrare
a meno che non vada più in guerra.
What is the matter, ain’t you in love with me no more?
I enlisted in the army today,
One more time before I march away
Make me feel like a big strong man
You say you don’t care about my pride,
You love me too much just to let me die,
And you won’t let me come inside
Unless I don’t go to war no more..”
Info line: 0803514077
Caro Direttore,
vergognosamente anche durante i festeggiamenti del 2 giugno “ Festa della Repubblica” il governo minato all’interno da odiosi pregiudizi, ha dimostrato ancora una volta tutte le sue irresponsabili contraddizioni, radicalmente anti democratiche, mostrando al mondo intero di non avere il minimo rispetto, se non disprezzo, verso le Istituzioni della Repubblica Italiana. ..
Irresponsabilmente, abbiamo sprecato l’appuntamento del 24 maggio, invece di andare avanti, darci finalmente una buona rappresentanza politica in Europa, l’ abbiamo buttata alle ortiche, ci troviamo sempre piu’ poveri ed isolati.
Da quello che si avverte in giro, il governo Conte e Soci dovrebbero trovare una soluzione definitiva. Invece di governare con saggezza e prudenza ricominciano i bisticci, le controversie , le contestazioni, nuove minacce, insulti, accuse, uno contro l’altro, odiosamente divisi, anche con l’esecutivo Europeo. Sfrontatamente il “ Governo del Cambiamento” non ha cambiato nulla. Il conto sale giorno dopo giorno.. è già molto salato lo pagano i cittadini.
In un clima di esasperata conflittualità, si accentuano gli attacchi ai giudici. Si perseguitano con ogni mezzo, coloro che credono nel diritto e ci assicurano la libertà e la giustizia . Sta calando la fiducia dei cittadini . Dove è lo Stato di diritto? In politica, emergono forze antidemocratiche, anti costituzionali, si solleticano i bassi istinti, l’ignoranza travolge ogni buon senso. I cittadini vengono ingannati, pagano a caro prezzo. Ogni giorno scoppiano scandali da ogni parte. Abusi e truffe. Manca il lavoro. Manca la credibilità, crescono con l’insicurezza la scarsa affidabilità e l'arroganza di questo governo e della sua inadeguata classe dirigente.
Chi ha competenze di minimi studi elementari sa benissimo che i provvedimenti del governo Conte , ormai obsoleti, piuttosto irrazionali, vanno tutti a detrimento dello sviluppo. Sono errori che si pagano. Esperti, analisti, professionisti, educatori, giornalisti, commentatori, e osservatori terzi, hanno messo in guardia che la manovra economica di Conte e Di Maio non poteva stare in piedi, sfidava il normale buon senso ancora prima i concetti elementari di uno studente di prima media. Il governo ritiene che la Scienza Economica possa essere adattata secondo i gusti di chi governa. Da tempo Conte gioca sulla pelle di tutti noi. Per ignoranza o per malvagità? Nessuno sa cosa succede domani.
---In aumento il “ Phising “ bancario: attenzione in arrivo falsi comunicati di ogni sorta di truffe... Caro Direttore, proprio ieri mattina leggo delle e mail come al solito. .stavo cadendo come un salame in una truffa….tanto ben congegnata…alla perfezione. Desidero far conoscere ai tuoi lettori il serissimo rischio che possono incorrere aprendo certe e mail che contengono allettanti quanto falsi richiami come… aperture di eredità, unico beneficiario, vincite di concorsi, bonifici allettanti, premi, concorsi telefonici, quiz.... etc.. Tutto in perfetta buona fede. L’ultima truffa è quella di farti credere di aver da fare con la tua stessa banca, quella sotto casa, tanto è assai ben congegnata la struttura del messaggio. Innanzitutto il testo è perfettamente simile a quello della tua banca, tutto vi corrisponde, perfettamente uguali i vari documenti che già conosci, codici, con numeri di telefono, indirizzo.
Questo particolare tipo di raggiro, molto elegante, prevede che l'ignaro truffato riceva una mail da parte di un indirizzo che sembrerebbe essere riconducibile perfettamente all'ente finanziario-bancario di fiducia. Leggendo non si avverte nulla di anomalo. Anzi ti senti protetto. Il testo è chiaro, semplice, allettante ….”Caro cliente, da oggi, la tua banca ti mette a disposizione un servizio personalizzato, che ti sarà di grande utilità, che cura i tuoi interessi, dato che sei un cliente serio, onesto e solvibile. Potrai essere sempre informato in tempo. Questo nuovo servizio ti permette di eseguire qualsiasi richiesta tu abbia bisogno. Vuoi conoscere cosa hai nel conto? Vuoi cambiare del denaro? Noi ti seguiamo passo passo. Per ora se vuoi sapere anche come gestire meglio il tuo conto , noi ti preghiamo di seguire le nostre istruzioni, semplici e chiare, in modo che noi possiamo aiutarti, anche in caso di bisogno, con la nostra organizzazione. Se non leggi bene, eccoti , noi ti diamo ogni supporto, se hai dei dubbi, perplessità, puoi semplicemente affidarti a noi, basta digitare i tuoi dati personali e noi ti diamo la risposta immediata. Chiamaci, telefonaci, scrivici, siamo a tua disposizione 24 ore su 24.. Il messaggio contiene anche un “ tutor” , estremamente gentile, che ti indica come e dove digitare. Ti senti contento di tanta attenzione. E tu pensi di avere a che fare con un “ aiuto”. Invece è un vero truffatore che ti guida la tua stessa mano . A questo punto, nel contenuto della mail viene inserito un link che riporta ad un sito che somiglia moltissimo a quello della banca, ove è solitamente chiesto di inserire le credenziali della carta di credito al fine di ovviare pure ad una presunta falsa falla del sistema di sicurezza della carta. A questo punto, una volta indotti all'errore, ritendo utile, anche veloce, sbrigativo il servizio, il nuovo sistema. È in realtà del tutto falso.. e malauguratamente digitando noi stessi il nostro codice, i truffatori avranno a disposizione le tue credenziali e con un semplice Klic entreranno nel tuo conto a loro completa disposizione, conto che verrà prosciugato.
Come ci difendiamo dal phishing bancario?
Di norma, nessun istituto finanziario vi chiederà mai di fornire online o per via telefonica le credenziali vostre o di un proprio cliente (salvo che voi non stiate parlando con un customer care). Le verifiche vengono fatte secondo apposite regole create ad hoc per garantire al cliente la più totale garanzia di sicurezza. Quindi : non richiamare mai numeri che non corrispondano direttamente al tuo istituto bancario, basta controllare, riflettere, non toccare nulla, non aprire nulla, distruggere subito il messaggio, e per quel che riguarda le truffe online, controllare che i siti riportino sempre le conosciute https:\\ e il simbolo del lucchetto a pie pagina. .. Attenzione ai raggiri, controllate assai bene prima di aprire una e mail, puo’ esservi fatale.
---Che ci fa Salvini in Sicilia?
Caro Direttore, le elezioni europee del 24 maggio hanno letteralmente tagliato in due l’Italia. Da nord a sud.. Siamo in balia di forze dirompenti verso la dis-unione, anti-europa. Avanzano ovunque gli estremismi anti-democratici.
Un tuo lettore, che ringrazio per la sua accurata analisi, puntualizza come la Lega di Salvini al sud ha quasi quadruplicato il risultato del 2018 (dal 6,2 al 23,5%). In controtendenza, Lipari e le sue consorelle, hanno preferito mantenere le distanze da Salvini. La Lega mira alla separazione, alla frantumazione, allo sfruttamento , non alla unione. Anti euro e anti Europa. Occorrono idee, iniziative, investimenti, passione, e continuità.. non divisioni partitiche, vecchio stampo.. Non ci sono corsie preferenziali…per il “ Capo”! Ognuno faccia il suo dovere, operi in concordia.. Bisogna lavorare solo per il presente e futuro…. Le Eolie devono darsi uno Statuto. Combattere per non essere soffocate dallo sfruttamento intensivo, difendere il patrimonio, limitare le fiumane di turisti che assaltano il suo territorio. Non essere isole di conquista selvaggia, speculazioni edilizie, in nome di un turismo delinquenziale, brutale.
Non sono le masse che generano il ticket come fosse una benedizione economica. In realtà sono la peste, il cancro che avvilisce le Isole. Bisogna liberare le Isole da antichi, falsi preconcetti fatalistici. Lipari ha bisogno di nuova linfa. Che tutti i cittadini si riuniscano sotto l’unico bene comune, con l’unico scopo di formare un’ Associazione di “ Libere Eolie”, come esiste già, dove vivo, in Argovia in Svizzera il modello di cittadinanza in crescita. Sono i cittadini che decidono su tutto. E chi amministra esegue il mandato. Cura puntualmente gli interessi della comunità. Non di partito. Di tutti. Dell’intera confederazione. Senza esclusioniLe Eolie hanno bisogno di una politica unitaria. Di condivisioni. Dobbiamo avere fiducia. Abbiamo bisogno invece di partiti che sappiano coniugare la libertà individuale con l’azione collettiva; che riescano a unire politiche pubbliche mirate, funzionali, equilibrate, con una narrazione che arrivi ad un pubblico più ampio, piu’ maturo.; che ricerchino nuove forme di mobilitazione che tengano conto degli sviluppi della società in cui viviamo, dei nuovi scenari mondiali, in continua evoluzione. Si tratta di un processo necessario.
Malgrado il suo ricco, immenso patrimonio, inestimabile ricchezza di natura, umanità e cultura, il “ Sud”… .l’antico Regno delle Due Sicilie……..ha voluto votare l’antico nemico, colui che da sempre ha in odio “ il terrone”… il fannullone, il profittatore.. Votare Lega vuol dire negare la propria identità. Negare il proprio futuro. Da Salvini solo disprezzo. Odio. Quale idea ha del sud Matteo Salvini? Perchè ha tanta fame dei suoi voti, se con tanta malvagità detesta la gente del sud?
Senti.. questi terroni.. che puzza scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani”…...
Sono troppo distanti dalla nostra impostazione culturale, dallo stile di vita e dalla mentalità del Nord.
Non abbiamo nessuna cosa in comune. Siamo lontani anni luce”……
Carta igienica al Sud, che devono ancora capire a cosa serve»
( vedi : Matteo Salvini – alcune sue storiche espressioni amorose per il sud) .
Caro Direttore, è orribile vivere nell’insicurezza, nel silenzio del governo, penoso constatare la continua, spaventosa, erosione, crolli, sventramenti, frane delle coste, strade, litorali, spiagge. Ma chi ci aiuta, se tutto il territorio muore? E’ di ieri l’ultimo tuo servizio sullo stato di salute di Lipari, già martoriata da continue tempeste, dove il mare sta erodendo tutto quello che trova, spiagge, strade, abitazioni, commerci, alberghi, ristoranti....crollano lampioni…. la vita, il futuro.. a noi tocca l’assai triste spettacolo di abbandono e incuria.. nessuno dei tanto lodati Amministratori.. si degna di uno sguardo, mentre tutte le coste dei nostri mari sono in pericolo, ovunque. Nessun Amministratore ha preso nota, posizione, segnalazione, telefonata, e mail.. S.O.S d’intervento? Sembra di vivere in un incubo. In quale mondo stiamo vivendo se invece di intervenire in difesa del territorio, della vita di tante persone, si costruiscono enormi muri contro gli emigranti? Spese miliardarie. Soldi spesi male, che non servono a nulla. Il mondo è malato?
– GRAN BRETAGNA: è guerra con la Francia. E’ in costruzione un enorme muro lungo invalicabile sull’autostrada verso Calais, alto quattro metri lungo i due lati dell’arteria stradale.
– UNGHERIA-SERBIA: esiste ‘muro difensivo’ al confine con la Serbia (175 km di filo spinato, alto 4 metri), nuova barriera fortificata anti-migranti sulla frontiera meridionale.
– MACEDONIA-GRECIA: in completamento una barriera al confine di Idomeni, in territorio greco, dove si trova un enorme campo di miserabili profughi.
– CEUTA E MELILLA: dal ’90 nelle due enclavi spagnole in Marocco, edificate due enormi barriere di filo spinato – di 8,2 km e 12 km – per bloccare l’accesso degli immigrati.
Nello stesso tempo: tra USA-MESSICO: è stato costruito - ad un costo spropositato di oltre 67 miliardi di dollari sul confine tra i due Paesi un enorme barriera di ferro alta oltre 20 metri, lunga 3.200 km ( tremiladuecento chilometri, piu’ della distanza tra Berlino e Palermo che è di 2937 km). A che scopo?
– BOTSWANA-ZIMBABWE: Il Botswana ha annunciato già nel 2003 la costruzione di una barriera elettrica metallica al confine con lo Zimbabwe. Lunga 500 chilometri alta due metri, edificata con lo scopo di prevenire la diffusione tra il bestiame di malattie infettive da altri Paesi. Una barriera elettrica, pericolo di morte.
– ARABIA SAUDITA-YEMEN: Riad ha costruito un muro di cemento al confine con lo Yemen, con le più sofisticate e moderne apparecchiature elettroniche di sorveglianza. Il muro dovrebbe ‘proteggere’ il Paese dagli immigrati provenienti dallo Yemen. Il re saudita Abdallah ha anche annunciato la costruzione di quasi 900 chilometri di barriere e posti di controllo a difesa dalle infiltrazioni jihadiste dello Stato Islamico dall’Iraq.
– ISRAELE-PALESTINA: E’ il muro della vergogna, costruito per tenere i palestinesi segregati nei territori. Questa barriera di separazione è un sistema di numerose barriere fisiche costruito da Israele in Cisgiordania a partire dalla primavera del 2002 sotto il nome di “security fence” allo scopo di impedire fisicamente l’intrusione dei terroristi palestinesi dopo la stagione degli attentati suicidi in Israele. Questa barriera, il cui tracciato di circa 700 km è stato ridisegnato più volte a causa delle pressioni internazionali, consiste in una successione di muri, trincee e porte elettroniche. Il progetto ha suscitato grande controversia. Nel 2004 la barriera è stata definita illegale dalla Corte Internazionale di Giustizia all’Aja. Si stanziano – e nessuno interviene- enormi spese –senza ritorno- a costi proibitivi - per cio’ che non serve a nulla. E per il territorio che crolla, sparisce…? Dal governo nessuna strategia, il minimo accenno, per salvaguardare le popolazioni, il lavoro, la salute, la sicurezza. Che cosa sta facendo, dopo tante promesse ..” Vento Eoliano”???
Caro Direttore,
a che cosa sono servite le elezioni del Parlamento Europeo dl 26 maggio? Chi oggi ricorda Alcide De Gasperi, Altiero Spinelli, Jean Monnet, Robert Schumann, Joseph Beck, Konrad Adenauer, Paul Henry Spaak? I veri nostri Padri che ci hanno permesso tanti meravigliosi anni di pace, di crescita e di concordia? Dove è finito il grande disegno unitario di una Europa unita e fraterna in pace, aperta nel mondo, verso il progresso? Che cosa ci è rimasto oggi delle grandi visioni , faticosamente portate avanti, per realizzare l’integrazione politica di tanti popoli , frantumati da secoli in lotta accanita tra loro, uno contro l’altro armati? Di tante miserabili esistenze patite dai nostri padri , schiavi del potere totalitario, di fanatici , sanguinari, leaders, che hanno ridotto in miseria interi popoli? Quanto sangue è stato versato su ogni metro quadrato di questa “ Europa”, sui mari , nei deserti, terre dilaniate da infiniti odii e vendette, ?
Ed ecco riapparire, bene in vista , in ogni sezione , Paese per Paese, sulla scheda elettorale, per rinnovare il Parlamento Europeo, una nuova perversa simbologia di tante proposte di voto, colorate, invitanti, maliziose e perverse, attraenti immagini di altrettante false promesse, che ripropongono esattamente di seminare nuovi conflitti, toglierci ogni diritto di cittadinanza europea, ridurci in schiavitu’, sotto il tallone di tante nuove miserabili opposte fazioni. Invece di unirci, farci crescere, in concordia, intendono, farci regredire, frantumarci, asservirci. Metterci in catene.
Caro Direttore,
difendiamo la nostra Europa contro ogni tentativo di sabotare l’unico nostro comune futuro. Noi vogliamo essere cittadini europei.. costruire un nuovo mondo di lavoro e crescita. Basta totalitarismi, sovranismi , leghe, barriere e filo spinato. Diamo il nostro voto a chi ci da sicurezza e futuro. Mancano poche ore al voto di domenica. Segnalo ai gentili lettori del Notiziario che tu dirigi autorevolmente sempre con il cuore aperto verso chi ha bisogno, chi ha fame di sapere, di criticare, di opporsi, di dire la sua, nobilitando la delicata professione di giornalista senza alcuna censura, uno straordinario, puntuale, chiaro, sintetico, prezioso, stimolante, di altissimo giornalismo, articolo di Milena Gabanelli e Luigi Offeddu. Lo si legge sul “Corriere della Sera” di oggi. Invito i tuoi lettori a leggersi quanto scrive la Gabanelli e Offeddu. Personalmente ne sono pienamente entusiasta.
Scrive la Gabanelli con Luigi Offeddu ..La nostra Europa:……..”Il più grande mercato al mondo: 508 milioni di cittadini, 24 milioni di imprese e 14.000 miliardi di Pil annuale; un sistema che dal 1990 al 2017 ha creato 3,6 milioni di posti di lavoro in più, e aumentato di 1.050 euro il Pil pro-capite di ogni cittadino, grazie al libero scambio. ( segue) …
E questo pilastro è ancorato l’euro. Prima valuta internazionale in grado di fronteggiare lo strapotere del dollaro, e — in Europa — del marco tedesco. Applicato dal 2002 è stato uno shock, ma garantisce la stabilità dei prezzi e dei cambi. Nell’89 pagavamo il 9, 99% di interessi sul debito pubblico, ora il 2, 83% . L’inflazione viaggiava al 6,60%, oggi all’1,20% ( continua)…. L’Europa ha spesso fatto bene al nostro portafoglio, anche aprendo le barriere alla concorrenza. Secondo i dati della Commissione Europea, una famiglia di 4 persone nel 1992 spendeva 16 volte in più per andare in aereo da Milano a Parigi, rispetto al 2017. Gli effetti del calo prezzi si sono visti bene: 360 milioni di passeggeri Ue nel 1993, contro i 918 milioni nel 2015.
Oggi telefonare in un qualunque Paese europeo costa uguale, dal giugno 2017 Bruxelles ha abolito i supplementi esteri. E dallo scorso 15 maggio la tariffa massima per ogni chiamata sia da cellulare sia da telefono fisso fra Paesi Ue è stata in ogni caso fissata a 19 centesimi. Dal 2012, le tariffe per il trasferimento dati sono calate del 90%......( segue)……. Corriere della Sera.. ( Tutto quello che non avremmo avuto senza l’ Unione Europea”
Caro Direttore, a poche ore dalle elezioni del Parlamento Europeo si avverte uno strano senso di incertezza, di paurose tensioni. Con il nuovo governo Conte non è cambiato nulla. Peggiora l’economia. Derelitta la Cultura,la sicurezza, l’assistenza medica. Aumentano la fame, i disagi, la miseria si vive male. Si aspettano decisioni che non arrivano mai. Il governo continua nel suo grigio immobilismo, apaticamente insicuro , non ha alcun interesse , vaga senza meta, irrisoluto, in un procedere dannoso , irrazionale, perverso, quasi contro natura, incapace di porre da solo fine alla sua esistenza.
E’ come avere addosso un malanno mortale, una malattia inguaribile, senza averne coscienza. Nell’attesa, tutti in sciopero, chiuso il Parlamento, sono andati in ferie anche i barbieri. Grande lavoro per i falsari, si fanno false carte, milioni di schede elettorali, già pronte con il voto da depositare nell’urna. Basta sostituirle abilmente in cabina. Sulle schede elettorali spiccano i nomi ed i simboli dei peggiori nemici della democrazia, come tante polpette avvelenate. Partiti, movimenti dalle peggiori tendenze, repressivi, falsificatori, immersi nell’odio. Sono proprio coloro che ovunque spargono veleni, agitando madonne e rosari. Sono sempre uguali a quelli che ci hanno preceduto sotto Hitler e Mussolini. Sono costoro i nostri peggiori nemici. La libertà di stampa, dal 1945 ad oggi non è mai decollata. Oggi, chi agita il rosario, punisce chi legge la Costituzione della Repubblica. Proibito leggere e commentarla. Nessun insegnante deve leggerla in classe, ai nostri figli e nipoti, pena il licenziamento. . Semplicemente si cerca di annientare l’opposizione. Con questi tristi signori gli italiani si accingono al voto. Chi saranno domani i nostri rappresentanti al Parlamento Europeo , se chi governa ha in odio la storia d’Italia e il 25 aprile, detesta la Costituzione della Repubblica, è il peggiore esponente di un partito maggioritario?
Elezioni e Libera Stampa.
Caro Direttore, manca poco al voto. Tra il 23 ed il 26 oltre 400 milioni di cittadini europei si recheranno alle urne per rinnovare il Parlamento europeo, unica istituzione europea i cui membri sono eletti direttamente da noi cittadini. In Italia si voterà domenica 26 maggio, dalle 7 alle 23. Il 3 maggio scorso si è tenuta la Giornata mondiale della liberà di stampa.
Mi chiedo: quale è il livello minimo d’informazione, per esprimere un voto con un minimo di conoscenza ? Quanti cittadini votano senza ragionare? Quanti cittadini sono bene informati? Uno dei pilastri delle nostre società democratiche è l’esistenza di una stampa indipendente e pluralista. Ciononostante, negli ultimi anni i media in Europa sono stati l’obiettivo di un numero crescente di minacce e attacchi. Siamo tutti in pericolo di nuovi totalitarismi. Il Consiglio d’Europa e gli Stati membri, e tutti noi cittadini, abbiamo il compito di raddoppiare gli sforzi per proteggere la libertà di espressione e la libertà dei media, e garantire la sicurezza dei giornalisti”. L’ ha dichiarato Timo Soini, Presidente del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa e Ministro degli Affari esteri della Finlandia, in occasione della Giornata mondiale della liberà di stampa .
Il Ministro ha ricordato la dichiarazione adottata dal Comitato dei Ministri il 13 febbraio 2019, che pone l’accento sull’importante funzione democratica svolta da un giornalismo di qualità, indipendente da finanziamenti, da collegamenti con le lobby, con il partiti “ maggioritari”. Il giornalismo –senza padroni- permette l’apertura al pubblico di una serie di informazioni varie, affidabili, interessanti e attuali, nonché di opporsi alla propaganda, alla mala-informazione e alla disinformazione che proliferano, senza alcun controllo, in particolar modo sui social network.
“Un processo democratico funziona se le persone sono informate in modo indipendente e se sono incoraggiati dibattiti aperti e inclusivi. A che punto siamo in Italia con la “ libera informazione”? Siamo ovunque immersi nella falsa informazione. Si usa qualsiasi mezzo per ottenere consensi. Anche quelli blasfemi. Intere popolazioni sono lasciate al loro destino. Da quanto si legge sui “ social”, è spaventoso il livello di scarsa conoscenza dei fatti. Da noi è ancora peggio per la continua propaganda elettorale, il dilaniarsi dello scontro tra due vice presidenti del Consiglio. Tutta l’informazione è stata falsata da questa continua lotta per ottenere la maggioranza dei voti . Esiste il pericolo di una svolta totalitaria. Che tipo di voto salterà fuori dopo il 26? Quante sono le manipolazioni in atto, che porteranno ad un risultato finale totalmente falsato?
Caro Direttore,
Non ho alcuna fiducia in Salvini , e non stimo un soldo bucato Di Maio. Entrambi sono semplicemente , populisti, ottusi , impreparati, antipatici, infantilmente megalomani, da evitare.
Gli Italiani, il 26 prossimo hanno la grande occasione di dire chi vogliono al parlamento europeo. Hanno tutto il diritto di prendersi in mano il loro destino, di decidere da soli il loro futuro. Vogliamo restare uniti agli altri popoli in Europa? Con chi vogliamo convivere? Con chi vogliamo lavorare? Vogliamo dare un calcio ai Trattati internazionali? Bloccare lo sviluppo, la vita dei nostri figli? Dire no alla Unione Europea? Fare da soli? Vogliamo tornare alla Lira? Vogliamo tornare ai passaporti / dogane/ permessi/ dazi...militarismo,guerre..fili spinati, polizia alle frontiere? Tornare indietro di secoli? Allevare tanti nuovi Salvini...dei nuovi Di Maio..regime totalitario..dove vogliamo finire?
Se vogliamo essere un popolo libero , dobbiamo dire di no a tutte le forme di populismo. Siamo una volta finalmente uniti. Il 26 maggio possiamo cacciare via ogni forma di potere autoritario, dispotico, governo di " supremazia". Governo del nulla, che non fa nulla ...
Dal 26 maggio nessuno deve essere a capo di nessuno. Gli uomini sono liberi. Decidiamo noi il nostro destino. Abbiamo il sacrosanto diritto di essere liberi. Nessuno ci tolga questo diritto. Non vogliamo un Parlamento Europeo di tipo fascista, comunista, illiberale, totalitario, come populista...sovranista, di destra o di sinistra... Vogliamo sapere dove vogliamo andare. Vogliamo risposte certe. Programmi di vita. Di progresso civile. Il 26 maggio ci liberiamo di chi vuole irrigimentarci, rinchiuderci..in uno " schema " prefabbricato,sia di destra, che di sinistra, chiamatelo come volete, evitiamo ogni sistema punitivo, regolamentare... che intenda tenerci come tanti cani al guinzaglio, come tante pecore. Basta personalismi, opportunismi, populisti, sovranisti, destra storica, comunisti, " bunga bunga"..saltinbanchi , pagliacci, ipocriti e irresponsabili.
Diamo noi vita ad un Parlamento serio, concreto , illuminato, positivo, unica espressione della migliore cultura politica europea.
Difendiamo il concetto di democrazia affinché tutti insieme abbiamo la possibilità di decidere in che Europa vogliamo vivere.
Caro Direttore, è praticamente impossibile un confronto con la Svizzera. Il tasso di disoccupazione in Italia è, dati 2018, al 10,3% , il tasso di inattività di lavoratori che non hanno alcuna possibilità di trovare occupazione, resta preoccupante al 34,3%. Mentre il governo di Roma riduce progressivamente il potere economico degli Italiani, imminente l’IVA al 25%, dilaga la disoccupazione, l’economia viene penalizzata da astruse politiche economiche del tutto inefficienti, con una crescente fuga di giovani. Per contro il tasso di disoccupazione in Svizzera nel 2018 è al 2,6%, contro il 3,2% del 2017 e il 3,3% del 2016. I cantoni sono 26, ogni cantone ha una sua costituzione, parlamento, governo e organi giurisdizionali, completamente indipendenti.. La Svizzera conta circa otto milioni e mezzo di abitanti, con solo 191.009 persone alla ricerca di un posto di lavoro ( pari al numero di abitanti di Siracusa è di 121.605 ). Il cantone svizzero che vanta il più basso tasso di disoccupazione è invece quello di Obwald, con una media dello 0,8% un territorio ricco, all’avanguardia tecnologica, il governo punta allo sviluppo , crescono aziende innovative, che spaziano dalla migliore agricoltura, prodotti di alta qualità, dalla nanotecnologia alla farmaceutica, curata l’agricoltura, e l'allevamento di ottime razze di bovini.
Ancora più basso il tasso di disoccupazione giovanile, al 2,4%, praticamente nullo. Ogni giovane, normalmente, trova il proprio avviamento professionale. Il sistema svizzero lo protegge, lo sviluppa, esige competenze, capacità ed onestà. La formazione è continua. Esiste un minimo reddito che consente nuove opportunità di crescita. La maggioranza dei giovani intraprende a 18 anni una nuova occupazione e non rimane a carico dei genitori o dei nonni. La situazione del mercato del lavoro giovanile è positiva , il fondo di compensazione dell'assicurazione , contro la disoccupazione ha registrato nel 2018 un avanzo di 1,1 miliardi di franchi, contro i 401 milioni del 2017. Accurati studi e metodologie su tutto il territorio, grazie a speciali agenzie , assicurano di evitare lo spaventoso deficit che obbliga il governo di Roma a sempre maggiori indebitamenti . L’Italia continua a registrare fallimenti, chiusure di stabilimenti, crisi e miseria. Il governo di Roma non fa che esasperare le tensioni sociali. Cresce ovunque la miseria. Al contrario di Roma, la spesa del governo svizzero contro la disoccupazione, un cancro che toglie la vita, è ben regolata, controllata e strutturata. In Svizzera , nel 2018 è scesa dell'8% ( impossibile il confronto con il governo di Roma), a soli 6,74 miliardi di franchi svizzeri (circa 5,6 miliardi di euro) . Il lavoro, l’occupazione e il salario nella Confederazione vengono assicurati , benvenuti gli italiani, sempre ben visti, continua a crescere , le aziende prosperano, in ogni settore, come gli investimenti, il lavoro, la miseria è sconfitta. La democrazia è diretta, non ci sono intermediari ( non esistono Lega - 5 stelle, o simili ) non esistono sovranisti, Leghe, o Movimenti, sono i cittadini svizzeri che decidono come si governa, quali sono i limiti, e quali sono i costi. Sono i cittadini svizzeri che decidono il loro destino. Per esempio: ove le isole Eolie fossero un cantone svizzero oggi godrebbero sicuramente di maggior peso politico, di ogni diritto di decidere cosa , come e quando farlo. Imporre tasse e decidere come spendere, investire. Dare futuro e lavoro, far crescere chi ci abita, godere di maggiore assistenza medica. Di maggiori opportunità di sviluppo. Da quanto leggo nelle Isole Eolie non si fanno valere le opinioni e le indicazioni dei cittadini. Spesso vengono ignorate. Si continua un lungo braccio di ferro, senza decidere nulla. Sembra che il governo sia in opposizione con i propri elettori. In tal modo non si va da nessuna parte. In Svizzera tutto è controllato da ogni cittadino. Il governo , non modifica, esegue. Ogni cittadino nelle Eolie avrebbe pieno , assoluto diritto di esprimere la propria opinione , liberamente. E cio’ consentirebbe un immenso sviluppo alle potenzialità delle isole Eolie. Ma bisogna cambiare modo di fare politica. Bisogna crederci. Oggi si vota nel Cantone Argovia, sulla tassazione delle imprese internazionali, sul miglioramento delle pensioni e sul controllo delle armi da fuoco. I cittadini decidono in totale libertà da ogni pressione. Il governo a Berna registra le decisioni di ogni cantone. In Svizzera non ci sono intermediari, scambi di favori, trattative segrete, accordi extra parlamentari, rabberciati primi ministri, decisioni ambigue, illegali, promiscue, interventi salvifici in extremis, doppia morale. Tutto all’oscuro dei cittadini, sempre male informati. Gli Svizzeri hanno la migliore economia mondiale, una moneta salda, si sono dotati di una civile convivenza, ogni cittadino svizzero gode di diritti inalienabili e sa come difenderli.
Caro Direttore,
Al Salone del Libro di Torino, Pif, pseudonimo del noto regista , attore Pierfrancesco Diliberto, si dichiara “partigiano del nuovo millennio”, cammina sui tappeti rossi e ottiene “standing ovation” al Salone del Libro. A Torino, nel bel mezzo del furore censorio contro la casa editrice Altaforte e il libro-intervista su Matteo Salvini, praticamente messo all’indice dal governo Piemontese, Pif non potrebbe trovarsi più a suo agio. E visto che si vi trova lancia anche lui la carica antifàscista. Un libro che parla in modo scherzoso..pungente, cattivo,. di cose serie Ma che è scritto da un autore che si dichiara agnostico e ispirato da un incontro con il Papa di qualche anno fa, in cui lo stesso Pif racconta che lo stesso Pontefice gli aveva chiesto..” personalmente”.. di pregare per lui. Il regista de “ La mafia uccide solo d’estate” , per la presentazione della sua prima fatica letteraria, “Che Dio perdona tutto “, edizione Feltrinelli, si presenta allo stand Robinson indossando una maglietta verde, anti Lega,anti Salvini, “Padania non è Italia”. Puo’ piacere o no. Si è subito formata una lunga coda, una fila interminabile di gente venuta ad ascoltarlo. La Sicilia, terra divisa su tutto, covo di ogni rivoluzione, al fine di non cambiare nulla, è il suo focolare domestico, snodo di ogni storia, arrivo e partenza, dove le contraddizioni sono quotidiane.. Come viviamo la nostra Repubblica? Quale abisso tra il nord e il sud! Questa strana liturgia, odioso sarcasmo, che non cessa da secoli, tutta contaminazioni, con tutte le interpretazioni, che rivelano che cosa? Chi ha coraggio di dire come siamo ?Siamo pro o contro il nuovo governo, che s’intravvede ancora piu’ settario di questo? Ecco emergere la nostra labile coscienza, poco illuminata, , che nasconde spesso tornaconti orribilmente egoistici. Come viviamo? Cosa succede dopo il 26 maggio? Cosa vogliono gli italiani, dove vogliono andare? In quale mondo ci troviamo domani?Cosa rimane del 25 aprile 1945? Pif accende una luce, ma quanto dura?. Non sarà una nuova fregatura? E ancora una volta, se la sua forza non sta nell’originalità dei contenuti, la troviamo sincero nella leggerezza di un umorismo, tutto siciliano, a tratti grottesco, scomodo, violento, sospeso, sofferto tra un cannolo e una cassata, muto muto, arriva a smuovere qualcosa nei suoi lettori. Tutto un fiorire di scherzi, battute e scherni, dove non succede nulla, senza nulla di definitivo, per un pubblico assai vivace, molto “ sportivo”, pronto a tutto, una contraddizione infinita.. Pif, insomma diventa il nostro stesso simbolo, di quel poco che ci resta di serio, lo siamo un po’ anche noi, agnostici, illiberali, mediocri, disonesti, falsi. Opportunisti. Il regista e scrittore siciliano non ha risparmiato nessuno, senza far male ad alcuno, battuta e fuga, passando dal libro all’attualità dei fatti del giorno, tutto condito con onesto sarcasmo, luoghi comuni, spesso irritanti, battute, perplessità, si stronca, si banalizza. forse che si , forse che no, questo altalenante non fare nulla, non andare né avanti e né indietro, fossili italiani, con i nostri falsi Profeti, i peggiori di tutti, siamo sicuri che, comunque sia, tutto vada bene se da domani : “Si chiudono le pasticcerie siciliane, perché i cannoli portano assuefazione ?”
Caro Direttore,
Quanti sono gli Italiani che ancora oggi sono innamorati , folli , bramano il ritorno del Fascismo? Quanti di noi , cittadini della Repubblica, anelano alla “ Restaurazione” del Regime Mussoliniano, ne vivono convinti la “Gloria”, rivogliono gli Inni Fascisti, la totale assenza di libertà di stampa, di parola, di ogni idea, puniscono chi non la pensa come loro, rivogliono le liste di proscrizione, riaperti i lagers-prigioni, bruciati milioni di libri, violate tutte le libertà costituzionali, esiste solo il Partito Unico, il loro, rivogliono le camere di tortura, mirano alla guerra tra i popoli, alzano muri ai confini, armano i cittadini, bloccano i porti, alzano fili spinati, cacciano il “ diverso”, perseguitano chi ha il colore del viso diverso dal loro, calpestano ogni diritto, vogliono la restaurazione dell’olio di ricino, di ogni brutalità, violenze, soprusi, vendette, di cui ogni angolo di storia d’Italia ancora oggi sanguina, è ancora presente , sofferente, vigile testimonianza? Che cosa s’insegna oggi nelle scuole italiane , che tipo d’insegnamento viene impartito, di quale storia si parla nelle scuole, se il fascismo , sotto nuove forme, ha ripreso tanto spaventoso vigore?
Il Salone del Libro di Torino, è sempre stato per tutti noi giovani ed anziani, studenti o docenti, poveri o ricchi, manager o pensionati, una data importante, un richiamo, un punto di riferimento culturale , sociale, un momento di verifica, di analisi, di liberi piacevoli incontri, che ogni anno ci ha riuniti tutti , da città e villaggi, da ogni Paese del mondo, chi povero , chi benestante, innamorati tutti dell’odore dei Libri. Tutti con la febbre di leggere. Il salone del Libro di Torino è uno dei rari momenti in cui ci si sente tutti affamati di volere sapere , vedere, toccare, sentire , partecipare, essere presenti, quasi ossessionati dalle montagne di libri , riviste, giornali, pubblicazioni di ogni forma e colore, richiami, offerte, che da ogni angolo degli immensi saloni si aprono alla nostra vista. Che cosa succede oggi al Salone? Si corre da un punto all’altro, da un incontro all’altro, la folla ti spinge da ogni lato, s’insegue il nostro scrittore preferito, lo si ascolta, si cerca di vederlo, di toccarlo. Ci si tuffa nei libri, nei vari stand, si scoprono mondi nuovi, che come tanti amici ti accolgono a braccia aperte. Una raffica di appuntamenti, da non perdere. Tutti hanno diritto di leggere quello che vogliono. Noi tutti difendiamo la libertà di opinione e di stampa. Ognuno di noi ha la facoltà di scegliere la lettura che vuole, di farsi una opinione, di sognare, inseguire qualsiasi tipo di lettura, contenuto, ideologia, credo, scritto, parlato, da qualsiasi parte provenga, fosse pure censurato, bollato, da bruciare, orribile lettura, nefando, osceno, volgare, da estirpare, prodotto antico o moderno , in qualsiasi lingua. A tutti noi, il Salone del Libro , apre il cuore e la mente, ti stimola a capire, t’ informa, ti guida, ti rende partecipe, ti fa crescere, illumina, ti libera dal male, dal pregiudizio, ti apre gli occhi, ti fa ragionare, è una libera espressione della democrazia, una vera scuola di democrazia, del vivere associato, dove nessuno ha diritto di censurare, nessuna autorità, anche la massima, quella che non vediamo, puo’ bloccare. Torino, è la città che ha dato inizio alle nostre libertà costituzionali, città di cinema , teatro, di musica, di scrittori, di studiosi, di scienziati, di martiri, di grandi politici, di santi e benefattori, prima fra tutte le città italiane, simbolo di libertà e tolleranza . E’ una città che ha dato vita alla libera stampa, alla critica, ad ogni tipo di opinione. Torino è una città libera. I cittadini godono di tutte la libertà concesse dalla Costituzione italiana, la difendono. Nessun cittadino, organizzazione, gruppo, movimento, potere politico..etc..è sottoposto a censure preventive. E’ di oggi la notizia, che non fa bene al Salone del Libro. Una decisione dei massimi vertici del governo Piemontese. Il presidente della Regione Sergio Chiamparino e la sindaca di Torino Chiara Appendino, hanno proceduto a denunciare Francesco Polacchi, l'editore di Altaforte, già registrata, accettata e presente con un proprio stand al Salone del libro. Questo perché ritenuta casa editrice vicina a CasaPound, movimento di estrema destra, noto alle cronache giudiziarie, violento e pericoloso , palese sostenitore del passato regime fascista. Torino è da sempre stata una città antifascista. Subito dopo l’8 settembre 1943, malgrado l’occupazione militare nazista, sotto i pesanti bombardamenti anglo-americani sulle case e sulle fabbriche , gli operai torinesi uniti, pur senza aiuti, non hanno ceduto ed hanno combattuto il fascismo, hanno difeso con le armi i macchinari degli stabilimenti della Fiat dai nazi-fascisti che volevano trasportarli in Germania. Benito Mussolini, malgrado tutto il suo potente apparato poliziesco e vessatorio, non ha mai amato visitare Torino, gelida nei suoi confronti, dove non è mai stato il benvenuto.
Per Chiara Appendino non si poteva rinunciare alla presenza di Halina Birenbaum e permettere la presenza di Altaforte. Perché non è intervenuta prima, si poteva evitare tutta questa polemica, che fa male a Torino ? Alla fine chi ci ha rimesso siamo noi lettori, la nostra libertà di opinione, la democrazia , la Costituzione, la Repubblica, gli amici del Salone del Libro. Gli unici che hanno pieno diritto ad esprimere liberamente chi ha ragione e chi ha torto.
Caro Direttore,
il TG1 della RAI delle 13,30 trasmette la seguente notizia:…”maltempo in tutta la Lombardia, l’Autostrada del Sole tra Firenze e Bologna è stata chiusa, forti nevicate nel Veneto, temperature in picchiata, grandine , il lago di Garda è in tempesta, onde alte, imbarcazioni affondate, s’invita la popolazione a non uscire di casa, tutto il lungolago in pericolo, allertata tutta la popolazione, tempo in peggioramento si temono nuove emergenze.
A Genova oggi , il maltempo rende pericolosa la circolazione, piove e tira vento, chi abita nelle vicinanze dei resti del ponte Morandi , precipitato il 14 agosto del 2018, non puo’ tornare a casa, si temono nuovi crolli dato che ci sono i monconi ancora in piedi, sulle case disabitate. State lontani. Nuovi pericoli, si temono imminenti crolli, si rischia la vita, allertata la popolazione, non si circola, proibito l’accesso a tutti coloro che avevano intenzione di recarsi nei loro alloggi, quelli che abitano sotto i monconi del Morandi ancora in piedi. Allerta rossa nel genovese, sul Polcevera : il vento ha fatto vibrare i sensori posti sui monconi, che registrano ogni soffio di vento, sui residui tronconi rimasti in piedi.
Perché il Ponte Morandi non è stato chiuso al traffico il 14 agosto 2018 , dato che tirava un forte vento, pioveva forte , pesantissimo il traffico, mancava la visibilità? ? Proprio un attimo prima della caduta del ponte, una donna testimone oculare del disastro del Ponte Morandi osservo’ che…. “i tiranti d’acciaio sfiondare sulla sede stradale e successivamente gli stralli in cemento armato piegarsi e spezzarsi”.
A tutti , anche ad Autostrade per l’Italia era perfettamente noto che esisteva gia’ da tempo un forte decadimento delle caratteristiche meccanico-fisiche dei materiali per effetto della “fatica”. Inutile negarlo, ora. Un genovese scrive: “ Io personalmente non ritengo pericolante la cosiddetta pila 10, che insieme alla pila 11 ha subito comunque interventi di rinforzo, a differenza della 9 che è crollata; inoltre non essendoci più traffico, non ci sono più sollecitazioni oltre al peso proprio.
Chi oggi non ha casa a Genova , soffre, si sente abbandonato, tradito. E poi ci sono le vittime del crollo. Silenzio , nessuno ne parla. Si teme una brutta fine cui è destinata tutta la zona abitativa , alla quale le istituzioni , dopo le belle parole, sembrano non interessate più di tanto. Quello che è certo è che il Ponte Morandi è caduto esattamente come se si gira in continuazione un fil di ferro: dopo un certo numero di continue sollecitazioni si spezza. I ponti –tipo Morandi- sono soggetti a un continuo passaggio di carico e superata una certa soglia la struttura si affatica tanto da decadere. Esattamente cio’ che è successo. E chi è responsabile? Autostrade per l’Italia ? Chi non ha fatto il proprio dovere? Chi non controllato Autostrade per l’Italia? Ci sono i nomi? Al vaglio della magistratura c’è il piano la manutenzione del ponte Morandi : iniziata già dall’ingegnere Riccardo Morandi, poi successivamente ci fu’ un primo restyling degli anni ’90, sotto gestione pubblica, da parte di chi? Poi piu’ nulla? L’intervento parziale, interessò due pile su tre, e lasciò fuori quella poi crollata il 14 agosto 2018. Perché nessuno ha controllato bene tutto, da cima a fondo, durante gli ultimi 28 anni? Ma tutto appare difficile. Ci sono grossi interessi, nello schieramento Lega-5 Stelle , si fanno carte false, ognuno tira il proprio mulino, pur di vincere il 26 maggio, contro ogni buon senso, contro ogni principio morale.. Si comincia a delineare un piano di “ scarico delle responsabilità”? Gli avvocati, i periti, gli analisti , gli azionisti , i gruppi di pressione, cercano ogni scappatoia, stanno studiando ogni mossa. Il governo deve durare?
Ci sono grossi interessi finanziari collegati alla ristrutturazione di Alitalia, oggi praticamente fallita, in stato agonico, oberata da debiti e soffocata dal “ prestito ponte”? Autostrade per l’Italia ha accumulato miliardi di euro con i pedaggi, gode di forti mezzi finanziari. “ Pecunia non olet”, lo diceva Vespasiano? Si cerca forse un compromesso, si cerca di salvare Alitalia, dopo il fallimento con Ferrovie dello Stato, si manovra in silenzio, tutto sotto scorta, silenzio in Parlamento, aula svuotata da ogni potere, tacitata la Stampa, una bella aggiustatina ai codici di diritto penale, una firma autorevole, un piccolo rimpasto, un ritocco ministeriale, con tanto di sanatoria “ad acta” che metta tutti a tacere?
Caro Direttore, visitando gli infermi in ospedale, si scoprono tante persone sole, abbandonate, sofferenti, qualche raro “ parente” le aiuta durante i pasti. Se si fa attenzione, si nota che questi benefattori non sono “ parenti”, ma sono le loro “ badanti”. Sono oltre 910 mila anziani assistiti da famigliari e badanti. Un costo sociale di oltre 17 miliardi/anno. Oltre un milione di italiani si dedicano con pazienza alla loro cura e assistono i propri cari. I costi delle badanti non sono per tutte le tasche. Senza festivi e giorni di riposo già si superano i mille euro al mese, ma se c’è bisogno di assistenza 7 giorni su 7 ecco che si arriva oltre i 2.000 euro/mese di busta paga. Avere una badante è un lusso. Il nostro Paese, uno dei più anziani, investe per l’assistenza a lungo termine appena lo 0,6% del Pil, contro una media Ocse dell’1,4, Olanda e Paesi scandinavi stanziano tra il 3 e il 4% della loro ricchezza. Di conseguenza solo il 7% delle persone invecchiate e deboli beneficia in Italia di assistenza, contro il 15-20% dei Paesi più avanzati. E anche la maggior parte dei piani assistenziali delle Regioni si basa sull’assegno in denaro più che sull’offerta di servizi. Controsensi di un welfare mai decollato, che avrebbe bisogno di ben altre politiche.
A proposito di badanti, persone di varia estrazione, cosa ne sappiamo? Gli ospedali sono strapieni di anziani, spesso non autosufficienti. Il personale è sfinito, i turni sono massacranti. La miserevole, triste esistenza di chi ha bisogno di una badante aumenta. S’invecchia e si perdono le forze. E chi ne parla? Meglio fingere che il problema non esista. Ovunque il bisogno di badanti oggi è un triste mercato degli umani bisogni , mi chiedo: e se succede a me? Quanto durero’? Potro’ pagarmi una badante? Sempre piu’ cresce il bisogno di assistenza , c’è chi è in difficoltà, ammalato, solo abbandonato senza un minimo aiuto. I condominii sono pieni di persone sole. Gli appartamenti si svendono. Le nascite sono in netto calo. In Italia la percentuale degli anziani oltre i 65 anni , tra il 2001 e il 2011, è cresciuta infatti dal 18,4% al 20,3%, e le loro malattie aumentano in modo esponenziale, le forze mancano, la mente si spegne, cresce un esercito di malandati, un’impennata pari a 1.800.000 di ultrasessantacinquenni in più”. Così, spinto dal bisogno, pur a malincuore, estrema ratio, per necessità, si ricorrere – per chi puo’- a collaboratrici domestiche e badanti, in un mercato non trasparente, a rischio, spesso insicuro, dagli assai incerti esiti. Ma dove trovare quella badante che vada bene? Lasciare i propri cari da soli, con una badante significa sradicare l’anziano, il malato, il bisognoso, affidandolo ad un “ estraneo”. Spesso scoppiano liti. Una vita deprimente, lo priva di ogni beneficio famigliare, di una persona cara, lo rende un semplice oggetto, spesso mal curato, inviso, mal tollerato, a cui viene tolta la libertà di esistere, di sentire, di avere voce. Situazione avvilente e tragica. La quasi totalità dei badanti, l’88,6%, è costituita da donne. Il 78,4% di essi è straniero e proviene per il 47,9%, dall’Est Europa: soprattutto dalla Romania (19,4%), dalla Polonia (7,7%) e dalla Moldavia (6,2%). Ma chi controlla il “ mercato delle badanti”? Le cronache parlano di difficili integrazioni nei rapporti di “lavoro”, in crescita le rapine e furti, cronache raccapriccianti di tanti anziani vessati, di violenze, di vecchi picchiati e derubati, di abusi, di circonvenzioni, querele, processi, di infinite liti. Aumenta il bisogno di badanti e colf tra le famiglie italiane. Da dove vengono costoro? Chi assicura una buona badante, onesta, puntuale efficiente ? Ci sono molte critiche. Chi protegge l’anziano, nei suoi rapporti con la badante ? Chi interviene ad aiutarlo, sollevarlo da incombenze ormai impossibili ? Ci sono dati ufficiali? Il l loro numero, negli ultimi cinque anni, è cresciuto del 25%. Sommando ai 664.785 lavoratori domestici individuati dall’Istat nel 2008 esiste una consistente quota di sommerso, il loro numero si attesterebbe a oltre 1.400.000 unità”. Di costoro chi conosce cosa sono e cosa fanno? Esistono statistiche ufficiali, che regolarizzano le loro posizioni, il loro diritto?
Il presidente dell’Associazione nazionale anziani e pensionati (Anap) di Confartigianato, Giampaolo Palazzi, commenta un’elaborazione statistica prodotta dall’Ufficio studi di Confartigianato, individuando la ragione dell’incremento del fenomeno “badantato” nello spaventoso sbilanciamento della spesa pubblica , a favore delle pensioni, piuttosto che al sostegno alle famiglie, di migliaia di casi di persone bisognose, e nel contestuale incremento della popolazione anziana.
“L’Italia – prosegue Palazzi – destina alla spesa pensionistica il 58,4% della spesa totale per il welfare, pari a 3,7 punti di Pil. Mentre solo l’1,2% del nostro Pil è riservato al sostegno dei nuclei familiari, praticamente tutto a carico delle famiglie, di chi si sacrifica, senza alcun aiuto.. Germania, Francia e Regno unito spendono più del doppio: rispettivamente 2,8%, 2,5% e 2,4%.
Stesso trend anche rispetto alla voce ‘disabilità-invalidità’, per la quale la spesa è tanto esigua da posizionare l’Italia al penultimo posto in Europa.
Cosa fa il governo? Ci sono delle novità per chi non ha mezzi? Tutto costa di piu’, si allarga la forbice tra chi è ricco e chi non ha mezzi. E chi non ha nessuno? Questo spaventoso, iniquo squilibrio di cui il governo fa finta di non vedere e non sentire, comporta un primato tutto italiano, ricco di fantasiose invenzioni , ipocriti messaggi, che non servono a nulla. Il Paese ne soffre. Mette a nudo la mancanza di una ordinata politica sociale. Nel nostro Paese ci sono 2.356.000 famiglie con almeno un disabile in casa. Il 12,5% di esse, pari a 294.000 famiglie, è costretta ad avvalersi di un’assistenza assai costosa e non sempre facile da reperire, in un mercato viziato da mille storture, contrasti, sopraffazioni, che penalizza.
Il progressivo invecchiamento della popolazione italiana e la crescente domanda privata di assistenza dovrebbe far riflettere sull’opportunità di rafforzare la spesa di welfare a favore delle necessità delle famiglie, dando vero aiuto ai bisogni costituzionalmente protetti assecondando le pressanti istanze di maggiore attenzione ovunque ci sia un anziano, sempre piu’ solo, oggi in balia del mercato delle badanti, in realtà abbandonato da tutti.
Caro Direttore, …” Busselton dove esiste il pontile in legno piu' lungo del mondo, di 1841 metri: sembra di camminare sul mare aperto.”…..mi sembra di aver capito che Ginostra, minuscolo porto, ora inaccessibile in una isola sperduta, ultima tra gli ultimi, resterà senza pontile , degno di questo nome, ben fermo sulla terra, oggi abbandonato in totale insicurezza….alla mercé dei venti….dei marosi…. “ sine terra”…pontile rottamato.. lasciando al Buon Dio l’amministrazione degli uomini e delle cose…danni e ritardi…..comunità abbandonata.. . fino a quando Dio vorrà, forse per altri infiniti anni. ……Chi ci abita reclama.. nessuno risponde?...... Ma cosa deve fare un cittadino per essere messo a conoscenza ufficialmente e chiaramente dello stato di un progetto dalla cui realizzazione dipende la VITA della propria comunità? A chi bisogna rivolgersi?”
“ Gli basta uno scirocchetto forza 2 per girare il deretano a Ginostra, saltare la fermata e proseguire tranquilli verso il comodo approdo di Stromboli paese. E i residenti di Ginostra ? Bella razza pure quelli, ci sono le fazioni e gli sgambetti e i binocoli segreti da terrazza a terrazza come in Parlamento quaggiù, ci sono faide filosofiche che durano dai tempi del cucco e non accennano a placarsi. Ecco la verità liquida.”
Siamo in Liguria . Santa Margherita Ligure e Portofino, il 28 ottobre scorso..una furiosa mareggiata, sparita la strada provinciale 227 , inghiottita , l’intera costa massacrata, un disastro, stabilimenti spazzati via, caduta massi, sbrecciati i muri, il mare aveva scavato una enorme voragine di oltre 1. 800 metri cubi. Una vera catastrofe, ferita aperta, che ha sconvolto l’intera comunità, messi in ginocchio Rapallo e l’intero Levante.. Regione Liguria ha stanziato oltre 2 milioni e 700mila euro per i lavori, di cui 1,5 milioni dal fondo della struttura commissariale per l'emergenza per ricostruire la strada. Il restante milione 200mila, necessari per le somme urgenze, provengono al 60% dallo stesso fondo della struttura commissariale, il 40% da fondi europei. L'impegno, fin dal giorno dopo la tempesta del 29 ottobre, era stato quello di riaprire la strada entro Pasqua. Con due settimane di anticipo, in soli 185 giorni (dal 30 ottobre al 3 aprile) a partire da domenica 7 aprile è percorribile“.
Siamo a Stromboli, bene nazionale, Meraviglia delle Meraviglie, inascoltato ancora oggi dopo almeno 10 anni….senza che nessuno intervenga.. “L’ultimo Appello” per Ginostra , malgrado governi e Alti Rappresentanti del Popolo.. Il Sindaco di Lipari, si trova, suo malgrado, con le mani legate, simbolo di quella lentezza mortale, che annulla ogni beneficio, ritardi e scarso interesse, Ginostra, non ha pontile.. oggi in pessime condizioni…obbligato a rimanere un rudere.. osceno.. in bella vista. .pur autorevolmente amministrato, di nessuna utilità per chi vanta hotels e pensioni investe e suda… poco adatto al tanto vantato titolo di al Patrimonio dell’Umanità, che nessun paese europeo potrebbe accettare, … misero porto ora “ off limits”..perfettamente conscio che da tempo immemorabile nulla si puo’ fare contro l’ineluttabile forza dei tempi –governo assente- .dato che “ nulla puo’ accadere … se “ ..l’intero sistema decisorio, assai complesso e delicato, con tutte le sue fantasiose procedure tra capitolati, esami, e controperizie, immerso nel mare magnum delle varie oculate ispezioni, …oneroso patrimonio cartaceo, distinto in sezioni e vertenze, dove l’immenso tortuoso , ambivalente e sacerdotale culto della “ Personalità influente, che puo’ fare, incetta di pesanti faldoni come di infiniti ricorsi, manca tutt’ora il benestare imperiale della famosa firma altolocata quanto decisoria, invincibile prassi, essendo il detto “ pontile oggetto molto particolare, pur di estrema utilità, anzi di salva vita..,di anime abbandonate….vecchi ...donne e bambini.. e assai – tutt’ora- causa pertinente di esami assai puntuali…non risulta fattibile … ” è condizionato, ad oggi, unicamente dall’emissione di parere da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, circa la verifica di assoggettabilità a VIA del progetto ai sensi della normativa vigente, e se ….solo a seguito del quale potrà essere avviata la procedura di gara e conseguentemente iniziare i lavori….anche se “…. da parte di questa Amministrazione ( Lipari) , si svolge da tempo una incessante attività di sollecito a che tale parere venga emesso, cui è seguita, altresì, con nota Prot. 4660 del 13 marzo u.s., una richiesta al Dipartimento Regionale di Protezione Civile perché intervenga presso la Commissione di Valutazione Ministeriale, al fine di portare a conclusione l’iter procedimentale e giungere, finalmente, alla realizzazione dell’opera. Ove si chiede , estrema ratio, quasi benevolmente, alla Regione Sicilia, con la sua immensa capacità amministrativa, valorosi studiosi, professori e rappresentanti, di semplicemente…porre in essere il nuovo pontile che duri eterno.. ora in attesa di approvazione..….“ Sig. Lo Schiavo un piccolo sforzo di memoria, e a tutti noi cittadini della Repubblica di stare pacificamente, silenziosamente ad attendere , che il detto pontile ad oggi…deve avere altre firme e controfirme …iter lungo...i tempi sono ..eterni…, anche per il fatto “essendo già state abbondantemente illustrate nell’incontro svoltosi a Stromboli su richiesta dello stesso, alla presenza del Dott. Borrelli – Capo Dipartimento della Protezione della Regione Siciliana.
Mi auguro che Ginostra abbia finalmente il suo nuovo pontile, a prova di mare, robusto e moderno. Con viva simpatia per chi ha coraggio di spingersi oltre il mare conosciuto, difendere il territorio, il paesaggio e la vita, far conoscere, tenere viva la memoria, aprire varchi nel fitto bosco irto di ostacoli dell’ Amministrazione, far sentire la propria voce, e far crescere la Repubblica Italiana, nata proprio oggi il 25 aprile del lontanissimo 1945.
Caro Direttore, ahimè, il sistema democratico respira solo se esiste l’attenzione di chi governa nel voler rispettare e ascoltare chi esprime altre idee, chi usa la testa, reagisce, non si piega e non si adegua. Non ci sono alternative. Da molti anni gli italiani subiscono, ma non reagiscono, votano il peggio del peggio. Per chi voto il 26 maggio, se non ho la minima fiducia di chi oggi sbandiera programmi ripieni di totale ignoranza?
Siamo a Pasqua, Lipari non brilla per “ buona amministrazione” . Panarea mira all’indipendenza? Come si vive a Vulcano? Chi governerà Leni? Quale futuro per le Eolie? Ovunque incertezza. Brillano i falsi miti. Anche oggi una brutta storia, che affossa il Partito Democratico, già in coma profondo, praticamente estinto con il governo Renzi.
A qualche settima dal voto delle “ Europee”, un momento storico per l’intera comunità europea, data che decide il futuro dei nostri figli, nipoti e nascituri, governo compreso, Catiuscia Marini Presidente della Regione Umbria del Partito Democratico è indagata nell'inchiesta della procura di Perugia in relazione ad alcuni concorsi abilmente “ pilotati” nelle assunzioni nella Sanità Pubblica. “ trentacinque persone iscritte nel registro degli indagati. Si scoprono 8 concorsi pubblici “ pilotati”. Con i vertici politici del PD a indicare chi doveva essere assunto o collocato in posizioni alte, utili delle graduatorie d'esame e quindi sapere in anticipo il contenuto delle prove scritte , ti invio in anticipo il compito scritto, ti suggerisco la risposta a quelle pratiche. Basta copiare. Tutto autentico. Che bravi medici ignoranti !
Truffata l’Italia intera. Per anni nessuno ha indagato. Tutti in Umbria ne erano a conoscenza. Omertà. Silenzio. Arrestati il segretario regionale del Pd e una buona trentina di “ suoi portaborse”. E non è che il principio. Che cosa ha combinato il governo 5 stelle? Cosa ha combinato il Presidente del Consiglio Conte? Genova in ginocchio, ricoperta di macerie, Roma, stracolma di debiti, caos amministrativo è totale, Torino, storico primo Parlamento , cuore pulsante, gloriosa industria , oggi è immensa squallida periferia. Si vedono in giro solo anziani, malandati . Seguono i proclami di questi nuovi partiti. La messa in scena accurata. . Cosa succede di nuovo il 26 maggio?
Caro Direttore,
A proposito di " spiati"...siamo tutti controllati, anche mentre ti scrivo, .. . **" Funziona così. Seduti davanti alla Tv, Napoli-Real. Bene. Una volta spento il televisore, quelle smart-Tv collegate al web della multinazionale sudcoreana,una volta spento si attiva un microfono che capta le nostre conversazioni e registra tutto quel che diciamo, violando anche i più nascosti recessi della nostra intimità domestica. Siete a Partinico o a Cortina? Non importa. A Langley, Virginia, se vogliono sanno anche come si chiama vostra suocera e che numero di scarpe portate.
L'organizzazione fondata da Julian Assange ha diffuso migliaia di documenti riservati della Cia su un programma di hackeraggio, attraverso malware e di cyber-software. Strumenti coi quali la Cia controlla i telefoni di numerose aziende americane ed europee, come l'iPhone della Apple, gli Android di Google e Microsoft fino ai televisori della grande casa sudcoreana, utilizzandoli come microfoni segreti.
Ha fatto enorme scandalo la notizia che recentemente in Corea del Sud oltre 1.600 persone sono state filmate , a loro insaputa, di nascosto nelle loro stanze d’albergo. La polizia ha scoperto che nelle camere degli hotel erano state installate delle mini - telecamere all’interno dei televisori, nelle prese elettriche e negli asciugacapelli delle toilette. I video venivano, poi, trasmessi dal vivo su un sito a pagamento che aveva più di 4mila abbonati. La Korean National Police Agency ha fornito in una nota anche i dettagli dell'attività messa in piedi: i video,in tutto 803, realizzati da telecamere spia sistemate ovunque anche nel bidé. Poi sono stati postati o trasmessi in streaming su una piattaforma a pagamento con sede legale all'estero. Lo scorso anno migliaia di donne scesero per le strade di Seul manifestando sotto lo slogan «My Life is Not Your Porn», la mia vita non è il tuo porno.
Il problema di questi filmati ha sensibilizzato l’opinione pubblica, scatenato polemiche contro il governo, per cui è stata creata una task force apposita con l’incarico di ispezionare ogni luogo pubblico di Seul alla ricerca di microtelecamere nascoste".
Anche da noi si continua a filmare/spiare nelle scuole, negli ospedali, nei tribunali, nella case per anziani, nelle banche, nei ristoranti, lungo le autostrade, sui ponti, nei viadotti, negli asili nido, nei condominii, ospedali, stazioni metro, ferroviarie, aereoporti, porti, sulle navi, negli hotel, nelle nostre camere da letto ovunque spuntano telecamere. Anche mentre dormiamo. Ma chi è responsabile, chi risponde degli abusi ? Processi,accuse, contro querele...ma chi controlla, chi ha titolo, chi risponde dell'operato dei controllori?
**Articolo riportato da CNN
---Sta arrivando..la nostra estate italiana... ...e " Il turismo delle ciabatte non dà niente al territorio né basta a trasformare un Paese o una regione in una destinazione appetibile. Il turismo di lusso porta soldi che fanno il bene di chi vive e lavora lì."
In reatà, senza togliere a nessuno i propri meriti, scommetto che 90 italiani su 100 ammirano l'Uomo Forte, Colui che puo', il Dominatore, il Capo Assoluto, con tutto il suo harem di favorite, di belle Donne, di Maschi muscolosi. Che bello essere Onnipotenti!
Ogni Partito Italiano cambia camicia e mutande per apparire il piu' bello..pronto ad incarnare il "Potere" , è dominato dallo sterminato orgoglio di primeggiare. Putin e Trump, bagnano lo stesso letto, sono frateli di sangue, Cina e Nord Corea si assomgliano come fratelli gemelli. Per il Dominio degli Altri..la Gara miliardaria, anche tra i nostri Fratelli Arabi, è talmente aperta che ogni angolo del Globo, anche quello arido, è diventato una Oasi per Gente Qualificata, ricca e potente, intere città sono costruite per il Piacere di una Elite di Superuomini. Il mito del Massimo Godimento non cessa di attirare Capitali. Ma chi siamo noi, massa di indigenti? Ormai da noi vivono solo i pezzenti, i miserabili che penano per un tozzo di pane. Ma quali direttive europee...dovremmo applicare, se tutte vengono disattese, arse al fuoco, linciate dalle masse scontente ed affamate?
Chi cura il " Paeseggio, se l'intero territorio, mari compresi, è deturpato dalla febbre di guadagno? Intere città sono immerse di aria fetida. Le malattie polmonari aumentano, le spiagge, una volta ricche di natura, sono il regno dell'inciviltà. Il mare è invaso da ogni tipo di pirateria, ricolmo di rifiuti, le spiagge che non danno profitto...sono in rovina. La stagione estiva si apre come tutte le altre. Piena di contraddizioni, economiche e sociali. Di puro sfruttamento del Capitale. Di chi ha i mezzi. Agli altri tocca farsi- quando si puo' - la doccia , se non manca l'acqua. ....." Lo Stato (cioè i cittadini) dovrebbe prendere solo 17.619 euro l’anno tra «superficie scoperta», «coperta facile da rimuovere» e «cabine», pari a una media per i tre settori di tre euro e tre cent a metro all’anno? Se il fatturato è di quattro milioni l’anno può pesare l’affitto dell’area solo un 227esimo?
Ecco che anche il " Clima" , il bene Supremo, l'Unico Dio che ci salva, la battaglia contro quella enorme palla di gas mortale che ogni giorno respiriamo, diventa un enorme Business armato di Battaglioni di Capitali, senza scrupoli, mentre una spaventosa guerra si sta scatenando per il dominio delle Fonti Energetichze Pulite.
Caro Direttore, come campano milioni di lavoratori? Secondo dati dell’INPS il salario minimo legale dei lavoratori italiani prevede un importo minimo orario di 9 euro lordi. Ma la situazione di molti lavoratori resta assai precaria, ci sono abusi, ricatti, illegalità. Spesso i contratti di lavoro non sono nemmeno registrati. Un mondo senza leggi. Il salario minimo legale esiste già in 22 Stati Membri dell'Unione europea. In Italia cresce la quota di lavoratori dipendenti malpagata, con un salario spesso inferiore ai minimi contrattuali.. Sembra di vivere in un Paese ricco. In realtà lo sfruttamento dei lavoratori è assai diffuso. Ovunque nel mondo cresce la pressione di popoli in fuga. L’intero Sahara è un enorme “ campo profughi”, dove denutrizione, malattie e fame falcidiano la popolazione, muoiono ogni giorno per cause banali come la diarrea, la malaria e la polmonite, mancano medici e minime strutture. Triste vivere in un campo profughi. Il governo blocca i porti , cancella i campi profughi, cerca di non vedere, fa la voce grossa, mentre manca il lavoro, chiudono stabilimenti, cresce la disoccupazione. Siamo in recessione. Il governo continua a mentire, diviso su tutto. L’1 per cento più ricco degli esseri umani della terra possiede quanto il restante 99%. Ma si continua non far nulla. L’82 per cento dell’incremento di ricchezza netta registrato tra il marzo 2016 -2018 , si è riversato nelle tasche di chi gode di sempre crescenti ricchezze. Oltre 3,7 miliardi di esseri umani sono condannati a vivere di stenti. Dal governo solo promesse, ma nulla di buono: solo propaganda elettorale, senza alcuna idea dei bisogni. Nella nostra Italia, cresce ovunque la miseria, aumenta spaventosamente la forbice tra ricchi e poveri: secondo dati recenti il 20 per cento degli italiani possiede il 70 per cento della ricchezza del Paese.
Caro Direttore,
In Sardegna continuano le violenze, ovunque soprusi, incendi, minacce, contro il patrimonio da parte di bande di fuorilegge, protestano i pastori, in crisi il settore lattiero-caseario con milioni di danni per l’intera collettività. Nel Salento, continuano a morire secolari olivi, avvelenati dalla Xylella, distrutto l’intero secolare paesaggio, cresce la miseria, le popolazioni protestano, chiedono aiuti , interventi, per espianti e reimpianti, necessari per potere continuare a vivere.
In stato agonico la TAV Torino-Lione. Il Governo Conte, inopinatamente, con una lettera inviata alla società TELT invita la stessa a “ astenersi da ogni azione che possa produrre a carico dello Stato Italiano vincoli giuridici di sorta,…vi invito a soprassedere dalla comunicazione dei Capitolati di Gara , al fine di evitare che soggetti terzi possano formulare offerte per la realizzazione dell’opera…
La risposta del presidente della società TELT, dr. Hubert du Mesnil, al governo Conte, puntualizza che ..” questa società , in applicazione del suo Statuto, è posta sotto l’autorità di due stati ( Italia e Francia e dei rispettivi esecutivi.) ed è responsabile della corretta applicazione del Trattato Internazionale...abbiamo previsto che il Consiglio di Amministrazione fissato per l’11 marzo 2019 autorizzi la Direzione a pubblicare gli “ Avis de marchés “ per gli interventi dei lotti francesi del tunnel di base, per rispettare il termine del 31 marzo prossimo per la presentazione alla Commissione per il finanziamento per l’anno 2019 (ASR2019).
Si ha notizia che il premier Conte ,con il ministro Toninelli, sia andato a “ sbloccare” il cantiere della statale Agrigento-Caltanissetta i cui tempi/costi sono tuttora in evoluzione.
Caro Direttore,
con tutti i “santi crismi della democrazia diretta “, tra molte archiviazioni, discussi e incerti proscioglimenti, le recenti “ Primarie del PD” , hanno elevato, a furor di popolo, il simpatico, arrembante Nicola Zingaretti alla “Sedia Gestatoria” di novello “ Pontifex Maximus” . Ma quale pulizia è stata fatta, se ancora oggi restano tanti dubbi di oscure trame, assai poco pulite, di innumerevoli tristi vicende del passato? Quanta polvere, non è stata rimossa da sotto il tappeto dell’ex segretario PD, quanta ne rimane appiccicata al suo nuovo “ leader della comunità”, pur di riuscire a convincere gli elettori a votare Nicola Zingaretti ? Cosa sono state le varie “ Leopolde”, il vero impero di Matteo Renzi, club di privati interessi, di incontri, trattative , accordi, spartizioni, sedi di intrecci economici/ finanziari/bancari , assai poco chiari, se non segreti, di tanti personaggi discutibili, che hanno portato alla defenestrazione del pericoloso clan renziano? Forse che il popolo PD torna a respirare, a rinascere, grazie alla strepitosa vittoria di Nicola Zingaretti ? “Dedico la vittoria a Greta Thunberg, la ragazza attivista svedese che lotta per la salvezza del pianeta. E a tutti i ragazzi e le ragazze italiane che il 15 marzo occuperanno le piazze italiane per un nuovo modello di sviluppo e per difendere il pianeta”.
Non del tutto estranea ascesa polita , se non associata alle straordinarie puntate RAI Tv del celebrato super simpatico poliziotto, di fortissima carica emotiva , Salvo dr.Montalbano ( Luca Zingaretti) , straordinario, simpaticissimo personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri, dai crescenti record di spettatori ovunque nel mondo. Chi sa distinguere tra i due fratelli ? Prodotti Tv di assai largo consumo, visi che infondono fiducia, quasi si confondono, belli ed attraenti, tanto che le due immagini, quella del bravo e onesto poliziotto si sposano mirabilmente con quella del politico, tanto da sovrapporsi, soprattutto nel momento del voto, ora che Nicola Zingaretti e il partito democratico godono di una rinnovata immensa popolarità. Chiaro il messaggio. La fortissima affluenza di popolo delle primarie dimostra ancora una volta l’immenso bisogno di giustizia , di nuova vita, di futuro. L’intera Italia è ferma. Resta tutto da vedere quale sarà il programma del Partito Democratico. Siamo ora tutti in attesa di novità. Urgono risposte precise. Serie e concrete. Le elezioni europee sono prossime. Cosa propone di concreto Nicola Zingaretti? Tutti noi siamo convinti che l’artificioso, improduttivo , melanconico, confusionario, imbelle “ governo del cambiamento” si avvia al tramonto. Con lui cala il sipario sull’ incerto, astruso procedere del Professor Conte.
Caro Direttore, è assai doloroso per chi ami l’Italia, assistere alle odiose manovre del governo Conte, sbandierate nella loro ipocrita inutilità. Il nostro futuro è incerto. E’ assai vergognoso per chi governa ignorare la ricchezza del nostro territorio, delle nostre straordinarie genti, delle loro antiche origini, il loro affascinante evolversi, espandersi nel mondo…..nella loro attuale modernità.....
“….. che il più antico popolamento delle isole di cui restava memoria , a livello mitistorico, era fatto risalire, nella tradizione euboico- calcidese ripresa da Timeo e riferita da Diodoro Siculo in V, 7, 5-7, a una immigrazione di Ausoni provenienti dalla Campania. Costoro sarebbero stati guidati da Liparo, figlio del re Ausone , eponimo di quel popolo.
Scacciato dai suoi fratelli, e disponendo “di navi lunghe e di soldati” , egli avrebbe fondato Lipàra e accolto gli Achei condotti da Eolo, al quale avrebbe concesso in moglie la figlia Cyane, facendone il suo successore. Con l’aiuto di Eolo egli sarebbe quindi ritornato in Campania e avrebbe regnato“ sui luoghi intorno a Sorrento”, dove , una volta morto, sarebbe stato oggetto di un culto eroico.
Eolo e i suoi figli avrebbero invece regnato , oltre che sulle Lipari, sull’estremità della Penisola, nel territorio di Reggio, e su una vasta parte della Sicilia, sia tirrenica che ionica. È indubbio che a tali vicende, il cui inizio era collocato tre generazioni prima della guerra di Troia, nella prima metà del XIII secolo avanti Cristo, il basso Tirreno e lo stesso mare Siculo debbano il loro più antico nome di Ausonio……. Eolo e i suoi figli avrebbero invece regnato, oltre che sulle Lipari, sull’estremità della Penisola, nel territorio di Reggio, e su una vasta parte della Sicilia, sia tirrenica che ionica.”
(Fonte: Gli Etruschi nel Tirreno meridionale tra Mitistoria e Archeologia – Giovanni Colonna)
----Cosa vuol dire, che senso ha il “ Reddito di Cittadinanza” finanziato integralmente dagli asini italiani che lavorano…sgobbano,…sistema acchiappavoti…confezionato dal 5 Stelle con i soldi degli “ Altri”, sfruttando il lavoro di chi pena, e chi suda. Non certo ..” redditi”..del portafoglio di Di Maio..di Grillo……. ? Leggo dal tuo Notiziario una notizia che apre la porta ad infiniti nuovi spaventosi abusi 5 Stelle …. “..I figli non conviventi, maggiori di 26 anni, a carico dei genitori, non siano compresi nel nucleo familiare. Quindi non avendo un reddito ( quindi sono a carico di chi ? ) faranno un Isee pari a zero. In questo caso potrebbero fare richiesta ( e le richieste sono a raffica) del reddito di cittadinanza anche qualora l’Isee dei genitori fosse superiore ai limiti previsti. “
Ovvero: che bordello sono i 5 stelle , crocevia di ogni illegalità!!! E chi controlla che cosa? Dove si trovano i controllori/ fiscali , se esistono all’origine, infiniti abusi prodotti dal 5 Stelle ? Dobbiamo iscriverci , obtorto collo, al Partito 5 Stelle per ottenere il “ reddito” vita natural durante, e magari anche, in aggiunta, la pensione relativa? Su quale base giuridica-fiscale si ottiene il “ Reddito di Cittadinanza”, se non esistono limiti, e nemmeno controlli? Molti cittadini di ogni età, uomini e donne, ancora nulla tenenti, senza lavoro, sono ancora a casa, oziosamente a carico dei parenti anche dei nonni, miseri pensionati. E dal mese aprile iniziano i pagamenti , per chi, e su quale base giuridica?
Possiamo avere una decente statistica di “ Stato”, obiettiva, onesta ? Con tanto di nome e cognome, casa per casa, mese per mese, abitazione per abitazione, reddito per reddito ? Qui nel Cantone di Argovia , un movimento come i 5 Stelle non ha la minima ragione di esistere. Dopo gli “ accordi segreti” con i “ Gilet Gialli” , di portare il caos e la rivoluzione in Italia, che senso ha il “ reddito di Cittadinanza” dei 5 Stelle ?
Caro Direttore,
è noto a tutto il mondo che la Repubblica popolare cinese è all’avanguardia nello sviluppo di nuove linee di trasporto e nella tecnologia ferroviaria. La Cina investe massicciamente sviluppando da nord a sud, una rete di nuovi treni ad alta velocità, da fare concorrenza agli aerei. Senza alcun studio su “ costi/ benefici” , il governo cinese ha deciso di far crescere l’economia senza porsi limiti. La Cina si è dotata in poco più di dieci anni di circa 20 mila chilometri di linee ad alta velocità, con modernissimi treni che percorrono enormi distanze a una media di 350 km all’ora. Mi chiedo: cosa vanno a fare i nostri ministri in Cina, in visita ufficiale? Macron chiama Mattarella per capire chi comanda in Italia!
Il Presidente Xi Jinping ha le idee chiare e non perde tempo. La Cina sta esportando la sua tecnologia ferroviaria nel mondo, in Africa : ha aperto già nel 2016 la prima linea completamente elettrificata in Africa Orientale, tra Addis Abeba a Gibuti: 760 chilometri costruiti in tre anni e mezzo a un costo di circa 4 miliardi di dollari…. . E noi che cosa facciamo?
I cinesi guardano lontano ovunque non solo in Cina. Nuovi treni , nuove linee, in territori difficili, in alta montagna, dove nessuno ci ha provato prima, per un miglior sviluppo culturale ed economico. Hanno firmato i contratti per completare una linea ad alta velocità tra Mombasa in Kenya e Malaba, al confine con l’Uganda. Il Presidente Xi ha proposto anche di costruire una nuova tratta in Sud America tra la costa del Perù sul Pacifico e quella del Brasile sull’Atlantico. Non solo. La Cina sta sviluppando treni ad Alta Velocità, su tutta la rete nazionale cinese. Il tracciato parte dal polo commerciale tibetano di Xigaze e dovrà percorrere più di 700 chilometri in alta quota. Dal 2014 una linea ferroviaria collega Xigaze alla capitale della regione cinese del Tibet, Lhasa, capolinea della ferrovia Qinghai-Tibet. Si tratta di 1.900 chilometri verso il Nepal «è tecnicamente ed economicamente fattibile”.
Si tratta anche di una sfida geopolitica mondiale, oltre che ingegneristica, perché il Nepal è considerato strategico dai due grandi rivali Cina e India. Xi Jinping ha impegnato il suo Paese nel progetto delle Nuove Vie della Seta verso New Delhi e l’intera India. Nuove linee ferroviarie sono il futuro per le nuove generazioni. . A Pechino mirano a collegare l’altopiano del Tibet con il Nepal. Servirà lo scopo di incrementare la penetrazione cinese con nuovi scambi commerciali, dare vita al turismo mondiale, in forte sviluppo, far migliorare la popolazione del piccolo Stato himalayano e aprirla alla modernità.
Caro Direttore,
A) Riporto l’attenzione dei tuoi cortese lettori sul seguente commento di Marcello Bernardi …che sottolinea e scrive: “Sia chiaro che il decreto sicurezza … è la netta risposta all'attuazione del piano Kalergi,non una questione di valori umani,ma in molti disconosco tutto ciò e tenderanno a soffermarsi su questo punto in maniera ottusa magari insultandomi. Questa è però un'altra storia sulla quale non mi dilungo poiché riguarda argomenti che dovrebbe ben conoscere ogni cittadino e non necessita ulteriori commenti.
B) Da tempo la maggioranza dei sistemi totalitari , ieri da Mao Tse-tung e oggi con Donald Trump, si alimentano su speciose, inventate, quanto azzeccate, teorie assai particolari speculando sulla gretta ignoranza popolare, sulla falsa mitologia del loro egoistico benessere, della razza, dominate da “ America first”..lugubri presagi di devastanti guerre, della appartenenza e dell’esclusione di tutti gli Altri….
E’ atroce , disumano continuare a vivere oggi 2019…“ tranquilli e sereni”….mentre gli altri, quelli che a noi non interessano, crepano di fame, attraversano infinite pene, spariscono nei deserti, nei mari, senza alcun sostegno, braccati e mazziati, sfruttati e presi a calci, violentati e bastonati, anzi..…tanto a me non tocca.. io sono cittadino italiano, sono ben pasciuto, ho da mangiare, ho la carta d’identità, io sono a posto..frequento gli “ studi”, ho un “ pezzo di carta bollata” dentro c’è la firma del Rettore, io posso scrivere da noi c’è la libertà di opinione.. preciso che non ho alcun interesse per andare a fondo su un problema già risolto, tanto ci sono “gli altri che lo dicono”, mi baso sul loro giudizio, mi conformo, sono sicuro di aver ragione..mentre davanti al mio naso ci sono i miei “ porti bloccati” , i miei confini reticolati , controllati, con tanto di muro lungo 3000 chilometri di quattro Stati USA e sei Stati messicani….
Ora gli USA sono ghettizzati, io che cosa posso farci se ora è caccia a chi è irregolare…“ noi non vi vogliamo”..ci appestate..statevene a casa vostra..Il decreto Salvini è la via maestra che ci porta a legiferare contro chi non ci piace..esseri inferiori.. una cosa governativa del tutto regolare..sicuramente “ riguarda argomenti che dovrebbe ben conoscere ogni cittadino e non necessita ulteriori commenti.”… In verità, il piano Kalergi non ha nulla a che fare con lo sterminio degli ebrei..con la persecuzione dei giornalisti, con la morte dei dissidenti, con l’incarcerazione dei dissidenti ( Regime di Erdogan) di chi non china la testa, anzi dovremmo ringraziarlo …noi che non siamo finiti nelle camere a gas.
C) Vi invito a leggere, ringraziandovi per l’ attenzione : Il Piano Kalergi spiegato in sette minuti, su you tube.
Caro Direttore,
questa notte, è arrivata, a cavallo di una scopa, la Befana, una vecchina sdentata, con le scarpe tutte rotte, con le toppe alla sottana, .....viva viva la Befana. Una volta scendeva dal grande camino della cucina, quando si usava la legna per cucinare e per riscaldarsi.Oggi viaggia in fuoristrada o in jet.
Tutti noi l'aspettavamo, grandi e piccini. Tutti siamo stati in attesa di un regalo, di ogni sorta di leccornie, cioccolato e dolciumi. La Befana ci conosce bene, sa tutto di noi, i dolci sono solo per i bambini buoni . Al contrario, per chi non è stato buono, troverà , nella calza appesa, solo carbone, della cenere . Niente dolci.Da antico simbolo rituale inizialmente venivano inseriti nelle calze o nelle scarpe insieme ai dolci, in ricordo, appunto, del rinnovamento stagionale, anche dei minuscoli fantocci bruciati. Ma i tempi sono cambiati.
In Spagna, i bambini mettono fuori dalla porta dei bicchieri d'acqua per i cammelli assetati dopo il lungo viaggio da Oriente di Gaspare, Melchiorre e Baldassarre , si sfamano le bestie e si lasciano doni sull'uscio per i bambini che si sono comportati bene. Il giorno dopo si fa festa con cortei di carri decorati e ci si scambiano doni.
Per la Befana in Francia, si prepara un dolce speciale, di raffinato gusto, la Galette des Rois, tutto di pasta sfoglia farcita di ottima crema e cioccolato,che contiene la fève, una fava portafortuna: chi la trova viene eletto il re della giornata e ha il diritto di vedere esauditi i suoi desideri.
In Germania si festeggia con la Torta dei Re, una specie di gustosa brioche a forma di fiore che contiene un oggetto (un fagiolo, un soldatino di ceramica) che decreta il re o la regina della giornata. L'evento con il canto dei Re Magi , è sponsorizzato dalla Chiesa cattolica e dalle organizzazioni giovanili cattoliche. E' una festa particolarmente sentita. Molti dei partecipanti sono giovani, ragazzi e ragazze che si vestono nei costumi che dovrebbero assomigliare a quelli dei Re Magi quando visitarono nella nuda mangiatoia Gesù Bambino. Vanno di casa in casa a cantare, e chiedono donazioni per i milioni di bambini poveri, abbandonati, denutriti che hanno bisogno, e combattono la fame nel mondo.
Ovunque si dice “Epifania..... tutte le feste le porta via”. Altri la interpretano all'opposto: “Epifania,...... finalmente la festa è diventata mia”.
---Alessandra Mussolini, è stata coinvolta, insieme a molte altre persone al centro di Strasburgo, dall'ondata di paura e angoscia, conseguenza dell'attentato che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre 13. “Eravamo al ristorante, a un certo punto hanno tirato le tende delle vetrine e un ragazzo, molto allarmato, ci ha invitato a metterci al centro della sala. Poi sono state spente le luci e ho sentito qualcuno dire che forse era per via di una festa di compleanno, ma io ho capito subito che stava accadendo qualcosa di anormale e di grave".
Cosi’ il racconto all'Adnkronos di Alessandra Mussolini, che è stata coinvolta, insieme a molte altre persone al centro di Strasburgo, dall'ondata di paura e angoscia, conseguenza dell'attentato che ha causato la morte di tre persone e il ferimento di altre 13.
Seppur provata dall'esperienza, l'eurodeputata di Forza Italia vuole sapere cosa non ha funzionato nel sistema di sicurezza che scatta all'europarlamento in caso di ogni emergenza.
La Mussolini: "Io chiedo al segretario generale del Parlamento europeo Klaus Welle chi abbia gestito la fase di emergenza, perché non siano state avvertite le persone che lavorano al Parlamento. Si sono occupati di quelli che erano rimasti dentro ma ai deputati, al personale, gli interpreti e i funzionari che erano già usciti dal palazzo nessuno ha detto nulla".
----A proposito di “Appalti”: Il Dirigente ha responsabilità su:
Tutto l’iter per il corretto espletamento di tutte le procedure d'appalto:
• Fase preparatoria: individua, ricerca e monitora i bandi di gara e le offerte sul mercato, sia per quanto riguarda forniture e servizi che per la realizzazione di beni; coordina tutte le fasi per necessarie a porre in essere la gara/offerta;
• Redige la valutazione di fattibilità e verifica dell'idoneità: analizzati i requisiti richiesti dal bando di gara, stabilisce se vi è compatibilità tra il tipo di prestazione oggetto dell'offerta ed i requisiti della ditta che si propone come appaltatrice. Si occupa di valutare se esistono i presupposti tecnici ed economici per la partecipazione al bando di gara.
• Attività di coordinamento delle operazioni amministrative e burocratiche: produzione atti e documentazione richiesti dalla procedura, dalla fase introduttiva fino a quella conclusiva;
• Richiede e analizza i preventivi al fine di tradurli in un contratto d'appalto: lui stesso è chiamato a predisporre e stipulare il contratto;
• Monitora e assicura il pieno rispetto delle tempistiche e delle scadenze fissate;
• Monitora e controlla il corretto svolgimento dell'appalto, sia dal punto di vista tecnico-amministrativo che da quello economico;
• Verifica e controlla l'andamento, anche economico, dell'offerta nel tempo;
• Deve aggiornarsi sullo stato del mercato e sulla normativa in modo continuo.
Per ogni appalto sia nel settore pubblico che in quello privato, il Dirigente è responsabile del corretto svolgimento di tutte le fasi procedure necessarie a:
• Porre in essere una gara d'appalto nel settore pubblico: dalla formulazione dell'offerta e del bando di gara, fino alla selezione e aggiudicazione della committenza e successiva stipula del contratto.
• Realizzare la partecipazione ad un bando di gara di un ente sia privato che pubblico, curando gli tutti gli aspetti inerenti la ricerca, la verifica della compatibilità, la gestione e l'aggiudicazione, il rispetto dello scadere dei termini e la redazione di atti e contratti, fino al monitoraggio dell'offerta ed all'aggiornamento professionale continuo.
Una domanda: quanti e quali sono gli appalti in corso….” regolari”?
Caro Bartolino,
penso che possa interessarti, ad Abu Dhabi ..novembre 2018….e per tutto il prossimo anno scopro che sono a budget conferenze su ogni aspetto della scienza, cultura, turismo, medicina, innovazione, tecnologia, ricerca e sviluppo...... e conoscenza a livello planetario.
Vedo che l’Italia è assente??.
Ritengo utile conoscere il nuovo- e quanto siamo distanti- e come si evolve il mondo che non conosciamo….almeno saperlo..
- Abu Dhabi Convention Bureau : come PARTECIPARE AD UN WEBINAR
Requisiti hardware del computer
E’ necessario avere un computer multimediale per poter ascoltare l’audio del relatore e per una miglior fruizione si consiglia di usare una cuffia. Per la connessione ad Internet è sufficiente una ADSL domestica, meglio se via cavo.
Come collegarsi
Basta inserire semplicemente la email nel modulo a fianco e compilare il resto dei dati richiesti: in questo modo il partecipante è iscritto. Il giorno e l’ora del webinar, tornare sulla pagina e inseriresolamente la email; l’accesso al webinar avverrà automaticamente. Se non ha mai partecipato ad un nostro evento online, la piattaforma le chiederà di installare un piccolo software.
Come intervenire
Durante il webinar, al momento opportuno, si potrà intervenire per porre domande, utilizzando la chat testuale presente nel pannello di controllo che si aprirà una volta connessi al webinar. Consigliamo di accedere almeno 10 minuti prima dell’inizio previsto, per verificare il perfetto funzionamento.
Contattare il supporto Email: info@epida.it
Caro Direttore,
Oggi chi trova lavoro, e quale lavoro ? Tema di estrema attualità, di cui molto si chiacchera e assai poco si fa. Di che cosa tratta il “ D.Lgs. 81/2008 ? « Gli uomini che sono soffocati dalle norme non possono pianificare nuove iniziative”. Questa frase, tratta dal testo taoista “Wen Tzu” e che Rolando Dubini pone in apertura della nuova edizione della guida applicativa al Testo Unico di sicurezza del lavoro, sottolinea la necessità di diminuire la distanza tra la normativa e la sua applicazione, di facilitarne l’osservanza e chiarirne gli obiettivi.
Partendo dall’importante articolo 2087 del codice civile, il percorso del libro affronta diritti, doveri e responsabilità innanzitutto dei lavoratori e dei datori di lavoro, anche con riferimento al documento di valutazione dei rischi, alla formazione, ai piani di emergenza, alla delega di funzioni e ai modelli organizzativi e di gestione della sicurezza.
Molte pagine sono dedicate a : dirigenti, preposti, responsabili e addetti del servizio di prevenzione e protezione, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, progettisti, fabbricanti, fornitori, installatori, medici competenti, servizi di controllo , organi di vigilanza,
E per ogni ruolo vengono presentate non solo le novità normative successive all’emanazione del D.Lgs. 81/2008, ma gli insegnamenti che si possono ricavare dalle sentenze e dalla letteratura giurisprudenziale.
Un lavoro che rende dunque più facile l’utilizzo della normativa sulla sicurezza in Italia e che – seguendo il pensiero espresso nel “Wen Tzu” - libera le energie necessarie per applicarla correttamente e per elaborare un suo miglioramento futuro.
Prima domanda: Come affronta oggi, il “ Governo del Cambiamento” il tema “ salute”…che cosa è stato fatto in tema “ sicurezza del lavoro”? Chi controlla il lavoro? Che intenzioni hanno Salvini e Di Maio sul tema “ malattie professionali”? Come stiamo con la nostra salute “ sul posto di lavoro? E come stiamo a “sicurezza “sul lavoro ?
Chi rispetta regole, procedure e misure preventive per rendere sicuri i luoghi di lavoro, quali essi siano? Chi protegge milioni di lavoratori, sottopagati, spesso “ sotto caporalato”, sfruttati a 3 euro/ giorno……a turni massacranti, chi controlla il “ posto di lavoro”, quando ormai è tutto « deregulation » ? Dove chi lavora è esposto ad ogni brutalità, non ha la minima protezione sindacale. E come stiamo a « malattie professionali » sempre piu’ in aumento. Dove e come viene protetta la nostra salute, anche fuori fabbrica, scuole e asili nido, vecchi, anziani, invalidi…completamente abbandonati..se non in pericolo ?
Il costo per cittadino, è spaventosamente pesante :chi lavora è spesso colpito da :
1-Malattie osteo-articolari e muscolo-tendinee
Dovute prevalentemente a sovraccarico bio-meccanico e movimenti ripetuti,ore di lavoro in posizioni di disagio, stressanti ritmi, senza pause, con quasi 31mila denunce più che triplicate le prime e più che raddoppiate le seconde nei cinque anni di osservazione
2- Malattie respiratorie, con il forte inquinamento non solo nelle aree industriali, tali patologie sono aumentate, dal 2010 , raggiungendo oltre 3.500 denunce. Intere città sono in allarme. Manca l’aria. Viviamo sotto una coltre di smog. In aumento quasi del + 50%, asbestosi e placche pleuriche, gravi malattie da amianto, ma anche da pericolose bronchiti croniche (quasi 400 casi in aumento dal 2011), asma e silicosi (circa 200-300 casi)
3- Tumori professionali
Sono la prima causa di morte per malattia tra i lavoratori. Per le caratteristiche intrinseche della patologia, difficoltà di riscontro del nesso causale, il più delle volte di natura multifattoriale; ridotta consapevolezza della possibile natura professionale di molti tumori, lunga latenza di alcune neoplasie ecc. le cifre rilevate dall’INAIL devono, purtroppo, considerarsi assai sottostimate. I tumori denunciati per il complesso delle gestioni continuano a superare i duemila casi l’anno, restando tra le patologie professionali più frequenti. Oltre il 50% sono legati alla pleura (600-700 l’anno, prevalentemente da asbesto) e ai polmoni-tracheabronchi (circa 600 l’anno); si rileva anche una certa consistenza di quelli legati alla vescica (quasi 300 denunce l’anno).• Malattie cutanee, ammontano a circa 600 le denunce pervenute nel 2011 (erano quasi 900 nel 2007).
4-Malattie professionali di natura psichica
In aumento ovunque, se ad alcune condizioni lavorative si possono associare specifiche fattispecie di forte disagio psichico. Cattiva gestione del personale, spesso i turni sono massacranti, guida di pesanti autocarri, come su mezzi di trasporto pubblico, obblighi di turni ore insufficienti di riposo, timore di aggressioni, insicurezza di giorno e di notte,.. il confine tra patologia professionale di tali disturbi, si scatena improvvisamente con forti stati d’ansia notturni, impedimento di normali ore di sonno, patologie di difficile diagnosi. Le denunce di tali malattie, sfuggono , per timore di licenziamenti, di emarginazioni, perdita del lavoro, non sono ben individuate,spesso sono taciute, con grave pericolo per il l’utenza- pubblico.Tra le varie patologie di natura psichica i “disturbi dell’adattamento cronico” e “disturbi post-traumatici da stress lavoro correlato”, insofferenze da mobbing, crisi isteriche, disagi, frustrazioni, quotidiane assunzioni di droghe per mantenere alto il ritmo delle prestazioni. etc.
5-Ipoacusia da rumore
5.600 denunce del 2011 rappresentano una leggerra contrazione e riportano il dato ai livelli del 2009. Oggi come stiamo ?
Seconda domanda : Mi chiedo,che fine hanno fatto ,dal luglio 2012 a oggi i dodici decreti «finalizzati a favorire la produzione dell’Ilva di Taranto , nonché il recupero dei crediti da parte delle banche che hanno partecipato al salvataggio del siderurgico, tutto in danno della vita degli abitanti, soffocati dai tumori, e dalla contaminazione dell’ambiente marino » ?
Solo nei primi mesi del 2018, in Italia, 151 persone sono morte mentre lavoravano.. Se si considera tutto il 2017, le vittime sono state 632, con una media di quasi due al giorno.
Secondo l’ultimo report relativo al 2017, il 20% delle vittime sono spesso agricoltori .Ma a morire più di tutti sul lavoro sono gli edili: la maggior parte di loro sono vittime di cadute dall’alto ,tetti e impalcature. Il 25% delle vittime ha più di 60 anni. Secondo l’Inail, oltre alle morti crescono anche gli infortuni sul lavoro: tra gennaio a luglio dello scorso anno le denunce sono state oltre 380mila. 4.750 in più rispetto al 2016, con un incremento dell’1,3 per cento. A quasi dieci anni dall’entrata in vigore del Testo unico della sicurezza sul lavoro, lo spiega il presindente dell'Associazione Nazionale fra Mutilati e Invaliti del Lavoro (ANMIL) Franco Bettoni « le cose non sembrano affatto cambiate. Questi 10 anni sembrano essere passati invano, nessun governo ha fatto un passo in avanti, semmai una decina di passi all’indietro : malgrado decine di norme, continua la mancanza di sicurezza , in ogni dove, ci propone, ogni giorno e in tutte le aree geografiche del Paese, tragedie di vite spezzate e di famiglie distrutte».
---E i crolli , Salvini a pranzo con Orban, continuano , senza bisogno di terremoti...., tutto in cemento impoverito, gessato..truffe, e saccheggi, tangenti e contratti....politica ed affari.. giu’.. con un boato il tetto di una Chiesa di Roma , ieri il ponte Morandi, pure Messina sta crollando, scuole inagibili,si contano morti e feriti, con danni di miloni di euro..
A nessuno frega nulla se i pomodori sul proprio piatto sono ..corpo di reato. C’è gente morta per raccoglierli. C’è del sangue sul bel litorale , mentre si fanno I bagni. Si chiudono i porti , la nostra bella, forte, Marina Militare presa in ostaggio dal Ducetto Salvini, come corpo di reato, di corsa si cercano sbocchi con la Cina. Importante è bloccare l’immigrazione, farli crepare , tanto all’Europa frega niente. Assolti tutti.Tutti in campo di concentramento, come ai tempi di Mussolini ?
Quando le leggi razziali erano il vagone piombato che ti spediva ai campi di sterminio. Dal Governo nessuno spiega come il caporalato nero, di stampo tutto italiano, a guida governativa, aiutiamo il mercato, domina da decenni il « Lavoro » da Verona a Mondello.. e oltre.. Chi lo ha mai bloccato?
Come negli ultimi 30 anni, governo dopo governo, non è stato versato alcun euro di tasse. Nessuno sa come, ma il lavoro in Italia è ormai tutto in « nero ». Dove sono finiti i sacri testi del « Diritto del Lavoro » ? Hai bisogno di lavorare, per campare ? Diventa uno schiavo, ti bastano 3 euro/ giorno ? ! Non avrai ombra di pensione !
Chi lavora si trova in una palude piena di coccodrilli. Senza alcun protezione.Lupi e sciacalli abbondano. Ed il debito pubblico, per forza, aumenta. Blocco delle pensioni ? Morte assicurata ?
Vogliamo fare una scommessa ? Possiamo sapere quante migliaia di tonnellate « in nero »… di pomodoro fresco et varie altre delizie del palato…vagone dopo vagone, sono sparite dalla contabilità nazionale ?
Vogliamo far luce su chi ha permesso e permette a molti , VIP intoccabili, capi e capetti , imprenditori… la crema del nostro capitalismo di “ farsi”per «r legge »... immensi « guadagni in nero », ..ondate di migliaia di evasori, fughe di capitali, denaro colato fuori a milioni di euro / giorno ?
Caro « Governo del Cambiamento », non insolentite il Vostro Elettorato!! Il debito pubblico è come il ponte Morandi. Lo vedete come è ridotto? ! Risparmiateci, di grazia,le vostre inique ipocrisie quotidiane.
Caro Direttore,
Vogliamo sapere se continuiamo ad essere membri dell’Unione Europea, o no!
Genova è in agonia: Tutti noi vogliamo la verità i e i colpevoli tutti siano processati per I loro crimini, per il disastro annunciato, previsto anche, troppe volte
Vogliamo sapere che cosa intende fare il governo in tema di “ sviluppo economico”, se non siamo piu’ nell’Unione!
Leggo e trasmetto: » Carenza medici, il ministero della Salute chiede i dati alle Regioni. Giulia Grillo: “Al lavoro per cambiamenti rapidi già nella legge di Stabilità”
Il ministero della Salute ha inoltrato oggi ( 23 agosto 2018) a Regioni e Province autonome la richiesta di una urgente ricognizione di dati e parametri aggiornati sul personale sanitario, per la definizione delle contromisure utili a contrastare la carenza di medici specialisti.
A : nel dettaglio, le Regioni sono state invitate a fornire entro i primi giorni di settembre le cifre relative alla copertura degli organici dei servizi sanitari territoriali e ospedalieri, specificando altresì il numero e la tipologia di specialisti carenti e il numero di medici che, pur non avendo avuto accesso alla specializzazione, oggi garantisce di fatto e per necessità operativa l’erogazione delle prestazioni nel Ssn.
B : “Si tratta di una prima importante fase di raccolta dei dati per mettere a fuoco correttamente le dimensioni del problema in ciascuna Regione - dichiara il ministro della Salute, Giulia Grillo -. In tema di personale sanitario, come Governo ci stiamo impegnando per il superamento della norma attuale che prevede il contenimento della spesa nelle singole Regioni a un livello inferiore rispetto a quello deciso 15 anni fa.
C :- Sono in corso positive interlocuzioni con il ministero dell'Economia e delle Finanze e stiamo lavorando affinché nella prossima Legge di Stabilità centrata solo su : Pace fiscale, Flat tax e Reddito di Cittadinanza, vi possano essere delle prime significative novità”.
Ma quali, di grazia ? Quando finalmente ci diranno che cosa sta succedendo ? E tutto sulla nostra pelle !!!
Mi sembra di capire che pure della salute dei cittadini italiani questo « Governo del Cambiamento » interessi un bel « fico secco » » !
Il governo Conte intende ricattare l’Europa e non versare le quote comunitarie.Vale a dire : l’Italia entra in pericoloso conflitto con l’Europa dei Trattati. l’Italia rinnega l’appartenenza alla famiglia europea ? Le conseguenze sono terrificanti. Di questo governo non mi fido.
Si profilano nuove crisi, fuga di investimenti, aumento dei prezzi, dell’energia dei prodotti tecnologici, disoccupazione, fallimenti, maggiore mortalità , peggioramento generale della vita. Come ogni cittadino ho il diritto ad oppormi.
Intendo rispettare i Trattati . I ricatti del Presidente Conte –un non eletto- sono illegali, si pongono contro regole comunitarie, le Convenzioni. Come cittadino Europeo voglio poter migliorare la mia vita, assicurare la mia vecchiaia, proiettare i miei figli in un futuro migliore, avere il sostegno e l’autorevolezza e la competenza di una Autorità sovranazionaleCosa intende invce promuovere l’Unione Europea ? Il programma d’investimenti prevede anche due nuovi fondi per l’eurozona, per un totale di 55 miliardi.
Il primo, il Fondo di stabilizzazione degli investimenti, sarà di 30 miliardi ed è destinato a quei Paesi colpiti da crisi per aiutarli a mantenere costante il livello di investimenti pubblici tramite prestiti garantiti dal bilancio Ue.
Il secondo fondo, da 25 miliardi, è destinato a fornire sostegno ai Paesi per la realizzazione delle riforme e per assicurare la convergenza per quelli che adotteranno l’euroommissione propone di aumentare i finanziamenti in numerosi settori essenziali, prevedendo tra l'altro:
1- un aumento di 9 volte degli investimenti nella trasformazione digitale e nelle reti fino a 12 miliardi di € (accompagnati da investimenti sostenuti dal Fondo InvestEU tramite prestiti, garanzie e altri strumenti finanziari);
2- più che il raddoppio dei programmi destinati ai giovani (come Erasmus+ con 30 miliardi di € e il corpo europeo di solidarietà con 1,3 miliardi di €), compresi 700 milioni di € per finanziare i biglietti Interrail per i giovani;
3- quasi una triplicazione della spesa per la gestione delle frontiere esterne, della migrazione e dell'asilo, fino a 33 miliardi di € circa rispetto ai 13 € attuali, il che consentirebbe il finanziamento di 10 000 guardie di frontiera entro il 2027 nel quadro dell'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera;
4- un aumento del 50% degli investimenti in ricerca e innovazione, con 100 miliardi di € riservati ai programmi faro Orizzonte Europa e Euratom;
5- un aumento del 40% degli investimenti in sicurezza fino a 4,8 miliardi di € e l'istituzione di un Fondo per la difesa con una dotazione di 13 miliardi di €, per integrare e catalizzare la spesa nazionale nella ricerca e nello sviluppo delle capacità. Gli investimenti necessari ad agevolare la mobilità militare in tutta l'UE saranno finanziati con 6,5 miliardi di € tramite il meccanismo per collegare l'Europa;
6- un rafforzamento del 26% dei finanziamenti per le azioni esterne fino a 120 miliardi di €, con particolare attenzione ai paesi del vicinato, e l'accantonamento di una specifica riserva (non preassegnata) per affrontare le sfide emergenti, in particolare in materia di stabilità e migrazione. Nella prospettiva di integrare i programmi finanziati dal bilancio dell'UE nel settore della difesa, l'Alta rappresentante propone l'istituzione di uno strumento europeo per la pace al di fuori del bilancio, con una dotazione di 10,5 miliardi di €, per rafforzare le possibili azioni congiunte in paesi non appartenenti all'UE.
Fonte : in data 12 Marzo 2018 la Commissione Europea ha presentato un pacchetto di proposte volte a promuovere la creazione di un’Unione dei mercati dei capitali.
---Colte al volo da Genova in Tv:
- Il ponte di Genova era solo un problema di manutenzione..anche ieri sera lo stavano controllando ».
-Il porto di Genova è importante.Ci passa il 40 % delle merci.
- Noi vogliamo rifare il ponte e lo rifaremo in 8 mesi , in acciaio.
- Ci sono almeno 60.000 ponti,in Italia, anche delle ferrovie, vicino alle case,lungo le coste, molti sono vecchi, nessuno fa nulla, ci sono crepe, segnati dal degrado, quello della Magliana è praticamente a pezzi .
-Noi del governo non siamo responsabili del ponte..il vero responsabile è Renzi, che è caduto.
- E’ caduto per il troppo peso, il traffico pesante.
- Lo stesso architetto Morandi lo aveva detto ancora nel 1967 : il ponte ha dei punti deboli, il calcestruzzo non tiene. Genova è sul mare, il mare corrode tutto.
- Se c’era Lui, il ponte non sarebbe crollato.
- Ora sappiamo tutti che andare in autostrada puo’ costarci la vita
-San Bartulu Prutitturi”….siamo nelle tue mani!. Ricordiamoci che custodiamo un territorio fragile e solo uniti possiamo conservarlo.
---Senza investimenti, senza progetti, senza scuola, senza mezzi, senza idee, seminando odio, non si va da nessuna parte. Decreto Dignità? Flax Tax? A Taranto tutto bloccato, si continua a litigare, tribunali, querele, nubi di veleni. Al Lingotto - Torino , il dopo Marchionne è un incubo, crollano le azioni, motori in panne. Lotte intestine, speculazioni, dimissioni, profitti a picco. Chiudiamo tutto? Fine della storia della nostra industria. Siamo in ritirata su tutti i fronti. Non si trova un posto da fattorino. Si chiude o si delocalizza. In crescita ancora la disoccupazione. Operai addio al lavoro. Fuga dall'Italia in massa. Di Maio, ormai alle corde, sta facendo spezzatino sulla pelle dei piu' deboli. Lugubre futuro per chi resta. Poveri senza salario. Ritirata generale. Tutti a casa.
L'altro Socio al governo, comanda, ordina, inveisce e accusa, tortura, si arroga e querela.
Fine della Repubblica? Quanto tempo ci resta?
---Ai cittadini italiani interessa la loro pelle e la loro sicurezza. Tutti i cittadini italiani e non, vogliono sapere se sull'intero territorio nazionale esistono severi, costanti controlli sui flussi migratori. A noi tutti, come ai milioni di turisti, interessa non essere presi di mira dai terroristi. Nessun cittadino deve essere oggetto di attacchi terroristi. Si chiama prevenzione. Questo è compito dello Stato e di nessun altro. A noi italiani interessa sapere se tutti i varchi di confine sono sicuri , 24 ore su 24. Interessa sapere se l'intero territorio, mari e monti, laghi e fiumi, isole e isolotti, porti, aeroporti siano attentamente controllati con ogni mezzo dalle forze di polizia. Senza di loro siamo esposti ad ogni rischio. Chi non è in regola non deve poter attraversare nessun confine. Quello che è successo a Bardonechia, dimostra che ci sono molte cose tutte da chiarire. Noi tutti vogliamo essere informati.
Affidereste la vostra famiglia, i vostri beni, il vostro futuro ad un Capo del Governo che oggi aizza all'espulsione dell'Ambasciatore francese, minacciando un grave conflitto diplomatico tra Francia ed Italia ?
Ovunque noi cittadini siamo a rischio. L'intera Europa, e non solo, è sotto costante attacco terroristico . «Pieno sostegno» dell'Ue a Parigi è stato espresso dal presidente della Commissione, Jean-Claud Juncker, mentre per il presidente del Consiglio italiano Paolo Gentiloni, gli attacchi di oggi «ripropongono la minaccia del radicalismo jihadista in Francia e richiedono nuovo, una mobilitazione e una solidarietà di tutti i paesi europei
Dalle bombe a Madrid nel 2004 all'ultimo attentato terroristico nel sud della Francia, la lista degli attacchi avvenuti in Europa negli ultimi anni 14 anni è lunga. Ecco i fatti principali.
11 marzo 2004, Madrid (Spagna): una serie di bombe posizionate sui binari e sui treni regionali della capitale spagnola nelle stazioni metro di Atocha, El Pozo e Santa Eugenia uccidono 192 persone. L'attacco è rivendicato da Al Qaeda.
7 luglio 2005, Londra (Regno Unito): sono 52 i pendolari uccisi in 4 attentati suicidi che colpiscono tre diverse stazioni della metropolitana della capitale britannica sulle linee Circle e Piccadilly e un autobus che, partito da Marble Arch, si trovava a Tavistock Square. 700 i feriti. Gli attacchi sono rivendicati da un gruppo legato ad Al Qaeda.
11-19 marzo 2012, Tolosa e Montauban (Francia): 7 morti, tra cui 3 militari e 3 bambini, e 6 feriti. Il terrorista franco-algerino Mohamed Merah uccide a tre riprese: prima un militare, poi altri due, e infine attacca una scuola ebraica. Viene ucciso dalle teste di cuoio francesi del Raid, asserragliato nel suo appartamento. Gli attacchi vengono rivendicati da un gruppo affiliato ad Al Qaeda.
22 maggio 2013, Londra (Regno Unito): due estremisti di Al Qaeda uccidono a colpi di machete un soldato di 24 anni reduce dell'Afghanistan nella capitale inglese.
24 maggio 2014, Bruxelles (Belgio): alla vigilia delle elezioni europee e legislative belghe, 4 persone sono uccise al Museo ebraico di Bruxelles per mano di un uomo armato di kalashnikov. L'accusato è Mehdi Nemmouche, un 32enne francese di origini algerine legato all'Isis.
7 gennaio 2015, Parigi (Francia): due uomini armati, i fratelli Kouachi, francesi di orgine algerina, attaccano la redazione del settimanale satirico francese 'Charlie Hebdo' a Parigi, uccidendo 12 persone e ferendone altrettante. Una poliziotta è uccisa appena fuori Parigi il giorno dopo da un altro uomo legato ai Kouachi, il francese di origine maliana Amédy Coulibaly, che successivamente prende alcuni ostaggi all'interno di un supermercato kosher, 4 dei quali moriranno prima del blitz delle forze di sicurezza. Il bilancio finale delle vittime è di 17 morti e 22 feriti.
14 febbraio 2015, Copenhagen (Danimarca): 2 vittime e 5 feriti, nel corso di tre diverse sparatorie. In un centro culturale dove si teneva un dibattito su Islam e libertà di espressione, viene prima ucciso il regista Finn Norgaard, poi l'attentatore, un 22enne palestinese-giordano nato in Danimarca e simpatizzante dell'Isis, si dà alla fuga per uccidere, nei pressi della Sinagoga grande nel centro della capitale danese, un giovane della comunità ebraica che festeggia una bar mitzvah. La polizia danese lo uccide in uno scontro a fuoco all'alba nei pressi della stazione Norrebro.
13 novembre 2015, Parigi (Francia): 130 morti (tra cui l'italiana Valeria Solesin) in attentati multipli in contemporanea, presso la sala concerti Bataclan, in diversi bar e ristoranti nel X e XI 'arrondissement' parigini e allo Stade de France. La serie di attacchi terroristici sono sferrati da una cellula belgo-francese dell'Isis. All'alba del 18 novembre, le forze speciali assaltano a Saint-Denis un appartamento occupato da alcuni dei terroristi coinvolti nell'organizzazione degli attentati e in procinto di organizzare un nuovo attacco alla Défense. Cinque persone vengono arrestate, altri due restano uccise tra cui Abdelhamid Abaaoud, il presunto organizzatore. Il 18 marzo 2017, nel corso di un'operazione della polizia belga a Bruxelles, viene arrestato l'unico sopravvissuto della cellula di Parigi, Salah Abdeslam, francese di origine tunisina ma cresciuto a Molenbeek, uno dei presunti coordinatori operativi degli attacchi di Parigi e di Bruxelles.
22 marzo 2016, Bruxelles (Belgio): 32 morti (tra cui la belgo-italiana Patricia Rizzo) e 340 feriti a seguito dell'esplosione di due bombe all'aeroporto di Zaventem e una alla stazione della metropolitana di Maelbeek, nel cuore del quartiere europeo. Gli attentati sono rivendicati dall'Isis. A compiere la strage, una cellula legata a quella di Parigi, composta dai fratelli belgi di origine marocchina Ibrahim e Khalid El Bakhraoui, e da Najim Laachraoui, 'l'artificiere' già intervenuto per gli attacchi di Parigi, anche lui giovane belga di origini marocchine. L'8 aprile viene arrestata la 'mente' del gruppo, il cosiddetto 'uomo col cappello', Mohamed Abrini, ugualmente belga di origini marocchine e secondo uomo più ricercato, dopo Salah Abdeslam, per gli attentati di Parigi.
14 luglio 2016, Nizza (Francia): durante i festeggiamenti per la festa nazionale francese un camion si getta sulla folla lungo la Promenade des Anglais e provoca la morte di 86 persone (tra cui 6 italiani) ferendone altre 434. L'autista, il tunisino residente in Francia Mohamed Lahouaiej Bouhalel, viene bloccato e ucciso dalla polizia. Il 16 luglio l'Isis rivendica l'attentato.
26 luglio 2016, Rouen (Francia): presso la chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, due uomini fanno irruzione durante la messa del mattino e prendono 5 ostaggi (tra cui 2 suore). Il sacerdote Jacques Hamel, 84 anni, muore sgozzato. Gli aggressori, entrambi cittadini francesi, vengono poi uccisi dalla polizia. L'Isis ha rivendicato l'attacco.
19 dicembre 2016, Berlino (Germania): un tir va a schiantarsi volontariamente contro la folla in un mercatino di Natale nel quartiere di Charlottenburg, vicino alla Chiesa del Ricordo, causando 12 morti (tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo) e 56 feriti. Nella serata di martedì 20 dicembre arriva la rivendicazione dell'Isis.
22 marzo 2017, Londra (Regno Unito): 4 morti e circa 40 feriti davanti al Parlamento di Westminster, nel cuore politico del Regno Unito. L'attentatore Khalid Masood, 52 anni nato in Inghilterra e abitante a Birmingham, falcia con un Suv diverse persone sul ponte di Westminster che attraversa il Tamigi davanti al Big Ben. Poi si dirige a piedi verso il Parlamento, dove aggredisce a morte con un coltello un poliziotto di guardia, prima di essere ucciso a colpi di pistola da due agenti in borghese.
7 aprile 2017, Stoccolma (Svezia): 5 morti e 15 feriti in pieno centro città, nella zona commerciale di Drottninggatan, dove un camion si è gettato sulla folla in una strada pedonale per schiantarsi contro la vetrina di una catena di supermercati. Alla guida del camion, rubato, un richiedente asilo uzbeko simpatizzante dell'Isis, il 39enne Rakhmat Akilov, la cui domanda era stata respinta ed era ricercato per essere espulso.
20 aprile 2017, Parigi (Francia): in tarda serata, sugli Champs-Élysées vicino all'Arco di Trionfo, un uomo armato di kalashnikov apre il fuoco contro degli agenti di polizia colpendo mortalmente uno di loro e ferendone altri 2. La sparatoria cade a pochi giorni dal primo turno delle elezioni presidenziali, mentre è in onda l'ultimo confronto fra i candidati in vista del voto della domenica successiva. L'autore dell'attacco terroristico, Karim Cheurfi, 39 anni, tenta di darsi alla fuga a piedi ma viene ucciso dalle forze dell'ordine. L'Isis rivendica l'attacco poche ore dopo. Il poliziotto ucciso è la 239esima vittima di attentati terroristici in Francia dal 2015.
22 maggio 2017, Manchester (Gran Bretagna): almeno 22 morti e 120 feriti, tra cui molti bambini e giovanissimi. Una bomba esplode al termine del concerto della pop star amata dai teenager Ariana Grande all'interno della sala concerti Manchester Arena. L'Isis rivendica l'attentato.
3 giugno 2017, Londra (Gran Bretagna): intorno alle 22 locali, tre uomini a bordo di un furgoncino prima investono i pedoni sul marciapiede del London Bridge, uno dei ponti più celebri della capitale britannica, in pieno centro, per poi schiantarsi contro il pub Barrowboy and Banker. I tre uomini, armati di coltelli, proseguono quindi a piedi verso Borough Market, a ridosso del London Bridge sulla riva meridionale del Tamigi, area affollata di bar e locali frequentata anche da molti turisti, accoltellando i passanti. I tre, che indossano cinture esplosive false, vengono poi uccisi dalla polizia. In totale si contano 8 morti, mentre i feriti sono 48. L'Isis ha rivendicato l'attentato tramite la sua agenzia di stampa, Amaq. Gli attentatori sono stati identificati: Khuram Butt, 27 anni, cittadino britannico di origine pachistana, residente nel quartiere londinese periferico di Barking, poi Rachid Redouane, marocchino-libico anch'egli residente a Barking, e il 22enne italo-marocchino Youssef Zaghba, già sotto osservazione dell'intelligence.
19 giugno, Londra (Gran Bretagna): poco dopo la mezzanotte un grosso furgone piomba su un gruppo di fedeli musulmani a Finsbury Park a nord di Londra, vicino a una moschea dalla quale escono le persone radunate per le preghiere del Ramadan. Una vittima e almeno 10 feriti, tutti di fede islamica. Nella zona, Seven Sisters Road, ci sono almeno quattro moschee. L'attentatore, Darren Osborne, viene arrestato. Originario del Galles, dove viveva con la moglie e quattro figli in un sobborgo di Cardiff, era animato da odio per i musulmani.
19 giugno, Parigi (Francia): Adam Loft Djaziri, trentenne francese conosciuto dai servizi segreti per sospetta radicalizzazione, si schianta con la macchina contro un furgone della polizia posteggiato sugli Champs Elysées di Parigi. Gli agenti hanno estratto l'assalitore privo di sensi dall'abitacolo prima che questo prendesse fuoco. Il terrorista è morto pochi minuti dopo.
17-18 agosto, Barcellona e Cambrils (Spagna): nel pomeriggio un camion investe la folla sulle Ramblas, nel cuore della capitale catalana, mentre la sera verso mezzanotte un'Audi A3 si schianta contro i pedoni sul lungomare di Cambrils, prima che la polizia intervenga e uccida i terroristi in una sparatoria. In totale, si contanto 15 morti e un centinaio di feriti. Tra le vittime anche 3 italiani, i giovani Luca Russo e Bruno Gulotta, e l'80enne Carmen Lopardo residente in Argentina. La cellula della strage, che preparava un attacco più grande contro la Sagrada Familia con 120 bombole di gas, è stata smantellata: uccisi dalla polizia l'autore della strage sulle Ramblas, Younes Abouyaaqoub, e i terroristi di Cambrils. Morti in un'esplosione accidentale mentre preparavano bombe la mente del gruppo, l'imam di Ripoll Abdelbaki Es Satty, e altre due persone, mentre sono finite dietro le sbarre ulteriori 4 membri del gruppo terroristico.
18 agosto, Turku (Finlandia): un uomo armato di coltello, marocchino di 18 anni, colpisce alla cieca i passanti nella zona centrale del mercato, facendo 2 morti e 8 feriti tra cui un'italiana. La polizia riesce a fermarlo sparandogli alle gambe, e nella notte arresta altre 5 persone.
2018- 24 gennaio. Libia- Attacco a Bengasi, oltre 30 morti. Duplice attentato nella notte a Bengasi,. Il bilancio è di oltre 30 morti e 50 feriti. Secondo le autorità, l'attacco è firmato dagli integralisti islamici in guerra con il generale Haftar.
23 marzo 2018, Trèbes (Francia): A Carcassonne, nella regione della Linguadoca, un terrorista, blocca un automobile, dopo aver ucciso un passeggero e ferito il conducente, ha colpito un agente di polizia Riprende l'auto e percorre 8 km per giungere a Trebes: entra nel supermercato, spara, e uccide un dipendente e un cliente. A decine fuggono dall'edificio, nelle mani del sequestratore resta una donna. Un agente si offre per lo scambio con l'ultimo ostaggio: Il colonnello Arnaud Beltrame, si è sostituito all'ostaggio nel Super U, permettendo l'irruzione risolutoria delle squadre speciali. Ma viene ucciso dal terrorista.
Oltre ai morti, sono sedici i feriti confermati alla fine della giornata. Il Presidente della Repubblica, Macron, il Ministro dell'Interno e il procuratore generale hanno elogiato l'eroismo del colonnello Arnaud Beltrame, sacrificatosi per la Francia, esempio di alto senso dello Stato, cui è stata conferita a Les Invalides la Légion d'Honneur.
---Alla scuola serve un'anima nuova?
Di quale "sistema educativo" hanno urgente bisogno i giovani studenti del 2019? La nostra scuola italiana è continuamente sotto attacco. E chi la difende?
Cina, USA, Russia come si muovono? Noi europei che cosa abbiamo in testa? Vogliamo rimanere dipendenti ideologicamente anche nella scuola?
L'insegnamento, sempre piu' impoverito da governi oppresso dalle ideologie, sta male, vacilla perché i suoi modelli di riferimento, ieri tanto di moda, non sono assolutamente sufficienti a formare persone pronte ad assumere responsabilità, alla velocità dei cambiamenti attuali.
E come fare ? E come spendere bene i quattrini per ottenere una decente classe di buoni professionisti, di cui abbiamo immenso bisogno ? Sempre piu' si richiedono nuove competenze , ottima formazione, per un mondo del lavoro sempre piu competitivo,basato sulle competenze. E chi paga ?
Cosa intendono fare gli attori tradizionali del cambiamento: i partiti, le Università, i centri culturali, le Accademie, le organizzazioni sindacali, le associazioni professionali , il mondo della cultura, del sapere ? Stare alla finestra ? Da quanto si legge, non abbiamo nessuno « Leonardo »...al timone della « Cultura ». Solo tanti uomini di « partito », sempre al servizio del potere.
Ed il risultato è negativo per tutti. E dove vogliamo andare ? Assistiamo alla disentegrazione di quella che era la vecchia classe dirigente. Nessun rispetto. Gli insegnati non hanno titolo sempre piu' bistrattati, insultati, attaccati, rischiano la vita.
Sempre piu'i giovani abbandonano.. « emigrano ». E la « scuola »..che cosa fa' ?
Governi dopo governi, permangono le difficoltà di accesso al mondo del lavoro, il progressivo invecchiamento della popolazione attiva. Cosa insegna oggi la scuola ? E chi lavora, chi ha un salario ? Tanti vecchi, anziani, ammalati e sempre piu' poveri, e pochissimi giovani. Tutto si traduce nella perdita di capacità di rinnovamento generazionale, nella difficoltà di offrire prospettive di degna rappresentanza in un mondo del lavoro in trasformazione.
L'era digitale, sempre piu' aggressiva, mette fuori gioco la vecchia scuola. Oggi tutto viagga a velocità ieri sconosciute. I giovani, nati ieri, sono distanti anni luce dai loro genitori. Cosa insegnare loro oggi ? Quale modello di vita ? Cambia il mondo, giorno dopo giorno e la "disruption digitale divora vecchi modelli di business" provocando forti scosse nel mondo del lavoro con pesanti ricadute sul tasso di occupazione.
Le famiglie italiane, oppresse da cattiva amministrazione, vivono in ansia il destino dei loro figli.. Il risultato è "vivere giorno per giorno ... abbandonando l'idea di guardare avanti". In un mondo che cambia continuamente . Dopo le elezioni del 4 marzo si vivono giorni d'ansia. Il governo stenta a formarsi. Incombono pesanti compiti. E con quali risultati ?
Manca una visione complessiva di una prospettiva unitaria. Nord e sud sempre piu' distanti. Crescono povertà, disoccupazione, e debiti. Non vediamo nessun cambiamento. Permane, sia nei 5 Stelle, come nella Lega, a trazione Berlusconiana, la mancanza di un disegno strategico. Nessuna volontà di convergente superamento. Torna in campo Berlusconi ? Tutto nelle mani di Mattarella? Mentre crescono i bisogni di buon governo, la politica offre uno spettacolo indegno. Nessun amore sincero per l'Italia.
Solo brutale egoismo. Una Italia di odiosi ricatti in perenne stato di « commissariamento ». Tante nuove lacerazioni e profondo malessere.
Caro Direttore, di quale nuovo , moderno Parlamento vogliamo parlare? Ho rivisto ripreso in TV.. alla camera dei Deputati....pur di sfuggita, il GranFiglio di..PD.... il fanatico vanoglioroso fiorentino .. nel suo miglior abito da cerimonia, felicemente abbronzato e satollo, essere riuscito a rottamare persino se stesso, oltre che il suo Partito. Similmente si è potuta intravvedere la sua altezzosa degna compagna di ieri... fanatica attivista per il Si, oggi Sottosegretaria di Stato pur bancorottiera, riciclata inquieta attivista per il Svp nella sua veste di rottamatrice dell'unità del Tirolo italiano ....e dell' Unità d'Italia! Ma chi li vuole mai tra i piedi..due estremisti , tanto pericolosi quanto disonesti, profondamente antidemocratici in Parlamento? Chi li ha mai votati?
---Condivido e sottoscrivo quanto denuncia l'avvocato « sudista » Alfio Ziino e parimenti mi sento parimenti defraudato pur « nordista », emigrato esule istriano, ex metalmeccanico Fiat Auto oggi anziano pensionato.
A quando un governo che faccia piazza pulita di tanti disonesti che tolgono il pane di bocca a chi ha bisogno ? Quando finalmente una sana radicale pulizia che estirpi tanti inutili burocrati e politici che oggi bloccano ogni futuro sviluppo ?
Segnalo quanto prevede la Regione Piemonte per i propri dipendenti.
L'articolo 7 del Codice di comportamento dei dipendenti della Giunta regionale prevede che:
• "Il dipendente nello svolgimento delle sue funzioni deve rispettare le norme stabilite per la prevenzione degli illeciti nell'amministrazione, con particolare riguardo a quanto stabilito dal Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza adottato dalla Giunta Regionale.
• Il dipendente fornisce la massima collaborazione al Responsabile della Trasparenza e della Corruzione, alle strutture incaricate degli adempimenti connessi alla disciplina di prevenzione della corruzione ed agli organismi di controllo.
• Il dipendente che venga a conoscenza di comportamenti illeciti o del mancato rispetto delle disposizioni contenute nel piano e nella normativa correlata, fermo restando l'obbligo di denuncia all'autorità giudiziaria, è tenuto a fornire tempestiva segnalazione al dirigente responsabile della struttura di appartenenza o al Responsabile della Prevenzione della Corruzione o all'Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC.).
• Al fine di favorire la riservatezza di tali comunicazioni, è attivata apposita casella di posta elettronica: segnlazionirtpc@regione.piemonte.it, alla quale è possibile inviare eventuali segnalazioni al Responsabile della Prevenzione della Corruzione.
• Ai sensi del comma 2 dell'art. 54 bis del d. lgs 165/2001 è garantita la riservatezza sull'identità del segnalante.
Il dipendente che, nell'ipotesi di cui al comma 3, sceglie di rivolgersi all'A.N.AC. e non alla propria amministrazione di appartenenza, può inviare segnalazioni all'indirizzo: whistleblowing@anticorruzione.it."
Il segnalante è tutelato e non può essere sanzionato, licenziato o sottoposto ad una misura discriminatoria, diretta o indiretta, avente effetti sulle condizioni di lavoro per motivi collegati direttamente o indirettamente alla denuncia.
- Modulo per segnalazione di condotte illecite al Responsabile Anticorruzione della Regione Piemonte
---COMUNE DI CORTINA D'AMPEZZO CAP 32043 – Corso Italia, 33 – Tel. 0436 4291 Fax
TARIFFE IMPOSTA DI SOGGIORNO Anno 2017 (Delibera di Giunta Comunale n. 203 del 01/12/2015)
STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE:
Albergo/Hotel R.T.A. – Residenza Turistico Alberghiera Imposta per persona per ogni pernottamento
cinque stelle -€ 3,00
quattro stelle € 2,50
tre stelle € 2,00
due stelle-una stella € 1,50
STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE
Imposta per persona per ogni pernottamento
ATTIVITA' RICETTIVE IN ESERCIZI DI RISTORAZIONE
€ 1,00
STRUTTURE RICETTIVE – RESIDENCE
€ 1,00
UNITA' ABITATIVE AMMOBILIATE AD USO
TURISTICO
€ 1,00
ATTIVITA' RICETTIVE A CONDUZIONE
FAMILIARE – BED AND BREAKFAST
€ 1,00
ESERCIZI DI AFFITTACAMERE
€ 1,00
CASE RELIGIOSE DI OSPITALITA'
€ 1,00
FORESTERIE PER TURISTI
€ 1,00
CASE PER FERIE
€ 1,00 ALTRE STRUTTURE RICETTIVE EXTRALBERGHIERE (ES. ATTIVITA' RICETTIVE IN RESIDENCE RURALI, OSTELLI PER LA GIOVENTU', CENTRI SOGGIORNO STUDI, RESIDENZE D'EPOCA EXTRALBERGHIERE, ETC.)
€ 1,00 RIFUGI ESCURSIONISTICI€ 1,00
RIFUGI ALPINI € 1,00
ATTIVITA' AGRITURISTICHE
Imposta per persona per ogni pernottamento
ATTIVITA' AGRITURISTICHE € 1,00
STRUTTURE RICETTIVE ALL'APERTO
Imposta per persona per ogni pernottamento
CAMPEGGI € 1,00
Il Comune di Taormina con deliberazione del Consiglio Comunale n. 80 del 06/11/2012, in vigore dal 1 gennaio 2013 - applica le seguenti tariffe, ma non specifica il numero delle persone :
Albergo 5 stelle o superiore € 5,00 a pernottamento
€ 3,50 a pernottamento 4 stelle
€ 2,00 a pernottamento 3 stelle
€ 1,50 a pernottamento 2 stelle
€ 1,00 a pernottamento extra-alberghiere di qualunque tipologia ricettiva,
villaggi turistici e per le altre tipologie non soggette a classificazione
Caro Direttore, ma a Lipari, per chi fa turismo, nelle varie isole Eolie esiste la tassa di soggiorno? Leggo che si paga solo la tassa di sbarco. E poi che succede ? E chi dovrebbe controllare , per la sicurezza nazionale, l'ordine pubblico, il rispetto del mare, dell'ambieinte, dei cittadini ed operatori, lasciati soli, senza difesa alcuna, le masse dei turisti che sbarcano ? Liberi di fare cio' che vogliono ? Non le sembra una contraddizione politica ed economica?
Caro Opinionista, a Lipari da quest'anno si paga la tassa di sbarco: 5 euro nei mesi clou dell'estate e 2 euro e 50 negli altri mesi. Lo scorso anno si pagava sempre un euro e 50. Alla tassa di soggiorno si è sempre preferita la tassa di sbarco che nel 2017 ha fruttato 2 milioni e 400 mila euro che potevano anche essere il doppio se all'arrivo soprattutto dei vaporetti super carichi di escursionisti ci fossero stati dei controlli che comunque - dicono dal palazzo comunale - potrebbero esserci nell'estate 2018. Ora c'è da sperare in un ottimo utilizo di questi fondi per fini turistici, a cominciare da un bagno pubblico in ogni isola, visto che la fila si fa nei bar...(bl)
---„C’un fa nenti, nu sbagghia nenti „…oggi.. pochissimi scrivono.. non denunciano…. moltissimi tacciono... fingono.. evitano... nell’indifferenza.. in una apatia contagiosa.….
Leggiamo in ogni scuola ….quanto denuncia...Antonio Gramsci che scrive : « Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani.
Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano.
- L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
- L’indifferenza è il peso morto della storia. L’indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l’intelligenza.
- Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà,lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l’assenteismo e l ’indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembrache la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un’eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente.
- Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch’io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
- Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non hafatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartirecon loro le mie lacrime.
- Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l’attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c’è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano.
- Vivo, sono partigiano, soffro ogni ingiustizia, odio i falsi profeti, chi semina odio, difendo i deboli, chi non ha voce. Ma trovo tanto silenzio, tanta ipocrisia e tanta miseria..
- Perciò odio chi non sente, chi fa finta di niente, chi non ascolta chi non denuncia l’ingiustzia.. il fratello che soffre. Odio gli indifferenti”.
Antonio Gramsci –Gli Indifferenti- scritto l’11 febbraio 1917