Non categorizzato

purpuraLa Sicilia è la prima regione in Italia ad istituire il sistema di accreditamento e di monitoraggio dei livelli di qualità e degli standard di tutti i siti culturali dell'Isola. Non solo musei, come nel resto del Paese, quindi, ma anche parchi e siti archeologici, luoghi culturali pubblici e privati.

L'iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa a Palermo dall'assessore regionale ai Beni culturali Antonio Purpura e dalla dirigente del ministero dei Beni culturali Rosaria Mencarelli, dirigente del ministero dei Beni Culturali.

Il sistema di accreditamento introdotto con un decreto regionale del 7 ottobre scorso, che recepisce ampliando le indicazioni ministeriali, consente di certificare gli standard di buona gestione dei musei e dei beni culturali ed è rivolto a tutti i luoghi della cultura pubblici e privati.

"La Sicilia è la prima regione a dotarsi di questo strumento - ha detto Purpura - sono consapevole però che spesso questa regione detiene primati, dotandosi di strumenti formali poi però è ultima per i processi organizzativi. Abbiamo dotato questo provvedimento di risorse finanziarie di 5 milioni di euro di fondi Po Fers. Con questo sistema vengono stabiliti degli indicatori minimi di qualità: i musei che voglio accedere all'accreditamento regionale, che poi sarà anche condizione per accedere a percorsi agevolati di finanziamento, devono rispettare questi criteri".

Per Mencarelli, "il sistema di accreditamento è uno strumento per cambiare il modo di intendere la vita delle strutture culturali e non deve ridursi a un atto amministrativo compilando moduli e autovalutazioni per ottenere finanziamenti, ma deve consentire di far un salto di qualità. Serve a far comprendere alle strutture culturali che hanno delle responsabilità nei confronti dei territori".

turisticorso1

lemuraL'associazione Didime 90 e Fausto Lupetti editore hanno organizzato la presentazione del romanzo "Le Mura di Tramontana" di Paolo Chicco. Si terrà domani domenica 28 giugno alle ore 19.00 presso il Palazzo Marchetti a Malfa. Isola di Salina. Dialogheranno con l'autore Clara Rametta e Francesco Rizzo.

LA STORIA.

Un misterioso omicidio, vite incrociate di personaggi legati alla Sicilia per nascita o destino, una terra che dalle mura di Tramontana guarda il mare e racconta, con ironia e leggerezza, il suo isolamento e quello dei suoi abitanti. Un gioco di voci e destini comuni dei quali è impossibile non innamorarsi.

Per ulteriori informazioni e altri appuntamenti visita il sito www.muraditramontana.it o la pagina Facebook

 

di Valeria Morabito

alicudipiccolaL'isolamento di Alicudi – "Alicudi nel vento" è stato l'ultimo documentario che ha concluso il concorso Filmmaker in Sicilia della 61esima edizione del Taormina Film Festival. La pellicola di Aurelio Grimaldi è ambientata nell'arcipelago delle Isole Eolie, ovvero ad Alicudi. Un luogo sperduto, dove le strade e le macchine sono una rarità. Anzi, come ha sottolineato uno spettatore alla conclusione del documentario, «da poco tempo hanno tolto anche l'ufficio postale». Lo Stato, in poche parole, non fa sentire la sua presenza. Forse l'unico edificio, seppur in condizioni precarie, è rappresentato dalla scuola. Per il resto bisogna rivolgersi alle altre isole intorno. La descrizione di Alicudi la si può trovare nel documentario del ribelle Grimaldi, che nella prima parte narra com'è oggi l'isolotto appartenente alla provincia di Messina. Un puntino nel mar Mediterraneo, un segno di bellezza naturale e incontaminata. Un luogo abitato da circa 100 persone, che trascorrono, seppur con difficoltà, la loro vita ad Alicudi.

Un remake rustico dell'Attimo fuggente – Aurelio Grimaldi, che prima di cimentarsi nelle esperienze cinematografiche faceva il professore, ha provato a raccontare Alicudi e una ben precisa sfumatura dei suoi personaggi. Grimaldi si è soffermato sui ragazzi e ha provato a creare una sorta di "scuola della strada" in cui ha cercato di istruire i suoi alunni. Un'impresa davvero difficile, considerando gli evidenti errori ortografici e l'indifferenza verso il presidente della Repubblica, Giuseppe Garibaldi e Giuseppe Verdi e il grande interesse e la conoscenza nei confronti di Lady Gaga. Ah, i miracoli della globalizzazione. Già, quel contesto farebbe pensare a una sorta di Scuola di Barbiana in salsa sicula, ma in realtà, ricollegandosi al tema della globalizzazione, si tratta di un remake rustico dell'Attimo fuggente. Aurelio Grimaldi nei panni del professor Keating senza giacca e cravatta, ma lo spirito è lo stesso.

Quella verità contenuta in un episodio dei "Simpson" – Un modo di insegnare ai propri alunni "alternativo", controcorrente. Un pensiero vintage in pieno stile sessantottino di cui, a dir la verità, la scuola italiana dell'epoca contemporanea ne ha pagato le amare conseguenze. Si, perché se la situazione delle istituzioni scolastiche è quella attuale, è dovuta anche al modo di intendere e pensare la scuola ormai satura e strumentalizzata da pensieri politici di qualsiasi colore politico. La scuola, con molta più semplicità, dovrebbe essere l'edificio in cui creare la nuova classe dirigente, le nuove generazioni e non un'istituzione in cui provare a realizzare le proprie ideologie da parte dell'educatore di turno. Del resto provare a indirizzare i ragazzi verso un preciso modo di pensare, spesso ancorato a paradigmi del passato, non serve a molto. Come ammesso anche dal regista Aurelio Grimaldi, nessuno di quei ragazzi di Alicudi ha proseguito sulla strada dello studio. Al massimo sono andati a salutarlo al porto mentre partiva. I sentimenti, è vero, sono importanti, ma quando si parla di scuola serve ben altro. Al bando i buonismi e i luoghi comuni. La verità, come si dice in un episodio dei "Simpson", è che «l'attimo fuggente ha rovinato una generazione di educatori» e ieri pomeriggio ne abbiamo avuto un'ulteriore conferma.

teatro antico taorminaSos per 115 siti siciliani in stato di abbandono. Per i turisti lo spettacolo è sempre uguale: sono sporchi, trascurati e con bagni inaccessibili. Caso eclatante è il Teatro antico di Taormina che nonostante i 4 milioni di euro incassati nel 2014 non ha i fondi per le pulizie e nemmeno per smontare la copertura lignea e il palco necessari per l’allestimento degli spettacoli estivi. Di fronte a questa situazione, non è raro che i turisti all’uscita chiedono anche il rimborso del biglietto.

La causa, come si legge sul Giornale di Sicilia, sta nei problemi di bilancio della Regione che dall'inizio dell'anno non garantisce più le pulizie nei musei e nei parchi archeologici. I contratti con le imprese di pulizia sono scaduti a fine anno ed è impossibile rinnovarli perché in questo momento la spesa della Regione è bloccata. L'Ars solo giovedì scorso è riuscita ad approvare il bilancio provvisorio, che non è ancora stato pubblicato: dalla pubblicazione della legge dipende anche il ritorno in servizio degli ex operai Pip che possono effettuare il servizio di pulizia.

"E' inaccettabile che i nostri tesori archeologici siano in stato di abbandono, in condizioni di degrado e sporchi, a causa di contratti scaduti con le imprese di pulizia. Problemi di bilancio della Regione non garantirebbero la pulizia ordinaria nei musei e nei parchi archeologici, senza considerare il blocco della spesa maturato nelle ultime settimane" osserva il deputato Michele Cimino, portavoce Pdr.

"E' bene che l'assessore regionale ai Beni Culturali Antonio Purpura adotti necessari provvedimenti d'urgenza - aggiunge - individuando le somme necessarie al ripristino di questi servizi essenziali, per superare una situazione che potrebbe peggiorare. Non si può parlare di rilancio turistico a partire dai Beni Culturali ripetendo errori del passato".

 

primapagina1PRIMA PAGINA "VATICANDO"

 

Un paio di giornali strettamente cattolici cercano di difendere Papa Francesco da una serie di attacchi di certi lupi anche con l’abito talare. A Papa Bergoglio sono arrivate chiare critiche ed ineleganti polemiche condotte in modo capzioso e deformante. Lo scrittore Vittorio Messori ha sferrato il primo attacco contro il Papa della Chiesa “povera per i poveri” e “ospedale da campo”. Il papa argentino viene definito “imprevedibile, tanto da far ricredere, con il tempo, anche qualche cardinale che era stato tra i suoi elettori. Imprevedibilità che turba la tranquillità del cattolico medio. Il Papa é pericoloso, deve tornare a fare il sommo Pontefice e lasciare ad altri il governo della Curia. ” Il Papa ha una lista di nemici dove spiccano anche i 5 cardinali: Müller, Burke, Brandmüller, Caffarra e De Paolis. Scegliere o tagliare!

 

 

 

 

 

ISOLA BARCA

 

barcQuesta é vita su barca all’asciutto
sognando magari pane e prosciutto,
con i vestiti bagnati dal freddo
ed il cuore gelato per l’amore mancato.
Secolo a metà consumato
per aver una sola volta sbagliato.
L’aiuto mancato é poi arrivato
quando l’isola ha scoperto le fate.
Mentre il mio voto é andato sprecato
in un mare fin troppo consumato.
 
 
 
 
 
 

 aaaaaaaaCONTROCORRENTEOLIANA

 

La sparata più grossa che si sente in giro é che in qualche isola delle Eolie si girano filmetti porno a luci rosse, fra barattoli di salsa e di marmellata, cosmetici in abbondanza e salami di Brolo. Diplomati e laureati non mancano nell’affollato gruppo, la cui provenienza é principalmente di un paese del messinese. L’ultimo titolo é “Fra pruderie e deviazioni”. Fra scherzi, giochi e verità compare anche il finto sangue nel sesso vero. Gli attori fanno sapere che non si fa del male a nessuno, un modo comune per fare amicizia nel modo più antico del mondo con le tecnologie più moderne del mondo e nel posto più incantevole del mondo. Sarà vero questo circuito chiuso?

 

 

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

 

-Politico eoliano, per l’energia alternativa, ordina pennelli invece di pannelli.

-Scoperto ad Alicudi antico proiettile di epoca romana.

-Sulla linea Napoli-Stromboli ci sarà sempre una statua di Napolitano.

-In piazza Mazzini si girerà “Fine di un bel sogno europeo”.

-Pronto un nuovo partito politico eoliano. Si chiamerà “Totano azzurro”.

-La futura tangenziale Canneto mare non sarà a pagamento per i primi 7 mesi.

-Ad Acqucalda cantano “aspetta e spera”.

 

30-12Bianca Svezia

 

 

primapagina1PRIMA PAGINA "COMMISSIONANDO"

 

La bellezza dei nostri governanti é che pur essendo indagati presiedono commissioni di ogni genere e tipo. Nel lungo elenco ci sono quasi tutti per svariati capi d’accusa. Spesso pesanti. Nessuno può chiedere di lasciare la carica, la Costituzione non lo prevede per tutelare la loro indipendenza. L’opportunità resta politica. Ma la politica si gira dall’altro lato facendo finta di non vedere e di non sapere. Una vergogna nella vergogna. E’ come far fare la legge sui furti ai ladri indagati. Alcuni esempi: Commissione Cultura alla Camera: il presidente ha patteggiato, la vice è accusata di traffico illecito di virus. Commissione Cultura al Senato: il presidente è condannato per abusi edilizi. Commissione Politiche Ue alla Camera: il vice presidente e Rifiutopoli. Commissione Affari sociali a Montecitorio, il presidente e i rimborsi della Regione contestati. Commissione Bilancio al Senato, Azzollini e la presunta maxifrode. Commissione lavori pubblici al Senato, il Mose di Matteoli. Commissione agricoltura al Senato, tutte le inchieste del presidente (Formigoni). Commissione Affari costituzionali al Senato, Fazzone e l’Asl di Latina. Commissione difesa al Senato, il vicepresidente a processo con Verdini. Giunta per le autorizzazioni alla Camera, la vicepresidente e l’Asl di Benevento. Commissione parlamentare per l’infanzia, i voli di Stato della presidente Brambilla. Commissione vigilanza Rai, Margiotta “l’eroe”: si è dimesso da vicepresidente. Commissione d’inchiesta del Senato sugli infortuni sul lavoro: un vicepresidente è indagato, l’altro ha patteggiato. Consiglio di garanzia del Senato, i guai del previtiano Donato Bruno. Commissione Bilancio a Montecitorio, Capezzone e la diffamazione perché chiamò “teppisti” i giudici. Commissione Industria al Senato, la vicepresidente condannata per i vestiti non pagati.nat 28
 
 
 
 
 

ISOLA POLTRONA

 

fdsAscoltando il mare dallo scoglio

magari scambiandolo per poltrona,

crea la seduta di pietra

che resta come una creatura naturale.

L’uomo dell’isola  cerca sempre

la donna nuova per rifarla sua.

Illusione d’amore e di vita

inflazionano la nascita nuova

del vecchio credo.

Quasi uno starnuto salato,

mentre si racconta del vento passato

e l’occhio ciclopico stanco si assonna

e poi dorme col sogno nel cuore.

 

 

 

 CONTROCORRENTEOLIANA 

 

aaaaaaaaIl turismo con il quale si continua a “cunsare” il pane eoliano non mostra segni di stanchezza, riferendolo alla situazione economica sia nazionale che mondiale. Lo sviluppo e la competitività però sono due elementi che meritano in chiave politica urgenti approfondimenti. Senza l’esigenza di avere medico luminare ed ammalato vip. I professori sono già passati da queste isole ed hanno lasciato delusioni per le frottole raccontate che si sono rivelate dannose per le isole stesse. Serve un fornaio da turismo, che sappia creare il giusto impasto per il pane comune e quello bianco e magari con l’aggiunta di “giggiulena”. Ma sempre pane fatto in casa, partendo da qualche rapporto sul turismo eoliano per ricreare quel  ruolo strategico proprio di fronte alle difficoltà strutturali da svincolare dalla competitività del sistema paese.
 

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

 

-Scoperto anche in località Caolino il primo pene sintetico di Nerone.

-Società mista eoliana pronta a gestire anche bilanci comunali.

-I locali della Lipari Porto spa sono forestieri.

-Politico eoliano adotta vecchio “vuzzarieddu” quasi rottamato.

-A fine anno in piazza Mazzini, futura piazza d’Europa, si giocherà a “ciappuli”.

-Porticello avrà un certo sviluppo...Eolie.

-A Stromboli pronti a festeggiare il botto dell’anno.

 

di Bartolo Balalto

pubblicare questo video sul tuo sito ciao

Riproduci video

di Letizia Carrara

sosteRicordarvi che questa mattina lunedì 27 ottobre, a partire dalle 10.30 si svolgerà  una interessante gara ai fornelli che coinvolgerà gli allievi dell'istituto alberghiero Pugliatti di Giardini e tre maestri d'eccezione:Pinuccia di Nardo, Antica Filanda, Pietro D'Agostino, La Capinera, e Crescenzo Scotti, Therasia Resort Isola Vulcano, vi anticipo che riceverete delle immagini con interviste per realizzare un eventuale servizio televisivo.  Coloro che invece volessero partecipare all'iniziativa, ritenetevi invitati anche per la degustazione finale dei menu realizzati e cioè a partire dalle 12. vi aspetto    
 
I tre chef scelti sono stati dall'associazione Le Soste di Ulisse  che assieme alla scuola Pugliatti e alla società di formazione Civita ha organizzato  l'evento, nell'ambito del piano formativo TESEO. D'eccezione anche la giuria che decreterà la squadra più brava composta da Enrico Briguglio (ristorante al Duomo Taormina) Pinuccio La Rosa ( La locanda don Serafino -Ragusa Ibla)  i giornalisti Nino Aiello ( Gambero Rosso) e Maria  Antonietta Pioppo (Cronachedigusto) e il dirigente scolastico Luigi Napoli.
 
Grazie e Buon lavoro
 
 
 

---Il precedente del 25-10- 2014

 

di Letizia Carrara

pugliattiLunedì mattina, 27 ottobre,  si terrà un'interessante inizativa che coinvelgerà gli allievi dell'isituto alberghiero Pugliatti di Giardini Naxos in una sorta di gara master chef con  tre maestri d'eccezione: Pinuccia di Nardo, Antica Filanda, Pietro D'Agostino, La Capinera, e Crescenzo Scottti, Therasia Resort Isola Vulcano. Tre chef scelti dall'associazione Le Soste di Ulisse  che assieme alla scuola e alla società di formazione Civita organizza l'evento. D'eccezione anche la giuria che decreterà la squadra piu brava composta da Enrico Briguglio (ristorante al Duomo Taormina) Pinuccio La Rosa ( La locanda don Serafino -Ragusa Ibla)  i giornalisti Nino Aiello ( Gambero Rosso) e Maria  Antonietta Pioppo (Cronachedigusto) e il dirigente scolastico Luigi Napoli.
 
 

“L’alta cucina… incontra la scuola”

Gara ai fornelli con tre master chef d’eccezione per la conclusione del Piano formativo T.E.S.è.O. – Taormina Etna: Sviluppo è Occupazione”

gli studenti dell’istituto alberghiero Pugliatti alle prese con un menù ispirato al pesce azzurro dello Jonio e i sapori dell’Etna

lunedì, 27 ottobre, ore 10,30, aula magna istituto alberghiero Salvatore Pugliatti

via Arancio 27 Chianchitta trappitello- Giardini Naxos (Me)

Catania, 25 ottobre 2014

– Una vera e propria gara ai fornelli con un menù ispirato al pesce azzurro dello Jonio e ai sapori dell’Etna, che vedrà contendersi lo scettro di “master chef” tre squadre di studenti delle terze e quarte classi dell’istituto alberghiero Salvatore Pugliatti di Trappitello Giardini Naxos, capitanati da tre maestri d’eccezione: Pinuccia Di Nardo dell’Antica Filanda di Caprileone, Pietro D’Agostino La Capinera di Spisone a Taormina e Crescenzo Scotti del ristorante Il Cappero al Therasìa Resort di Vulcano, isole Eolie.

Una iniziativa pensata e organizzata dalla società di formazione Civita, Soste di Ulisse e l’istituto alberghiero, scelta come evento conclusivo del piano formativo T.E.S.è.O. – Taormina Etna: Sviluppo è Occupazione” finanziato da Fondimpresa, il più importante tra i fondi interprofessionali, costituito da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil che in un anno e mezzo di attività di formazione e 1800 ore di lezioni su sviluppo organizzativo, innovazione tecnologica, competenze tecnico-professionali e gestionali ha coinvolto un centinaio di aziende dell’area turistico-ricettivo, produttiva agroalimentare e servizi.

Teseo, dunque, chiude con una prova d’autore che si svolgerà lunedì prossimo, 27 ottobre, ore 10,30 tra l’aula magna dell’istituto di Trappitello-Giardini Naxos e le nuovissime cucine appena realizzate, che saranno nell’occasione inaugurate.

Saranno presenti Umberto Iacono, presidente società Civita srl , Nanda D’Amore responsabile Civita Piano Teseo, Luigi Napoli, preside istituto Pugliatti, i professori Mario Raciti, Antonio Emanuele Lo Giudice, Leonardo Nucifora e Marisa Muscolini.

Ogni squadra, composta ciascuna da 5 allievi, si cimenterà nella preparazione del menù che avrà il tocco finale dei tre chef, scelti da Le Soste di Ulisse, l’associazione dei migliori ristoratori che sotto l'effige di Ulisse rappresentano l'eccellenza siciliana e che, per primi in Sicilia, hanno costituito una rete fondata sulla qualità e l’eccellenza, proponendo il Gran Tour dell'isola in chiave enogastronomica.

La giuria sarà composta da presidente e segretario di Soste di Ulisse Enrico Briguglio, (Al Duomo di Taormina) e Pinuccio La Rosa (ristorante Locanda di Don Serafino di Ragusa Ibla), il dirigente scolastico Luigi Napoli e due critici enogastronomici Maria Antonietta Pioppo, giornalista CronachediGusto, e Nino Aiello, giornalistadel Gambero Rosso, esperto di vini e degustatore della ” Guida ai Vini d'Italia” edita dal Gambero.

Grandi nomi del panorama nazionale che hanno messo a disposizione la loro esperienza, saliti in cattedra per un giorno, per regalare ai ragazzi una vera lezione e qualche trucco del mestiere. Il menu, scelto proprio dai tre capitani, sarà composto da quattro portate, dall’antipasto al dessert.

Nel corso della giornata conclusiva verranno illustrati i dati del piano TESEO rivolto alle imprese che costituiscono il tessuto economico di un territorio incastonato tra i Nebrodi, il parco fluviale Gole dell'Alcantara e l'Etna, riconosciuto dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità, con l’obiettivo, innanzitutto, di favorire l’aggregazione e l’integrazione tra le diverse realtà imprenditoriali, promuovendone anche l’innovazione di prodotto, di processo e la gestione organizzativa e di rafforzare la capacità di operare sul mercato internazionale.

Innovare, crescere, aggregarsi e integrarsi sono infatti le parole chiave per quegli imprenditori che vogliono cogliere le opportunità della globalizzazione, creando una taglia unica e personalizzata, dove l’identità e l’origine territoriale dei propri prodotti diventano il vero vantaggio competitivo.

E non potevano mancare gli studenti dell’istituto Pugliatti, protagonisti sì dell’iniziativa che per un giorno li vedrà al fianco dei migliori cuochi siciliani, e sottoposti alle difficili prove ai fornelli, ma protagonisti soprattutto della crescita di un territorio, Taormina e dintorni, vocato da sempre al turismo per le sue bellezze architettoniche e naturalistiche e anche per la sua importante esperienza nel campo della enogastronomia e della vitivinicoltura e che deve saper mantenere al top i livelli di eccellenza.

“Puntare sulla formazione significa offrire i migliori servizi e una nuova e più qualificata occupazione –spiega Nanda D’Amore, responsabile Civita – questo è uno dei primi obiettivi che si prefigge Fondimpresa e in questo senso, gli studenti di un istituto alberghiero ben radicato nel comprensorio possono diventare la punta di diamante di un processo virtuoso che parte proprio dai banchi di scuola per crescere in qualità e competenza e affrontare un mercato sempre più esigente e in continuo cambiamento”.

Gli chef e le squadre:

Pinuccia Di Nardo( Vimercate, Mi, 1970)
Da sempre nella squadra dei quattro chef del ristorante Antica Filanda, aperto dallo chef Nunzio Campisi a Caprileone nel messinese. Dopo il diploma inizia l’avventura insieme con la famiglia da autodidatta ma con un innata passione per la cucina. Tra le tante iniziative che l’hanno vista protagonista, la biennale internazionale giovani artisti di Torino, e il secondo posto come miglior chef emergente del sud Italia a Napoli.

Squadra 3^B

Emanuele Lattuga, Salvatore Longo, Valentina Alessandro, Giusy Aprile, Giordano Bongiorno

Menù proposto:

Antipasto, Tartare di palamita e petali di gamberi
Primo, Rigatoni al ragout di Capone
Secondo, Trancio di palamita in crosta di pane pomodoro e basilico con contorno di verdure dell’orto

Dessert, cannolo

Pietro D’Agostino

E’ un talento naturale. A 21 anni cucina all’Hyde Park di Londra per la regina Elisabetta e i reali inglesi. A 23 anni inaugura il ristorante del Grand Hotel Costa Esmeralda, uno degli alberghi più importanti del Costa Rica. A 24 anni prepara presso l’hotel Dorchester della capitale britannica un banchetto raffinatissimo per il sultano del Brunei. A 26 anni si imbarca sulla Disney Cruise Line (Walt Disney World Group). A 28 anni diventa l’executive chef del ristorante Torpedo dell’Hotel Le Meridien Lingotto di Torino: con la sua brigata cucina abitualmente per i giocatori e lo staffdirigenziale della Juventus. Nel 2003 Pietro ritorna nella sua Taormina per inaugurare uno dei locali più rappresentativi della cultura gastronomica siciliana, La Capinera.

Squadra 3^A

Marilena De Natale, Salvatore Bongiorno, Giulio Mancuso, Martina Tidona, Manuela Gregorio

Menu proposto

Antipasto, Insalata di cipollotto con arancia novellina, pizzuta di Avola, alici e lampuga pescata all’amo

Primo, Tagliolino nero con gamberi rossi, crema di zucchine e mollica ‘’atturrata’’

Secondo, Finta bruschetta di palamita con verdure al vapore, capperi e olive nostrane

Dessert, Tortino caldo alla frutta secca con zabaione al passito di Pantelleria

Crescenzo Scotti

Originario di Ischia, 37 anni, da tre anni, è approdato al Resort Therasia dell’Isola di Vulcano. Innamorato de suo mestiere, dai tipici tratti mediterranei, Crescenzo Scotti si è formato sotto le buone stelle degli chef Nino Di Costanzo e Massimiliano Alajmo. Tanti riconoscimenti all’attivo, Guida ai ristoranti de Il sole 24Ore, la guida dell’Espresso, guide Hotels&ristoranti

Antipasto, cappuccino di gambero rosso con polvere di nero di seppia.

Squadra4^A

Carmelo Lembo, Dario Lo Monte, Alessandro Lo Pinto, Corinne Sidoti, Chiara Aoui

Menu proposto

Primo piatto, Paccheri in olio cottura al pesto di zucchine, con palamita crudo e cotto, e gambero scottato.

Secondo piatto, Lampuga in panure aromatica alla griglia che non c’è con crema aglio, olio e peperoncino.

Dessert, Pic nick…ricordo del cannolo

ricotta dolce, spuma di cioccolato e fiammiferi di pasta cannolo.