Una volta l’Italia aveva edicole di giornali quasi in ogni angolo della città e dei paesi. Poi, lentamente la crisi dell'editoria cartacea ha colpito giornali grandi e piccoli che hanno perso per strada numeri pesanti di copie. Colpa anche - o merito, dipende dai punti di vista - del numero sempre crescente di quotidiani on line che possono pubblicare le notizie in tempo reale "bruciando" sul tempo i giornali cartacei che, senza possibilità di alternative, non saranno in edicola fino al giorno dopo. Questa é la conseguenza di questa nuova realtà dell'informazione che testimonia la chiusura delle edicole che, con sempre meno copie vendute, faticano a far quadrare i conti di cassa. Basta girare per le città per incontrare vecchie rivendite con le serrande abbassate e, in certi casi, con le insegne luminose di giornali che magari non esistono più. Quante hanno cessato l'attività? Tante, più di quanto fino a qualche anno fa si sarebbe potuto pensare. Chiuse in centro e in periferia. Qualche edicolante speranzoso apre solo al mattino. I prodotti alternativi ai giornali venduti in edicola non funzionano più.
ISOLA BACIO
Forte e ristrutturata la mente
nascosta dell’isola che parte
per l’assalto alla gloria del comando.
Ragazze con magliette strappate,
negli angoli degli scogli si lavorano le unghie col gel
e il semipermanente.
Le mani riprendono colore e bellezza
per aggiungere al corpo tenerezza.
Così l’isola si prepara il trucco aspettando
le labbra ed il sapore del bacio antico
ormai in disuso. I muri di plastica fanno barriera
coprendo il cemento dell’era sbagliata.
CONTROCORRENTEOLIANA: ALLENTANDO