PRIMA PAGINA "ESPORTANDO"
Anche senza valore legale, il referendum indipendentista veneto parla di qualche milione di voti esportati ed esportabili fuori dell’Italia. Dopo i capitali, le residenze, le aziende, adesso si esportiamo i voti. Camionate di preferenze. Questa é l’ulteriore spia di un malessere che non é più benessere, ma un prodotto fabbricato dai politici. Nell’attesa del voto europeo ci sarà solo il tempo di abortire le speranze di un governo più parolaio dei precedenti. Ma non poteva essere diversamente.
ISOLA FOLLE
Quando si vede il sole dopo la notte di un giorno rubato,
si sente l’aria con la coppola del mondo.
Sotto la visiera passano visioni
anche di donne con i visoni.
Isola senza caldo ma con le follie
di abbracci rubati all’amore,
trafugati nel dormi veglia
e riportati su agende vecchie e senza anni.
Gloria defunta e senza speranza
accarezza gli ultimi messaggi moderni
senza l’anima e senza un sorriso.
CONTROCORRENTEOLIANA
Le Eolie potrebbero inserirsi nel giro della nomea mafiosa per ritrovare uno slancio pubblicitario come sta avvenendo per alcuni prodotti “coppolati”. Apprendiamo che in Bulgaria si beve il caffè “Mafiozzo”, in Olanda si fumano i sigari “Al Capone”, a Taiwan si mangia la pasta “Mafia”, nel Regno Unito si vendono gli snack “Chilli Mafia”, in California troneggia la salsa piccante “Wicked Cosa Nostra” , in Germania vanno a ruba le spezie "Palermo Mafia shooting" ,a Bruxelles le patatine vengono intinte nella “SauceMaffia” e la pasta condita con la “SauceMaffioso”. Come se non bastasse in tutto il mondo spopolano ristoranti e pizzerie “Cosa Nostra” e “Mafia” e su internet si compra il libro di ricette “The mafia cookbook”. I corleonesi sfruttano intanto il “brand” vendendo l'amaro “Il Padrino” e il limoncello “Don Corleone”. Cinquemila locali che si occupano di ristorazione in Italia sono nelle mani della criminalità organizzata ma molti fanno finta di nulla. Perché non promuovere vacanze eoliane alla lupara, visto come tira il mercato e vista l’aria che tira?
VERO&FALSO
-Gnocchi di totani surgelati preparati da chef eoliano specialista in gnoccheria pronti per il giorno della pace nel mondo.
-Compagnia telefonica italiana piange per la disdetta del comune di Lipari. Imbucata la disdetta.
-Finiti i soldi, alle Eolie si punterà sul capitale umano?
-A Lipari potrebbe nascere il primo bioparco per proteggere i porci in via di estinzione. Il nome sarà “Porca Loca” perchè il terreno sarà in affitto.
-Primaria banca europea presenterà il “Fondo Eolie”, con il titolo l’ultimo affondo.
-Società mista eoliana costretta a cercare consulenti all’estero perché quasi tutti quelli disponibili sono impegnati con il comune di Lipari.
-Alle Eolie partiranno nuovi corsi. Ancora, non si capisce di che genere.
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