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PRIMA PAGINA "BUONANDO"
L’Italia del buonismo cerca di diffondere la povertà globalizzata, dopo aver sfruttato politicamente gli appalti per l’ospitalità che comprende anche l’asilo politico. Cosi oggi lo stato italiano paga anche la disoccupazione ad ex clandestini che magari hanno anche una seconda occupazione occulta che bonariamente toglie lavoro ai residenti per le basse tariffe praticate. Molti rifugiati non pagano gli affitti a chi ha regolarizzato i contratti e paga le tasse sulla casa. Stato che dovrebbe difendere le proprietà ed offrire ai bisognosi il bene necessario chiamato casa. Invece avviene il contrario con lo sfregio a qualsiasi legge di giustizia e di economia.
ISOLA DITO
Albero senza rami sfrutta il terreno
come uomo con le mani in tasca
che spazia per le strade dell’isola.
Vola con l’anno il giorno preferito
che sente la rivoluzione al dito.
Poi solitario passa un console
che vuole consolare tutti
ma non trova i sorrisi giusti
per realizzare la fine dell’inizio.
CONTROCORRENTEOLIANA
Ancora alle Eolie c’è odore di festa anche se troppi tappi sono saltati in aria con la voce dell’augurio. Mentre l’arcipelago con i suoi operatori turistici va alla ricerca di personale e di clienti per cercare di allargare il periodo di lavoro. La politica incolla elettronicamente i suoi manifesti del proprio prodotto fatto di servizi e forniture. Acqua compresa. E come si dice in Calabria: “cumpari, si un mavanta nuddu mi vantu iu”. E vai con la “crozza” anche se la bravura del canto compare già.
VERO&FALSO
-Politico eoliano gira in bicicletta per non sentirsi riciclato.
-Anno nuovo e politica nuova alle Eolie. Promessa dopo una messa.
-Gelataio eoliano vende sur...gelati.
-Cantante liparoto cerca note sul Notiziario.
-Ghione di Striscia é rimasto colpito dalla ghiotta vulcanara.
-Giampiero Mughini desidera sempre i mughetti filicudari.
-Il Centro Studi Eoliano studia la mossa vincente con Marisa Laurito.
