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PRIMA PAGINA: "APPANNANDO”
Il mondo ha scoperto se stesso senza dire niente a nessuno. Nel bene o nel male. Tutti nascondono tutto nel proprio interesse. Non solo per gelosia ma anche perché c'é una corsa all'armamento industriale.
Più industrie più posti di lavoro. Il lavoro trasportato come il vento dove costa sempre meno e le persone rendono di più. Anche le idee italiane sono state delocalizzate. Oggi l'Italia sovvenziona l'appannaggio. Il migliore é quello politico.
ISOLA PELO
Ha visto camminare l'uomo sull'acqua
e non ha chiamato gente.
Voleva vedere da solo il miracolo.
Era il mare dell'isola trasformato
prima in via e poi in stradone.
Alberi ai lati e marciapiedi automatici,
scale mobili ed ascensori.
Poi arrivarono le pecore col pastore
che le cavalcava a turno.
Il silenzio intorno.
Restava solo il belo ed il pelo.
Poi si chiuse il varco, si pagò l'uscita
e tutti rimasero come prima.
Ma senza fiori, senza spiaggia e senza prati.
CONTROCORRENTEOLIANA: PROTEZIONE
Ogni eoliano cosa vorrebbe? Sicuramente un contesto territoriale isolano graduale e controllato. Un tessuto socio-economico senza limitazioni del servizio sanitario del territorio. Una sicurezza ripartita per i flussi che dovrebbero arrivare con una protezione garantita.
Un futuro esente da preoccupazioni sensate e legittime, che però cozzano con le richieste che si alzano da commercianti, albergatori e ristoratori, che chiedono a gran voce linee guida per poter riaprire le proprie attività in sicurezza, così da non perdere interamente i frutti di una stagione turistica già fortemente compromessa. Tutto organizzato come se i 4 comuni eoliani fossero uno solo.
VERO&FALSO
-Politico eoliano ha lo zaino.
-Elettore eoliano compra 24 ore.
-Ginostra avrà asini di ricambio.
-Alle Eolie arriva il reddito di vino.
-Panarea eletta l'isola del momento.
-A Stromboli si legge il libro “La nostra partita”.
-Il sindaco Cateno De Luca vuole annetersi le Eolie.
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