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prima_pagina.jpgPRIMA PAGINA: "ECOMAFIANDO”

Molti incendi boschivi lasciano spesso aperta l'ipotesi della mano dell'uomo, interessata. E poi ci sono anche tanti illeciti nel ciclo dei rifiuti, del cemento e in danno degli animali. Legambiente nel dossier 2019 sulle ecomafie, parla di reati ambientali. A livello nazionale, fra l’estate del 2018 e quella del 2019 ci sono state almeno cento indagini in cui la corruzione è risultata determinante nel commettere questo tipo di reato che vede ai primi posti Sicilia, Calabria, Puglia, Toscana e Campania. La presenza di mafie ed ecomafie continua purtroppo ad essere sostenuta anche nelle regioni dove il tessuto sociale, produttivo ed imprenditoriale è contaminato. Dai dati nazionali emerge il persistere dell’attacco di eco criminali ed eco mafiosi nei confronti dell’ambiente. Ciclo illegale del cemento e dei rifiuti, filiera agroalimentare e racket degli animali sono i settori prediletti dalla mano criminale che continua a fare super affari d’oro. L’aggressione alle risorse ambientali del Paese si traduce in un giro d’affari che nel 2018 ha fruttato all’ecomafia ben 16.6 miliardi di euro, 2.5 in più rispetto all’anno precedente. Fra i protagonisti ci sono ben 368 clan, censiti da Legambiente e attivi in tutta Italia.

 

 

ISOLA BRACCIO

 

ase.jpgCanto senza musica

in riva al mare in tempesta.

Nel momento dell’alba che spunta

con la donna in braccio.

E’ tempo di vita e d’isola

di tenerezze e pelle soffice

che incide nel cuore “strappamore”.

Vita appagata e sognata oltre le Alpi

e oltre l’Africa dove manca l’equilibrio

e la pelle ha quel colore nero dei vulcani.

 

 

Il Vulcano a Piedi Stromboli Trekking orizontale.jpg

 

 

CONTROCORRENTEOLIANA: BARCA&PASSARELLA

aaaaaaaa

Il famoso discorso del ritiro dei rifiuti barca a barca o passarella a passarella funziona comodamente in un certo senso per i diportisti che si tolgono un peso che spesso finisce anche a mare. Ma questo ingombro alla fine va ad incidere sulle casse del comune e dei cittadini. Perché continuiamo a ripetere il Comune di Lipari non incassa la tassa di sbarco dai diportisti (anche i crocieristi non pagano)? Politicamente era stato garantito l’incasso.

 

 

VERO&FALSO

 

pitvf

-Politico eoliano coltiva.

-Elettore eoliano zappa.

-Panarea ha ritrovato se stessa.

-La malvasia ghiacciata venduta calda a Stromboli.

-Alicudi diventa esotista.

-Il melograno di Vulcano rende setosi i capelli.

-Inventata a Lipari la cessione di un quinto della vacanza.

uspi Quotidiano associato all'Unione Stampa Periodica Italiana

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