PRIMA PAGINA: "MAREANDO"
Le migliaia di chilometri quadrati tra Ancona, Venezia, Trieste e Pola, dove i fondali sono bassi e si immettono le acque dolci che arrivano dalle Alpi tendono a soffocare d’estate fino ad autunno inoltrato. Già dal 77 si denunciava la moria di pesci. La scomparsa dell’ossigeno disciolto nell’acqua, provocò e provoca una morte della fauna marina di vaste proporzioni. Con lo sviluppo economico il consumo del suolo, l’igiene personale, la meccanizzazione dell’agricoltura e la zootecnia, fanno crescere in poco tempo di quattro o cinque volte la concentrazione di fosforo nelle acque del secondo fiume d’Europa. Le superfici di suolo libero diminuiscono assieme alla loro azione di assorbimento e filtraggio, lasciando così gli inquinanti scorrere verso il mare. L’eccesso di elementi come fosforo e azoto negli specchi d’acqua dove non c’è grande ricircolo scatena la crescita di alghe che diventano visibili a occhio nudo solo quando fioriscono e colorano l’acqua di verde intenso, rosso, o marrone. Quando muoiono, una gran quantità di materia organica precipita sul fondo. I batteri prolificano e se ne nutrono, consumando l’ossigeno a disposizione. Con i cambiamenti climatici potrebbero peggiorare. Nei mari più caldi la concentrazione di ossigeno tende a diminuire, e meno ossigeno significa ovviamente meno vita. Intanto il regime delle piogge diventano più rade ma intense così i nutrienti arrivano in mare più reattivi e scatenano la crescita di alghe. Mentre con il caldo l’attività e il consumo di ossigeno dei batteri che le decompongono accelerano.
ISOLA FIATO
Silenzi sopra la sera prima dell’estate
per mietere incanti di miele,
di menti e d’amore.
Senza pensieri “lenzuolati”
che avvolgono i misteri dei corpi della notte.
Amarsi lentamente per meglio
sentire il fiato delle ombre
che danno voce anche ai morti
che scuotono il tempo
e danno tonalità alla vita.
Ancora distesi per non camminare
mentre i passi nel cuore ritmano le voglie.
Momenti di fermo biologico per godere l’abbraccio
del respiro dell’isola compagna nei passi.
CONTROCORRENTEOLIANA: OMAGGIO
La tassa per la scalata ai vulcani eoliani potrebbe essere omaggiata alle categorie di volontari che mettono a disposizione le loro braccia per pulire e migliorare i sentieri. Magari dimostrando di portare alla base qualche rifiuto raccolto. Un modo semplice e pratico per continuare a mantenere alto il concetto di pulizia ed invitare contemporaneamente a non sporcare.
VERO&FALSO
-Politico eoliano sorseggia.
-Elettore eoliano scoreggia.
-A Leni inventato il rossetto fluido con effetto morbido al cappero.
-Stromboli presenterà la scalata antietà.
-Al Caolino sarà presentato il corso di pomiciata politica.
-Il cosciame vulcanaro esposto a Parigi.
-Compagne di campagna necessarie a Panarea.
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