messinaMessina da luogo a destinazione grazie al supporto di Turkish Airlines. E’ questo l’obiettivo della DMO (Destination Management Organization) che Confcommercio e Comune hanno lanciato ieri nel corso di un incontro al Palacultura gremito in ogni ordine di posto

L’incontro è stata “la prima puntata di un tavolo operativo che punta al rilancio del turismo a Messina e nella sua provincia” ha sottolineato il direttore generale di Confcommercio Messina, Caterina Mendolia.

Le dinamiche cha hanno portato la Confcommercio a farsi promotrice del progetto di creazione della DMO sono state illustrate dal presidente provinciale di Confcommercio, Carmelo Picciotto: “Abbiamo contattato Turkish Airlines perché è la compagnia che può vantare più scali al mondo. Se tutti collaboreremo a questo progetto, e riusciremo a costruire per Messina un brand forte e spendibile, mostreremo al mondo quant’è bello il nostro territorio, attivando una collaborazione con  Turkish attraverso la quale mostrare le bellezze del nostro territorio in ogni destinazione in cui fa scalo. Abbiamo bisogno che il pubblico faccia cinquanta passi indietro e che i privati facciano rete e presentino Messina in tutto il mondo. La DMO di Confcommercio vuol dire offrire ai privati la possibilità di lavorare per lo sviluppo del turismo a Messina. Solo così potremo davvero dare un futuro ai giovani di Messina”.

Sull’intesa con la Turkish Airlines e sulle prerogative che fanno da sfondo alla nascita di una DMO per Messina, si è soffermata Caterina Mendolia: “Uno dei primi contatti che abbiamo messo in piedi è con la Turkish Airlines, consapevoli che si tratta di una compagnia in espansione che si è detta disposta a lavorare sul nostro territorio, regione su cui hanno da poco aperto degli scali. Oggi vuole essere solo un momento d’incontro, perché per costituire una DMO ci vogliono gli elementi. Dobbiamo chiederci quali sono i punti di forza e di debolezza della provincia, raccoglierli e metterli in discussione. Il nostro obiettivo principale è la creazione di un «Brand Messina», che sia forte e capace di attrarre l`attenzione dei mercati”.

Tra i presenti anche Ismael Edremit, capo commerciale della compagnia turca per l’aeroporto di Catania, che ha dapprima illustrato i successi commerciali e lo sviluppo progressivo della compagnia turca, e poi ha spiegato come questo successo potrebbe essere utilizzato per sponsorizzare Messina in tutti i paesi in cui la compagnia fa scalo.

In rappresentanza della Regione Sicilia, c’era invece Maurizio Ruggeri, capo di gabinetto dell’assessore al Turismo, Cleo Li Calzi: “La Regione è vicina agli operatori del settore turistico. Sulla questione DMO siamo molto curiosi, vogliamo capire bene quali sono i margini di sviluppo per ridiscuterne in altre occasioni, facendo tesoro di quanto si è detto oggi”.

Inoltre è intervenuto anche l’assessore comunale allo sviluppo economico e turismo, Tonino Perna: “Va riconosciuto alla Confcommercio di avere avuto lo scatto iniziale, ma vorremmo che altre sigle entrino a far parte attivamente di questo progetto. Abbiamo individuato tre linee d’intervento: intanto la questione legata allo sviluppo del turismo crocieristico; poi il fenomeno del pendolarismo e la percezione di Messina come città di passaggio, un caso unico in un contesto in cui ogni anno sbarcano milioni di persone e rimangono a pernottare in pochissimi; infine la volontà di collegare il turismo con tutti gli altri settori produttivi. Ma pensiamo anche alla creazione di un codice etico da distribuire a quanti sono impegnati nell’offrire servizi connessi al turismo. Verrà anche creato, in collaborazione con Confcommercio, un questionario da sottoporre ai turisti per toccare con mano la percezione che hanno della città”.

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