Panarea - Continua l'esercito dei miliardari nel gioiellino delle Eolie.
Con "Lady S2 di 94 metri, ha raggiunto l'isola magnate statunitense Dan Snyder, a cui appartiene anche la squadra di football Washington Football Team della NFL.
12 gli ospiti con 40 d'eqipaggio. All'interno: Beach club, biciclette multiple, ascensore, attrezzatura da ginnastica e da pesca, palestra, eliporto, jacuzzi sul ponte, sauna, spa, bagno turco, piscina, campo di pallavolo, pallacanestro, badminton e simulatore di golf e teatro Imax.
Costruito da Feadship, l'esterno è stato disegnato da Michael Leach.
In acciaio è alimentato da una velocità di di 14 nodi.
Lipari, Sting da "Filippino". Il "patron" Antonio Bernardi J. e company preparano la festa... Il direttore di sala Giuseppe Donato commosso per l'abbraccio...
Lipari, al Bar "Da Subba"...canta Cesare Cremonini con la "patron" Alessandra Martello
Vulcano, Serena Rossi, attrice-conduttrice televisiva al "Faraglione Bar" con le ammiratrici...
Panarea, al "Raya" c'è Nicola Porro finalmente accenderà i riflettori sulle Eolie...
https://www.repubblica.it/cronaca/2023/07/26/news/mario_vielmo_alpinista_montagna_ambiente-409061199/
Rassegna Stampa GDS.IT
Federalberghi Isole di Sicilia chiede l'avvio di una campagna mediatica di ampio respiro per rilanciare l'immagine della Sicilia nel mondo
Apprezziamo – dichiara il presidente delle piccole isole siciliane Christian Del Bono - l’intervento del Consiglio dei Ministri attraverso il quale, su proposta del Ministro Santanché, è stato stanziato un fondo di 10 milioni di euro per risarcire i turisti danneggiati a seguito della chiusura dell’aeroporto di Catania; evento che ha penalizzato in modo particolare le destinazioni turistiche della Sicilia orientale
Allo stesso tempo l’Assessore Regionale al Turismo Elvira Amata – sempre su richiesta dello stesso Ministero - ha avviato una ricognizione, attraverso le Associazioni di categoria, con l’intento di verificare i danni sin qui subiti dalle imprese del settore
I danni sono evidenti in termini di cancellazioni, trasferimenti extra, mancati e ritardati arrivi e partenze anticipate ma a questi occorre aggiungere danni di immagine ben più ingenti, di difficile misurazione e i cui effetti rischiano di propagarsi nel tempo e sul resto della stagione turistica.
Per tali motivi – conclude Del Bono - chiediamo che oltre alle misure in favore dei turisti e delle imprese si avvii con immediatezza una campagna mediatica di respiro internazionale volta a sostituire le immagini di una Sicilia in fiamme e soffocata dal caldo spaventoso dei giorni scorsi con quelle di una Sicilia che – anche per quel che concerne l’aeroporto di Catania – sta gradualmente tornando alla normalità e ha davvero tanto da offrire.
A questo proposito, oltre alle Associazioni di categoria del comparto turistico, andrebbero ovviamente coinvolte le DMO siciliane volute e riconosciute dall’Assessorato regionale al turismo anche con l’obiettivo di supportarne ed integrarne l’azioni di promozione.