Lipari - Il ferragosto eoliano ha fatto "bingo". Centomila presenze per mare e per terra, dicono gli operatori turistici isolani, nel caldo e nella calca, confusi fra strade e spiagge senza ombre ed ancora selvagge e barche di ogni genere e prezzo. Mega yacht di sceicchi arabi, magnati russi, americani e italiani, antichi velieri e vaporetti compresi. Il "boom" lo conferma l'albergatore Anselmo Urso: "Una bella stagione – spiega – tra il brutto tempo del nord e l'esplosione dello Stromboli, per fortuna solo spettacolare, hanno facilitato e privilegiato la nostra stagione turistica. A Lipari, il pienone negli alberghi durerà fino al 24 agosto, con il clou della festa del patrono San Bartolomeo...".
---Il ferragosto eoliano ha fatto "13" anzi "bingo". Centomila presenze per mare e per terra, nel caldo e nella calca, confusi fra strade e spiagge senza ombre ed ancora selvagge e barche di ogni genere e prezzo. Mega yacht anche di 150 metri di sceicchi arabi, magnati russi, americani e italiani, antichi velieri e vaporetti compresi. Tutti alle Eolie per un bel ferragosto fatto di angurie&salsicce ma anche di aragoste&totani. Di tutto di più. Il "boom" lo conferma l'albergatore Anselmo Urso: "Una bella stagione – spiega – tra il brutto tempo del nord e l'esplosione dello Stromboli, per fortuna solo spettacolare, hanno facilitato e privilegiato la nostra stagione turistica. A Lipari, il pienone negli alberghi durerà fino al 24 agosto, con il clou della festa del patrono San Bartolomeo...". Tutta gente felice, compresi quelli che arrivano con i barconi di giornata dove fitti-fitti affrontano per ore onde e mal di mare pur di godere, tutto compreso, lo Stromboli in eruzione che vale qualche carato in più dell'ultimo libro di Walter Veltroni ("Quando c'era Berlinguer") presentato nelle serate culturali del Centro Studi Eoliano che smuove o completa le giornate alternative al mare e che ha anche ricevuto il premio "L'Efesto d'Oro 2014", consegnato dal professore Davide D'Amico, tra i primi ad effettuare il trapianto di fegato. L'invasione selvaggia dei barconi soprattutto nelle isole piu' piccole (Panarea e Stromboli ove c'è anche un rischio vulcanico) è un problema. Lo ammette Raffaele Ranucci, senatore del Pd che a Panarea ha casa: "queste piccole isole – puntualizza – non possono sopportare tutto questo carico umano. Le viuzze sono piccole e non si può neppure fare due passi a piedi. Parlerò con il capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli e con il dinamico sindaco di Lipari Marco Giorgianni si dovrà trovare una soluzione...". Nelle isole è tutta una "processione di carne umana". File per fare benzina, per mangiare la pizza, al ristorante, all'edicola, al supermercato. Il corso di Lipari è uno "spettacolo di carne umana". Sia di giorno che di notte. La notte piu' del giorno per l'impressionante movimento giovanile sempre a "caccia". Nei pub con musica, in discoteca, nelle spiagge. Le ragazze sono sbarcate a valanga. L'isola vale anche un'avventura... Aliscafi e traghetti della Compagnia delle Isole, dell'Ustica Lines e della Ngi anche con corse speciali viaggiano sempre a pieno carico. "Estate eolianizzata" con carichi di "capperi e malvasia", veri ricordi dalle Eolie. Per non dimenticare, o forse si, l'arcipelago delle vacanze a portata di mano che con qualche miglio in più fa chiudere ancora gli occhi e sognare. Senza pensare al resto che c'é dietro l'angolo. Adesso ci sono i faraglioni, i vulcani che il popolo dei centomila accarezza con le mani e con gli occhi o spesso alzando al vento i parei colorati della libertà.