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Lipari - C'è anche  "Seagull II" di 54,16 metri. E' stato costruito da Uljanik Shipyard. Waterline Yacht Design è responsabile per il suo design esterno e interno. Può ospitare fino a 12 persone con 9 membri d'equipaggio. Ha una velocità di crociera di 14 nodi.

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Vulcano - Davanti l'isola ha gettato le ancore "Lonian", di 87 metri costruito dai cantieri Feadship. 
Gli esterni sono stati progettati da Sinot Exclusive Yacht Design, così come gli interni, quest'ultimi in collaborazione con Richard Hallberg Interior Design. Le sistemazioni per gli armatori e i loro dodici ospiti sono di altissimo livello; "Lonian" ha 27 membri di equipaggio.

D'appoggio c'è un 66 metri "Hodor", del costruttore spagnolo Astilleros Armón.

Incat Crowther ha lavorato a stretto contatto con il proprietario per una soluzione completamente personalizzata, finalizzata a servire la nave madre con trasferimenti sicuri degli ospiti, capacità ricreative estese e forniture aggiuntive come equipaggio e attrezzature.

Lo yacht dispone di un eliporto compatibile per elicotteri da 6 tonnellate e fino a un valore D di 16 metri e può ospitare cinque gare (la più grande raggiunge i 17 metri di lunghezza), moto d'acqua, quad, un garage sottomarino, un grande complemento di equipaggio, personale e attrezzatura di supporto.
Le offerte e il sottomarino possono essere lanciati sia dal ponte superiore che da quello principale. Una gru portatile sul ponte anteriore facilita il varo e il recupero delle navi ROV e può essere utilizzata anche per ulteriore deposito di jet ski.
Lo yacht è dotato di zone speciali dedicate allo stoccaggio di alimenti freschi e surgelati, stoccaggio aggiuntivo per la nave madre, trattamento dei rifiuti e negozi generali e di parti di ricambio. Viene fornito con attrezzatura subacquea completamente integrata con compressori, impianti NITROX e O2, nonché un ospedale con camera di decompressione.
Ha due motori principali e raggiunge la velocità di 22,5 nodi. Può ospitare fino a 20 membri dell'equipaggio a bordo.

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A LIPARI DAVANTI AL CASTELLO C'E' "FORCE BLUE" DI FLAVIO BRIATORE

Lipari - Il "Force Blue", lo yacht di Flavio Briatore naviga alle Eolie.

Briatore con l'ex moglie Elisabetta Gregoraci, 5 anni fa, era stato in luna di miele nelle sette isole. 

Il "Force Blue" è stato costruito nel 2002 dalla Royal Denship, il primo nome Big Roi, è uno yacht stile 'trawler-expedition' . E' il 78esimo tra i più grandi superyacht al mondo con i suoi 63,23 metri, e 17 persone d’equipaggio. E' stato disegnato da Ole Steen Knudsen e Tom Fexas per la Royal Denship's "expedition" series, che include anche le imbarcazioni Turmoil e Big Aron. E' stato commissionato da Roy Speer, il fondatore e proprietario del media Usa 'Home Shopping Network'. Fu acquistato da Briatore, che fece rifare gli interni a Celeste Dell'Anna, e lo fece ridipingere di blu.

NOTIZIARIOEOLIE.IT

14 LUGLIO 2015

LE NOTIZIE DEL NOSTRO GIORNALE ONLINE FANNO IL GIRO D'ITALIA. Lipari, è tornato "Force Blue" di Flavio Briatore ed Elisabetta Gregoraci

10 AGOSTO 2018

Lipari, ai faraglioni si è ancorato lo yacht "Force Blue" di Flavio Briatore. E c'è anche "J'ade" con ascensori di cristallo

5 aprile 2019

Force Blue, i pubblici ministeri chiedono la conferma della confisca dello yacht

I pubblici ministeri Patrizia Petruzziello e Walter Cotugno hanno chiesto la conferma della confisca del Force Blue, il megayacht sequestrato nel 2010 al largo di La Spezia mentre a bordo c’erano Elisabetta Gregoraci e il figlio avuto con Flavio Briatore. Le richieste sono arrivate nel processo di appello bis celebrato a Genova dopo che a settembre la Cassazione aveva annullato la condanna a un anno e sei mesi per l’imprenditore per reati fiscali nell’utilizzo della nave emessa nei confronti di Briatore e altri tre coimputati.

La Suprema Corte aveva disposto l’annullamento senza rinvio per una parte delle imputazioni, il concorso in fatture inesistenti, perché il fatto non sussiste. Mentre era stato disposto un nuovo processo per le accuse relative all’omesso versamento Iva all’importazione. Il reato è però prescritto.

Secondo l’imputazione originaria, Briatore e gli altri avrebbero simulato un’attività commerciale di noleggio che avrebbe consentito di utilizzare il Force Blue per uso diportistico in acque territoriali italiane dal luglio 2006 al maggio 2010 senza versare la dovuta Iva all’importazione per 3,6 milioni di euro. In primo grado il manager era stato condannato un anno e 11 mesi; pena poi ridotta in appello a un anno e sei mesi.(ilsecoloxix.it)

 

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