di Lorsi Amato
 
Questa settimana l'incontro dei giovani con don Gaetano ha visto protagonista il messaggio di quaresima del Papa, che ci fa riflettere su tre punti importanti: 1) "se un membro soffre tutte le membra soffrono": abbiamo discusso sulla capacità della Chiesa di aiutare non una ma anche due, tre volte, ragazzi che hanno alcune difficoltà a livello comportamentale. 2) "la globalizzazione dell'indifferenza": prendendo per esempio la società di oggi nella quale non si riesce a distinguere più i sentimenti veri da quelli che si nascondono dietro ad uno schermo, abbiamo riflettuto su come la nostra società stia andando verso l'indifferenza al prossimo e l'uomo si chiude in se stesso. 3) "dov'è tuo fratello?": questa domanda ci invita a pensare alla responsabilità che ognuno di noi ha verso il prossimo. A conclusione dell'incontro ci siamo dati appuntamento a Mercoledì 18 per la celebrazione delle ceneri a San Pietro per iniziare il cammino di quaresima.
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AMATO
di Cinzia Favaloro
 
Quando si parla con i ragazzi che hanno vissuto la realtà del Centro Giovanile c'è una frase che accomuna la loro esperienza: "il Centro è stata la mia seconda casa". Questo la dice lunga su cosa rappresenti questa realtà che da 20 anni è punto di incontro per i giovani di Lipari.
Come ogni casa che si rispetti c'è chi l'ha progettata, il carissimo Mons. Miccichè che ha fortemente voluto la nascita del Centro Giovanile e lo ha affidato a Gianna Sidoti, pilastro di questo progetto. Tante sono le persone che nel tempo hanno collaborato con lei, nelle varie iniziative e sempre costante è stato il sostegno di Don Gaetano Sardella che ha creduto in questa realtà.
Ma cosa sarebbe questa "casa" se non ci fossero stati centinaia di giovani che si sono susseguiti in questo tempo? Ragazzi intraprendenti o timidi, spavaldi o introversi, più o meno credenti...tutti sono stati accolti senza riserve o giudizi e ognuno ha trovato il modo di rendersi utile, portando il proprio vissuto, il proprio carattere fatto di pregi e difetti, ma soprattutto portando la propria ricchezza!
Io sono stata una di quegli adolescenti che ha frequentato il Centro Giovanile, sentendosi a casa propria. Lì ho potuto fare nuove conoscenze ed esperienze che mi hanno fatta crescere: mi sono divertita con le varie attività ricreative ma ho anche avuto modo di affrontare discorsi seri.
Il Centro Giovanile è un luogo dove si discute, si litiga, ci si diverte, è il luogo dove si parla di Dio, del mondo che cambia, della scuola, dello sport, dei programmi che ci sono in tv e del buco dell'ozono: in pratica è parte viva e attiva della nostra società!!!
È per questo che vogliamo ricordare e festeggiare questi 20 anni trascorsi con tutta la comunità, in occasione dell' ormai storico appuntamento dei ragazzi del Centro Giovanile, il 31 gennaio, festa di San Giovanni Bosco, con il Recital "Il Valzer della Responsabilità".
Grazie a tutti coloro che hanno sempre creduto e sostenuto il Centro Giovanile!!
 
---"Educare alla Responsabilità" è il progetto formativo per ragazzi e giovani al Centro Giovanile di Lipari.
Iniziamo il percorso di quest'anno con l'incontro con i genitori che si terrà SABATO 18 OTTOBRE alle ore 18.30 nei locali del Centro.
 
---Il tema del terzo incontro dell'itinerario di Quaresima del Centro Giovanile di Lipari è stato il Vangelo di Giovanni (4, 5-42), che ci narra l'incontro di Gesù con la Samaritana al pozzo, quando stanco ed assetato le chiede dell'acqua.

Acqua, sete, bisogno, queste sono le parole sulle quali abbiamo riflettuto nel nostro incontro settimanale al Centro Giovanile.

Per la visione del video cliccare nel link che segue:

filmato Samaritana

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