crepeLa lunga domanda se i terremoti si possono prevedere ci riporta sempre al passato quando i nostri vecchi dicevano che la terra tremava o brontolava dopo che falde, pozzi, sorgenti e comportamento degli animali, lanciavano dei propri segnali qualche ora o giorno prima dell’evento. A questo è arrivata oggi la sismogeochimica Fedora Quattrocchi che ha visonato alcune delle ultime zone colpite. Alcune cose naturali e i comportamenti anomali di cani, cavalli, farfalle, pecore, uccelli e tartarughe e cavalli riescono a percepire l’evento anche a qualche decina di chilometri di distanza. Queste al momento sono le uniche sentinelle sulle quali bisogna sviluppare le ricerche.

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