LA NOTA DELLA SOCIETA' NAVIGAZIONE SICILIANA.
Dopo l'intervento dei giorni scorsi di Sns, Società Navigazione Siciliana(joint venture tra Caronte & Tourist e Ustica Lines), il sindaco di Vulcano (Me) ha annunciato la riapertura del porto dell'isola in tempi tali da non danneggiare l'imminente ponte del 25 aprile. Dopo i primi giorni di gestione dell'ex flotta Siremar acquistata proprio da Sns, la società in una nota ha chiarito alcuni aspetti concernenti dei disagi emersi gli scorsi giorni: «Già nei primissimi giorni di gestione sono emerse alcune problematiche su cui riteniamo doveroso un approfondimento. È stato segnalato, anche da rappresentanti delle istituzioni eoliane, che la nave 'Filippo Lippi' nella giornata di lunedì scorso - ma come da sempre accade - è partita da Milazzo con due ore di ritardo per potere approvvigionarsi di carburante, ipotizzando anche la possibilità di una modifica del relativo orario. In realtà Sns sta già muovendosi per una soluzione definitiva e radicale del problema, del quale era peraltro già a conoscenza, attraverso una velocizzazione del processo di introduzione del carburante».Riguardo, invece, alle proteste dei passeggeri della nave che collega Napoli alle Eolie per la carenza di cabine, pur prenotate, Sns specifica che «i disguidi hanno origine dalla sostituzione, operata ben prima del cambio di gestione, della nave Laurana - tradizionalmente utilizzata per quella tratta - con la Pietro Veronese, molto più piccola e dunque con minore capacità di trasporto di passeggeri. Compagnia delle Isole peraltro non ha comunicato alla società subentrante il numero di cabine vendute. Si stanno comunque gestendo i fenomeni - naturalmente destinati a cessare a breve, anche grazie a un nuovo software per la gestione di biglietterie e prenotazioni - di overbooking».
----Vulcano - Dopo l'incidente di ieri banchina vietata agli aliscafi. Lo scalo alternativo ha subito dei danni e già da stamane si è al lavoro per sistemarlo urgentemente. Operazione di attracco - dunque - solo per monocarena e catamarano della "LibertyLines". La giunta Giorgianni che dopo la verifica tecnica di oggi, deciderà se attuare un collegamento con navetta da Lipari per Vulcano (A/R), sta anche prevedendo dei lavori per prevedere l'ormeggio delle navi piu' distante dallo scalo d'emergenza degli aliscafi, considerato che la sistemazione dell'approdo naturale degli aliscafi è prevista dopo la stagione estiva. Il pontile - come si ricorderà - venne danneggiato durante le operazioni di attracco di un traghetto ex Siremar che sballottato dalle raffiche di vento fin' sul molo e da allora è ancora inagibile.
L'ORDINANZA DELLA CP, N° 14/2016 del 18.04.2016 che riguarda i lavori antistanti gli specchi acquei del porto di Vulcano - Levante, molo di soprafflutto.
L'INTERVENTO
di Salvatore Leone
Vulcano, cime tempestose.
Quante volte ci svegliamo al mattino e diciamo a ripetizione: la sicurezza non é mai troppa. Soprattutto a mare. Viviamo di corsa in un bellissimo arcipelago che chiede aiuto, messe in sicurezza che vanno dal tunnel di Lipari alle montagne della pomice, dal Monte ad Acquacalda, per non parlare delle altre isole. Così si rattoppano le Eolie per terra, ma per mare bisogna accelerare la sicurezza per i porti dove approdano i grandi mezzi di navigazione che tutti vogliamo e pretendiamo. Ma quali sono e come sono i nostri porti? Solo qualche banchina. Con l’attuale situazione, spesso le navi mostrano troppa resistenza ai venti e diventano ingovernabili anche se tecnologicamente avanzate. Così alcune banchine arricchite di sottoporti e pontili e simil pontili diventano trappole per le navi di una certa dimensione. Chi non ricorda la frase difensiva dell'avvocato Ottavio Stracuzzi di Messina, in difesa del Comandante della Caravaggio, che aveva urtato contro il solito molo di Vulcano. Quell’arringa si basò su questo semplice concetto: la Caravaggio non è un cavallo che può essere domato di fronte ad una raffica improvvisa di vento. E' una nave, che a differenza degli aliscafi, offre una grossa fiancata ai venti che non può mai essere domata. Non c’é scuola di marineria che tenga. Sempre qell’approdo di Vulcano, esempio tipico di un approdo buono per tutti, per navi e aliscafi di linea, per vaporetti di giornata e di nottata, per pontili turistici, per necessità di evacuazione vulcanica, per barche di pescatori, per piazze e quanto altro. Così fra una cima e l’altra arrivano pure quelle tempestose.