di Enrico Cuccodoro*
Il Capo dello Stato, attraverso il servizio del Cerimoniale della Presidenza, ha desiderato incontrarmi nella mia Sede Universitaria dove, per 26 anni, ho inizialmente svolto l' insegnamento di diritto costituzionale e parlamentare, prima di raggiungere l'attuale Ateneo di UniSalento.
Ritengo cortesia davvero speciale un tale colloquio intenso e confidenziale che, forse, nella volontà del Presidente aveva in serbo e anticipava il riconoscimento che poi sarebbe arrivato con la voluta attribuzione concessami della onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana.
Sempre, il Presidente Mattarella ha inteso apprezzare e seguire l'impegno di testimoniare nel ricordo e nell'opera civile e morale le eroiche figure di Sandro e Carla Pertini, specialmente verso le più giovani generazioni di cittadini.
Una missione e un impegno assai rilevante, che svolgo da Sud a Nord in Italia, e in numerose circostanze Egli ha inteso e ancora vuole poter sottolineare come sia "opera preziosa".
Pari attenzione con biglietti e lettere autografe di sua mano il Presidente si interessa della attività scientifica e delle mie pubblicazioni, che reputa di interesse e utilità per i suoi doveri al vertice dello Stato.
In occasione del genetliaco dell' Ottantaduesimo, del 23 luglio scorso, mi è stato davvero gradito inviare al Signor Presidente Mattarella i più affettuosi e cari auguri miei personali e della redazione di "Quaderni", che dirigo, preannunciandogli l'imminente uscita autunnale del numero 3/2023 su: "Cultura e Bellezza d'Italia", nuova pubblicazione che intenderemo proprio dedicare al nostro così autorevole Presidente nel suo compito nazionale e internazionale di assai profondo, riconosciuto consenso super partes.
*Docente di diritto costituzionale Enrico Cuccodoro, coordinatore nazionale dell’Osservatorio Istituzionale per la libertà e la giustizia sociale “Carla e Sandro Pertini”
L’Intervista del Notiziario al prof. Enrico Cuccodoro, a lezione con"Gli Impertinenti”
La partecipazione e l'attestato del comandante Resta