E’ una scoperta italiana il cerotto che misura la febbre e trasmette i dati a distanza. E' trasparente, funziona senza batteria, e può essere usato negli aeroporti in casi di emergenze tipo Ebola o Aviaria. E’ stato sperimentato nell’attività sportiva per valutare l’incremento di temperatura durante lo sforzo fisico. La tecnologia sfrutta le radio frequenze tipo antitaccheggio. Per la rivista “The Lancet”, i controlli vanno fatti alla partenza, nei Paesi dell’Africa occidentale, più che all’arrivo. Il sensore di temperatura integrato nel microchip presente nel dispositivo rivela variazioni di un quarto di grado fino a 65 gradi. Il cerotto, che è resistente all’acqua e traspirante, si può applicare sul braccio e non è sempre attivo, entra in funzione quando si trova in un campo elettromagnetico e invia informazioni solo se interrogato. Il sensore epidermico é la soluzione per controllare poi la loro temperatura viaggiatori nei momenti di transito negli aeroporti.