ISOLE EOLIE, ENTRA NEL VIVO L’OPERAZIONE MARE SICURO 2020. LA GUARDIA COSTIERA DENUNCIA E SANZIONA GLI ABUSIVI.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020, ha provveduto ad effettuare diversi controlli via mare e via terra al fine di monitorare lo stato del mare e delle coste dal punto di vista ambientale e verificare il rispetto delle regole da parte di chi naviga nelle acque dell’arcipelago eoliano e di chi esercita delle attività commerciali in ambito demaniale.
Presso l’isola di Panarea in località “iditella”, sono state sequestrate e poi smaltite, grazie all’intervento del Comune di Lipari, una decina di barche da diporto in vetroresina, oramai divenute dei rifiuti, al fine di rivalorizzare l’area in questione.
L’attività di controllo da parte dei militari della Guardia Costiera di Lipari si è poi concentrata sul demanio marittimo in cui sono stati controllati tutti gli stabilimenti balneari e i lidi delle isole di Lipari e Vulcano. La nota positiva è che sono state riscontrate delle irregolarità solamente presso due esercizi commerciali, opportunamente sanzionati.
L’operazione è proseguita a terra, all’interno dell’area portuale dell’isola di Vulcano, in cui è stata accertata l’abusiva occupazione da parte di due esercenti isolani, denunciati all’Autorità Giudiziaria, ed i prodotti della vendita sono stati sequestrati.
Nelle acque delle isole di Panarea e di Stromboli sono invece stati sorpresi dei soggetti non autorizzati intenti alla vendita di posti d’ormeggio a delle boe collocate abusivamente senza alcun titolo concessorio e, quindi, opportunamente sanzionati e denunciati.
La Guardia Costiera continua a rammentare il rispetto delle regole dettate dalle normative vigenti in materia demaniale ed ambientale al fine di evitare spiacevoli inconvenienti.
ISOLE EOLIE, LA GUARDIA COSTIERA RAMMENTA ALCUNE REGOLE DI BUONA CONDOTTA A SALVAGUARDIA DELLA PUBBLICA INCOLUMITA’.
L’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari, nell’ambito dell’Operazione Mare Sicuro 2020, ha provveduto ad effettuare dei sopralluoghi via mare e via terra al fine di monitorare lo stato di alcuni tratti di costa delle isole eoliane.
In seguito agli eventi franosi verificatisi, lo scorso inverno, che comunque non hanno provocato danni a persone e/o a cose, si è proceduto ad interdire le zone di mare antistanti elencando il tutto nell’ Ordinanza n. 20/2020 del 24 luglio 2020 “Interdizione di aree demaniali marittime, zone costiere e coste a picco sul mare con pericolo di crollo e dove vi è evidente accumulo di materiale franato” facilmente consultabile nella sezione Ordinanze del sito internet di questo Ufficio Circondariale Marittimo all’indirizzo http://www.guardiacostiera.gov.it/lipari.
Inoltre, si è provveduto alla chiusura di alcuni specchi acquei mediante la collocazione di cavi tarozzati presso Cala Junco dell’isola di Panarea, la grotta del Cavallo dell’isola di Vulcano e la grotta del Bue marino dell’isola di Filicudi, in collaborazione con Wildlife Filicudi Conservation ed alcuni sommozzatori autorizzati.
Con lo scopo di salvaguardare la pubblica incolumità, la Guardia Costiera ricorda che è vietato entrare anche a nuoto all’interno delle grotte dell’Arcipelago eoliano al fine di evitare spiacevoli incidenti a persone e/o a cose e di incorrere nelle relative sanzioni amministrative.
PER EMERGENZE IN MARE, NON PERDETE TEMPO: CONTATTATE IL NUMERO 1530, ATTIVO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE 24 ORE SU 24. LA GUARDIA COSTIERA È CON VOI