unnamedof.jpg

Emergenza Covid19. C&T: “Perfezionato il versamento della somma di 150.000 euro alla Protezione Civile calabrese”. Jole Santelli scrive a Olga Franza: “Molto piu’ che un sostegno economico. Grazie a nome dei calabresi”.

Nei primissimi giorni della crisi causata nell’Area dello Stretto dalla diffusione del coronavirus Covid 19, Caronte & Tourist aveva annunciato una donazione di 500.000 euro ai dipartimenti della Protezione Civile di Sicilia e Calabria.

Dopo l’indispensabile lavoro di coordinamento tra gli uffici amministrativi di Rada San Francesco e lo staff della Presidente Jole Santelli, il versamento della parte di donazione (150 mila euro) destinata alla Protezione Civile calabrese e’ stato adesso perfezionato.
“Voleva essere un modo immediato e concreto - si legge in una nota diffusa da C&T - per contribuire al superamento dei disagi e dei terribili contraccolpi di una emergenza che purtroppo si prefigurava fin dall’inizio come tra le piu’ gravi e preoccupanti della storia recente del Paese”.
Mentre la presidente Santelli - in una nota indirizzata a Olga Mondello Franza, presidente di Caronte & Tourist Spa - non ha mancato di ringraziare “a nome di tutti i calabresi”, considerando la donazione “molto piu che un sostegno economico” e “un incoraggiamento a portare avanti con maggior determinazione il lavoro avviato per contenere e sconfiggere il contagio”.

Messina  “Anche noi di Caronte & Tourist viviamo, da questa nostra complicata e accidentata prima linea, i disagi e i terribili contraccolpi di una emergenza tra le piu’ gravi e preoccupanti del dopoguerra. Proprio per questo intendiamo offrire un contributo oltre il nostro lavoro e il nostro impegno quotidiano in mare”.

Con queste parole Olga Mondello Franza - presidente del Gruppo Caronte & Tourist - ha annunciato una donazione di 500mila euro al Dipartimento della Protezione Civile, sedi della Sicilia e della Calabria.
Una iniziativa perfettamente iscritta - secondo l’ad del Gruppo, Lorenzo Matacena - “nel solco dell’impegno sociale e nel territorio che la Compagnia non ha mai rinunciato a declinare”.

 

Coronavirus: via libera a Cassa integrazione in deroga per aziende siciliane

C’è l’accordo regionale sulla Cassa integrazione in deroga. E’ stato raggiunto, questo pomeriggio, dopo alcuni incontri propedeutici effettuati nei giorni scorsi, al termine di una riunione, in videoconferenza, convocata dall’assessore regionale del Lavoro, Antonio Scavone con l’Inps, l’Anpal e i rappresentanti delle forze sociali, datoriali, del mondo delle professioni e del terzo settore più rappresentative.

«Un risultato soddisfacente - ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci - che permette, grazie a procedure più semplificate e concertate con tutti gli interessati, di accelerare la corresponsione di un sostegno al reddito ai lavoratori sospesi e a rischio di espulsione dai processi produttivi a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Tra le novità più significative l’accesso alla Cassa integrazione degli operatori del Terzo settore».
I datori di lavoro che hanno sospeso la propria attività potranno richiedere trattamenti di cassa integrazione salariale in deroga per la durata della sospensione del rapporto di lavoro. A beneficiare del sussidio i lavoratori subordinati – anche i pescatori delle acque interne – esclusi i dirigenti e i lavoratori domestici. Il trattamento di Cigd, limitatamente ai lavoratori del settore agricolo per le ore di riduzione o sospensione delle attività, è equiparato a lavoro ai fini del calcolo delle prestazioni di disoccupazione agricola. Limitatamente ai lavoratori del settore pesca si farà riferimento alle ore non lavorate o alle giornate di mancata pesca. I periodi per i quali verrà richiesto il trattamento in deroga potranno essere anche non continuativi.
«Il trattamento può essere riconosciuto – spiega l'assessore Scavone - per un massimo di nove settimane, a decorrere dal 23 febbraio e limitatamente ai dipendenti già in forza a quella data . Eventuali maggiori periodi dovranno essere autorizzati dal governo nazionale».

---Coronavirus: l’aggiornamento in Sicilia, 936 attuali positivi 33 guariti

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi (mercoledì 25 marzo), in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale.

Dall'inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento sono 8.374. Di questi sono risultati positivi 994 (148 + di ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 936 persone (+137 rispetto a ieri).
Sono ricoverati 399 pazienti (50 a Palermo, 126 a Catania, 91 a Messina, 1 ad Agrigento, 17 a Caltanissetta, 53 a Enna, 17 a Ragusa, 22 a Siracusa e 22 a Trapani) di cui 80 in terapia intensiva, mentre 537 sono in isolamento domiciliare, 33 guariti e 25 deceduti (1 ad Agrigento, Messina, Palermo e Siracusa, 2 a Caltanissetta, 6 a Enna e 13 a Catania). Si precisa che, da oggi, il report relativo ai decessi fa riferimento alla provincia della struttura ospedaliera nella quale è avvenuta la scomparsa e non al luogo di residenza.
Il prossimo aggiornamento avverrà domani. Lo comunica la presidenza della Regione Siciliana.

cot-logo2.jpg