di Valeria Teodonio
Nelle isole minori il problema si ripete ogni anno: non ci sono docenti e personale Ata (segretari e bidelli), così le lezioni iniziano sempre in ritardo. Trovare insegnanti disposti a trasferirsi su un'isola, infatti, non è sempre facile.
Per convocarli, i presidi hanno l'obbligo di seguire l'ordine previsto dalle graduatorie, e molti dicono di no. Sarebbe invece molto più veloce e semplice poter chiamare chi è già residente sull'isola.
Per questo i dirigenti - che hanno costituito una rete delle scuole delle isole minori - chiedono che venga approvata al più presto la proposta di legge per questi istituti speciali: il testo, ora in commissione Cultura alla Camera, prevede incentivi ai professori che vogliono trasferirsi e una corsia preferenziale per gli insegnanti residenti.
Una norma che interessa 30 scuole tra isole e arcipelaghi in Italia, per un totale di 15mila alunni. In queste immagini, che le scuole delle Eolie hanno inviato a Repubblica, le classi di Alicudi, Filicudi, Salina, Panarea e Stromboli. (repubblica.it)
VIDEO
https://video.repubblica.it/scuola/le-scuole-delle-piccole-isole-in-rivolta-ogni-anno-trovare-insegnanti-e-bidelli-e-un-impresa