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 “Accogliere e accompagnare l’assessore Falcone durante il suo sopralluogo a Messina era per noi un doveroso atto di cortesia istituzionale, ma non solo. Era per noi importante profittare dell’occasione per ribadire la disponibilità a contribuire, col consueto spirito di servizio, al superamento di questi momenti di difficoltà.

Sinergia pubblico-privato, collaborazione tra le istituzioni, visione d’insieme devono essere altrettante parole d’ordine.
C’è oggi l’estrema necessità di pianificare un rilancio che a Messina significa anche e soprattutto infrastrutturazione del territorio.

Tante sono - a proposito - le urgenze e le emergenze che abbiamo avuto modo di illustrare all’Assessore. Il nuovo porto di Tremestieri, in attesa di modalità di utilizzo che ne facciano davvero la porta della Sicilia, è una di queste. È tempo che - d’intesa con gli operatori del settore - si pianifichi il rilancio definitivo di questa importante infrastruttura”.
Con queste parole Vincenzo Franza, ad di Caronte & Tourist, ha commentato il sopralluogo a Messina dell’Assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.

In seguito all'emergenza coronavirus Caronte & Tourist teme di dover navigare in acque agitate per un periodo non meglio precisato. Colpa della pandemia che ha di fatto causato un crollo del traghettamento, per due mesi limitato a quattro corse giornaliere e adesso costretto a fare i conti con le misure di sicurezza per evitare la diffusione del virus, a partire dal distanziamento sociale.

E la società di navigazione, tra le aziende messinese di maggior prestigio, teme adesso ripercussioni economiche, nonostante il ricorso al Fondo Solimare per l’integrazione salariale dei dipendenti.

E' quanto scrivono in una comunicazione trasmessa a tutti i dipendenti, lodati per il proprio impegno durante questa delicata fase, gli amministratori Lorenzo Matacena e Vincenzo Franza. Entrambi parlano di una crisi imprevedibile e senza precedenti. A essa tuttavia - in attesa di provvidenze pubbliche assolutamente parziali - stiamo finora facendo fronte con risorse finanziarie proprie.

Finora Caronte & Tourist ha regolarmente rispettato le scadenze pagando il mese di marzo ai propri dipendenti. Per gli emolumenti di aprile non dovrebbero esserci difficoltà, ma la società sottolinea la possibilità che, permanendo la situazione attuale, le cifre erogate ad integrazione degli ammortizzatori sociali possano essere considerate un acconto sui rinnovi dei prossimi contratti di lavoro.

Per il prossimo futuro lo scenario potrebbe essere addirittura più cupo. L'azienda annuncia infatti la possibilità di ricorrere a meccanismi più dolorosi di gestione dell'emergenza. Matacena e Franza sottolineano poi gli sforzi intrapresi per mantenere solida l'azienda anche durante quella che viene definita una "tempesta". A riguardo, ogni decisione, secondo quanto riferito da Caronte & Tourist, verrà presa in costante accordo con le sigle sindacali.(messinatoday.it) 

SI MUOVE IL DEPUTATO FIGUCCIA

Caronte&Tourist annuncia la crisi, Figuccia: “Deresponsabilizzazione e abbandono, intervenga la Regione”
"Crisi da covid o deresponsabilizzazione? Ha destato più di una perplessità la lettera inviata da Caronte&Tourist ai dipendenti dagli amministratori Lorenzo Matacena e Vincenzo Franza in cui non esclude di dover ricorre “a meccanismi più dolorosi di gestione dell'emergenza”.

A chiedere chiarimenti è il deputato regionale Vincenzo Figuccia, che sulle questioni legate al traghettamento ha presentato più di una interrogazione rimasta senza risposta.

“Apprendo della comunicazione inoltrata ai dipendenti della Caronte&Tourist con la quale si evidenziano le difficoltà e il rischio di licenziamento per buona parte del personale marittimo - scrive Figuccia - La questione viene sollevata alla luce del fatto che la flotta nelle disponibilità della Compagnia per le ragioni contingenti, risulta in buona parte temporaneamente sospesa con la conseguente decisione da parte dei rispettivi vertici aziendali, almeno così si apprenderebbe, di non versare gli emolumenti agli operai ingenerando gravi pregiudizi al personale a vario titolo inquadrato, soprattutto con riferimento a quello precario e a tempo determinato. Si tratta di società assai solide sul piano finanziario che hanno ricevuto ingenti somme a seguito di appalti già aggiudicati per le tratte che garantiscono una mobilità organica da e per la Sicilia”.

Secondo Figuccia, non è tollerabile che dopo un mese non abbia ancora ricevuto risposte alle interrogazioni “con le quali ho chiesto chiarimenti urgenti in merito alle garanzie occupazionali dei lavoratori marittimi operanti nelle compagnie siciliane di navigazione. Cosa intende fare la Regione perché si possa garantire serenità ai dipendenti?”

Figuccia mette anche in evidenza come a società di navigazione in questione - che a fronte della crisi annuncia la possibilità di ricorrere a meccanismi più dolorosi di gestione dell'emergenza - è indubbiamente tra le aziende messinesi di maggior prestigio. “Assistiamo dunque ad una forma di deresponsabilizzazione e di abbandono - conclude il deputato - che non può certo ricadere sulle sorti di padri di famiglia impegnati con grande zelo e senso del dovere. Pretendo che l’assessorato al ramo si attivi immediatamente perché quantomeno si forniscano tutti i chiarimenti del caso”.(messinatoday.it/)

---Dal sud e da un’impresa marittima, una sfida ai luoghi comuni
Parte dal sud e da un’impresa marittima una sfida alle convenzioni e ai luoghi comuni.
Protagonista il Gruppo Caronte & Tourist, leader nel traghettamento sullo Stretto di Messina e nei trasporti marittimi da e verso le Isole Minori della Sicilia, che ha deciso pochi mesi fa di affidarsi alle “cure” del Winning Women Institute in un percorso verso la certificazione della Parità di Genere.
Se ne parlerà a Torino, dove sono stati organizzati gli “Stati Generali del mondo del lavoro e delle istituzioni” che dal 25 al 28 settembre ospiteranno confronti di altissimo livello sui temi dell’innovazione, dello sviluppo e della sostenibilità per condividere prospettive e soluzioni concrete.
In quest’ambito, nel pomeriggio di sabato 28 settembre si svolgerà presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo il convegno “Women in charge” proprio sul tema delle pari opportunità e della gender equality, a cui è stato chiamato a intervenire tra gli altri il responsabile di personale e comunicazione di C&T, Tiziano Minuti.
Si parlerà, appunto, del cosiddetto Bollino Rosa, un bollino di qualità rilasciato solo ad aziende che dopo stringenti criteri di valutazione sono giudicate in grado di garantire il rispetto di determinati ed elevati standard di parità nel contesto lavorativo e aziendale tra uomo e donna (riguardo al trattamento salariale, alle possibilità di carriera, alla conciliazione di tempi di vita e di lavoro).
Nonostante l’uguaglianza di genere sia il 5°dei 17 punti indicati nell’agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, secondo le stime dell’ultimo Global Gender Gap Report del World Economic Forum l’Italia si pone in questo campo al 70° posto su 149 Paesi (preceduta, per esempio, anche da Honduras e Montenegro) e al 14° posto in Europa, restando il fanalino di coda tra i Paesi più sviluppati.
“Il mondo del lavoro marittimo è tradizionale appannaggio maggioritario, se non proprio unico, di lavoratori maschi. Ciò tuttavia non impedisce – recita una nota della Caronte & Tourist – che si possa e si debba avere una considerazione alta e seria delle pari opportunità nell’accesso al lavoro, nelle dinamiche di carriera e in quelle salariali e nella possibilità di renderle compatibili con la vita in famiglia e le attività di cura. Il trend sta comunque cambiando: oltre all’ormai consolidata presenza nei ranghi amministrativi, personale femminile comincia a essere sempre più presente anche nei ruoli di bordo. Tra gli iscritti agli istituti nautici le ragazze sono in costante aumento e il loro rendimento è assolutamente lusinghiero. Caronte & Tourist è certamente fiera di annoverare tra le proprie fila una dirigente e una comandante, ma ha deciso che ciò deve costituire la piattaforma per policy aziendali sempre più orientate a una reale e concreta parità tra i generi”.

 

---Si riaprono i battenti su “Onde Sonore”
Dopo lo stop dovuto alle vacanze estive si riaccendono le luci su “ Gli eventi di Onde Sonore”.
Riprendendo una tradizione ormai consolidata, mercoledì 25 settembre alle 11, nell’auditorium del Gruppo Franza si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Onde Sonore fuori tempo”, la manifestazione organizzata dalla Caronte & Tourist.
Le serate di musica dei prossimi tre mesi, che continueranno ad avere come direttore artistico il noto bluesman Max Garrubba, serviranno da viatico all’ormai usuale iniziativa delle feste natalizie.
Il 29 settembre, il 27 ottobre e, il 24 novembre il salone della Elio ospiterà tre serate a tema: : “Bollywood party”, durante la quale si esibiranno le “Nawal Trio” e i “Malantisa” ; “Cuore elettroacustico e altre storie” che vedrà protagonista il polistrumentista “Dedo”, e “Castañuelas y Bolas de Arroz” con le “Flamencole”.
Gli incassi dei concerti, organizzati a bordo dell’ammiraglia in navigazione tra le due sponde dello Stretto, saranno raddoppiati dal Gruppo Caronte & Tourist e devoluti in beneficenza all’associazione “ABC” (Amici dei bimbi in corsia).
Sponsor etico della manifestazione anche quest’anno “Posto Occupato”, iniziativa di sostegno e sensibilizzazione contro la violenza di genere.

di Vincenzo Franza

Con il rientro in linea della nave “Lampedusa” sulla tratta Trapani/Pantelleria e il conseguente rientro in servizio della Cossyra sulla P. Empedocle/Lampedusa la situazione dei collegamenti per Lampedusa torna finalmente all’assetto consueto, mentre su Pantelleria opererà una nave con capienza significativamente maggiore che potrà far sostanzialmente far fronte a tutto il traffico. Con l’entrata in linea della Galaxy previsto per giorno 10 sulla tratta per Lampedusa, la N/T Veronese entrerà in linea per Pantelleria e l’intero assetto dei collegamenti marittimi con le isole Pelagiche e Pantelleria tornerà finalmente alla normalità.

Al di là delle ricostruzioni più o meno fantasiose, la reale origine dei recenti disagi è che durante l’intervento di refitting sulla “Laurana”, con il cambio dei motori che ne garantirà la migliore affidabilità, si sono verificate due gravissime avarie: sulla “Pietro Novelli” e poi sull’ “Isola di Stromboli” intervenuta per sostituirla. Il tutto mentre procedevano le riparazioni della “Lampedusa”. Ben 4 navi si sono dunque trovate contemporaneamente fuori servizio. Si comprenderà come garantire un livello accettabile di servizio sia stato realmente complicatissimo e di ciò la Caronte & Tourist Isole Minori non può che scusarsi.

Quello che tuttavia emerge con estrema evidenza è che la struttura integrata (tra società diverse, tra collegamenti nazionali e regionali) del Gruppo Caronte & Tourist ha ancora una volta consentito una gestione organica di problemi frammentati e sparsi, dovuti alla vetustà e all’obsolescenza del naviglio, con la conseguenziale limitazione dei disagi per le collettività isolane.

I milioni di euro fin qui spesi in manutenzioni straordinarie non esauriscono l’impegno del Gruppo per il miglioramento strutturale del servizio. Entro giugno, infatti, sarà avviata la costruzione di una nuova nave, ad altissimo tasso di tecnologia ed ecocompatibile, mentre a breve dovrebbe definirsi la procedura di costruzione delle nuove navi con gli appositi fondi statali gestiti della Regione Siciliana.

*Presidente Caronte & Tourist

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