Vulcano - Vulcano - Messinese arrestato dai carabinieri con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari della stazione di Vulcano hanno arrestato, Luigi Cannavò, di 22 anni, trovato in possesso di stupefacente del tipo "cocaina", pronta per essere immessa sul mercato locale. Dopo le 23:00 circa, una pattuglia dell'arma di Vulcano, nell'ambito di un mirato servizio finalizzato alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, procedeva alla perquisizione personale del messinese, già noto alle forze dell'ordine per reati specifici. Veniva trovato in possesso di 3 gr. di sostanza del tipo cocaina, oltre ad altro specifico materiale atto al confezionamento della predetta sostanza, nonché di banconote di vario taglio per un ammontare pari a € 100,00 di cui non era in grado di spiegare la provenienza. Il materiale rinvenuto veniva sottoposto a sequestro, mentre tutta la sostanza stupefacente, dopo essere stata sequestrata e repertata, sarà sottoposta ad analisi di laboratorio. Nella circostanza, stante la flagranza di reato, veniva tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio e, su disposizione dell'autorità giudiziaria, posto immediatamente in stato di libertà.
I carabinieri della stazione dell'isola, per un furto in un albergo arrestano tre giovani.
Nella mattina i carabinieri della stazione di Vulcano hanno tratto in arresto in flagranza di furto 3 giovani camerieri incensurati, impiegati sull'isola per la stagione estiva:
- ROSIGLIONE MARCO, catanese classe 1985;
- MELAQUAH SAMIR, di Reggio Calabria classe1990;
- GUARNACCIA CELESTINO, di Reggio Calabria classe 1991.
I Carabinieri di Vulcano, agli ordini del Maresciallo Ordinario Antonio Sottile, avuta notizia nei giorni scorsi, che ignoti si erano introdotti all'interno della struttura alberghiera "Hotel EOLIAN" sita in località "porto levante", attualmente in ristrutturazione in vista della stagione estiva, e che stavano preparando un furto, predisponevano un efficace dispositivo di sicurezza.
Così, all'alba di ieri i tre giovani camerieri si introducevano all'interno dell'albergo e asportavano numerosi utensili, suppellettili, alcolici e oggetti vari per un valore complessivo superiore ai 500 euro. I tre ladri non potevano immaginare che, a seguire le loro mosse, c'erano i Carabinieri, i quali poco dopo facevano irruzione nei loro alloggi e a seguito di una perquisizione domiciliare, rinvenivano e sequestravano l'intera refurtiva, che veniva successivamente restituita ai legittimi proprietari. I tre giovani camerieri venivano tratti in arresto per furto aggravato in concorso e successivamente rimessi in libertà (ex artt. 121 norme di attuazione del c.p.p.) poiché incensurati, in attesa di convalida.