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L'amico degli amici.

Lo vogliamo ricordare con questa bella immagine al ristorante "Il Pirata" che ha gestito amorevolmente per tanti anni, nella foto insieme a chi scrive e al Cavaliere Felice D'Ambra che anche in Sardegna lo ha avuto tra i suoi preziosi collaboratori. 
Ciao Pierino e anche da lassu' continua a farti volere bene...

La salma è arrivata a Lipari con la nave alle 20,00.
Il funerale sarà giovedì alle 11 nella chiesa di S. Giuseppe a Marina Corta.

Alla moglie Lisa e ai familiari le condoglianze di Gennaro, Salvatore, Bartolino Leone e famiglie

Il ricordo

di Bruno Cirotti

È morto Piero Salmieri, una delle persone più buone e belle che abbia mai conosciuto nella mia vita.
Non era solo un amico. Era molto di più. Era un fratello col quale ho condiviso i momenti più belli ed importanti della mia vita.
Con lui ho lavorato e mi sono divertito, ho giocato a calcio e a carte. Con lui ho viaggiato girando il mondo in lungo e in largo e ho pianto e riso.
Con lui ho condiviso le sigarette, le magliette e i segreti che si raccontano solo agli amici veri. Con lui sono andato a donne e ho fatto casino. Senza mai un litigio o una discussione.

Non avevamo bisogno di parlarci, perché ci capivamo con uno sguardo.
Sono cresciuto a casa sua e lui è cresciuto nella mia. Mi ha prestato soldi quando ero in difficoltà e mi ha fatto da testimone di nozze.
Mi ha onorato della sua presenza accanto a me ed è sempre stato al mio fianco nei momenti nei quali bisogna essere vicini.
Adesso non c'è più e non riesco a darmi pace. Spero solo che stia in un posto nel quale gli sia riconosciuta la sua grande bontà e gli venga dato il giusto merito per la sua generosità.

E che un Dio, se esiste, lo accolga accanto a lui, nel posto che merita un grande, piccolo uomo, quale lui era.
Sono distrutto dal dolore, ma c'è un'ultima cosa che voglio dire a Piero, sicuro che mi stia ascoltando come ha fatto mille volte durante la nostra amicizia: "A presto, fratello mio, arrivederci. Viaggeremo ancora insieme a lungo".

di Marco Zaia

È un giorno molto triste, un pezzo importante della mia vita ci ha lasciato.

Piero e la moglie Lisa mi hanno accolto nel loro ristorante in un inizio agosto del 2001, avevo 15 anni e come tanti ragazzi in estate mi davo da fare.

Ma non è stato solo un lavoretto estivo, Piero è stato un maestro di vita per me.

Nelle mie otto stagioni al Pirata, sono cresciuto e diventato l’uomo che sono oggi, anche grazie a Piero e Lisa.

Sono cresciuto con Piero, sulla terrazza del Pirata, lavorando e riempiendo la mia gioventù di bellissimi ricordi.

Si parlava di Juve e Milan, di politica, di orologi, di vino, di donne e di Turismo con la T maiuscola che aveva vissuto negli anni d’oro di Vulcano.

Ricordi meravigliosi che il tempo non cancella, che negli anni a seguire ho sempre portato con me e ne abbiamo sempre riso insieme ricordandone qualcuno ad ogni occasione.

Piero era una persona leale, buona, schietta, diretta, generosa, e al tempo stesso severo e senza compromessi come solo un vero padre di famiglia sa essere ed io, insieme a Graziano Denis mio fratello Luca e altri ragazzi con cui abbiamo condiviso le stagioni estive al Pirata, non possiamo che essergli riconoscente per ciò che ha rappresentato nella nostra formazione.

Ciao Piero, un giorno ci ritroveremo e riprenderemo il filo dei discorsi che il tempo e la distanza hanno interrotto.

Mi stringo in un abbraccio alla amata moglie Lisa, le sono vicino.

Condoglianze ai familiari tutti. 

di Felice D'Ambra 

La vita e la morte fanno parte della nostra esistenza. Non c’è morte senza vita e non ce vita senza la morte. Ognuno di noi nasce con la consapevolezza di restituire con la morte la vita n che abbiamo ricevuto quando siamo nati. Conoscendo la mia amicizia e il rapporto che ho sempre avuto con Piero Salmieri, ieri pomeriggio Bartolino Leone appena saputo la notizia, mi ha annunciato la scomparsa del caro amico Piero Salmieri, noto ristoratore di Lipari. 
 
Tornando indietro nel mio girovagare: tanti anni fa, mi trovavo a Roma per una assemblea nazionale di Colleghi Manager di Hotel, quando ero andato in Via del Corso a Roma a trovare il mio Collega e amico Sergio Pittarello, General Manager dell’Hotel Plaza. Dopo aver terminato il colloquio con il collega, ci recammo al bar dell’hotel a bere un caffè. Ad un tratto e vedo il Barman shakerare un Cocktail per una coppia di americani. Non credevo ai miei occhi, lo guardavo attentamente, non lo vedevo da molti anni, era proprio lui, era Piero Salmieri, il figlio del mio caro amico Carmelino Salmieri di Lipari.
È stato bellissimo!!! Ho chiesto al direttore il permesso di poterlo salutare e stare alcuni minuti con lui. Dopo qualche anno Piero venne ad aiutarmi all’Hotel D’Iran & Centro Congressi di Quartu Sant’Elena, ma era talmente forte la nostalgia che dopo qualche tempo Piero decise di tornare a Lipari.
 
Caro Piero so che hai sofferto molto, hai fatto di tutto per ritornare sano e salvo dalla tua inseparabile Elisa, purtroppo il destino crudele, ha scelto che tu tornassi dai tuoi genitori, nella casa eterna del Camposanto di Lipari. Caro Piero, hai fatto delle belle cose nel tuo lavoro, sei stato un ottimo Barman, un ottimo Maître d’Hotel e con una vasta conoscenza delle migliori qualità di: vini, liquori e champagne per una cantina eccezionale che solo il centenario Ristorante Filippino possedeva. Sei stato un ottimo ristoratore, molto apprezzato e assieme alla tua Elisa, siete entrati in punta di piedi e con un grande Plauso, nel tempio dell’accurata ristorazione Internazionale.
 
Negli anni ti di attività, avete saputo creare una Élite nell’unico, esclusivo “Ristorante” Al Pirata” di Lipari. Nello scorso mese d’agosto mi trovavo a Lipari, ho incontrato tua moglie Elisa che mia che mi ha raccontato la tua drammatica situazione, che non conoscevo e che mi ha fatto molta male apprendere il tuo stato di precaria salute. Ora invece apprendo che sei tornato a casa, in quella casa eterna del Camposanto di Lipari, dai tuoi nonni (Pietro e Stefana), dai tuoi genitori, Carmelino e Maria Cristina e fratello Alberto: Ora hai smesso di soffrire e riposerai in pace, per sempre. Caro Piero non posso portarti l’ultimo saluto, ma partecipo da lontano al dolore di tutte le famiglie Salmieri Sacco, inviando le mie sentite condoglianze ad: Anna, Fana,Pino e a tutti i famigliari parenti tutti. 
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