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Vulcano - I Carabinieri denunciano due persone per mancata comunicazione dei dati degli alloggiati.
Ad essere deferiti in stato di libertà sono stati due gestori di una struttura ricettiva per la mancata comunicazione dei dati degli alloggiati.
Nell’ambito delle attività di verifica delle strutture ricettive, i militari della Stazione Carabinieri di Vulcano hanno effettuato una visita ispettiva presso un bed and breakfast, ove hanno accertato che i due gestori promuovevano la propria attività attraverso diverse piattaforme web specializzate nel settore, quali booking.com, tripadvisor.it, hotelmix.it, ricevendo le prenotazioni ed ospitando i clienti, omettendo di comunicare i dati degli alloggiati all’autorità di pubblica sicurezza, così come previsto dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. Durante il controllo i Carabinieri hanno accertato anche la mancata presentazione della S.C.I.A. (segnalazione certificata di inizio attività), elevando la relativa sanzione amministrativa, con richiesta di sospensione dell’attività.
I controlli dei Carabinieri proseguiranno durante l’intero anno al fine di accertare eventuali violazioni alle normative vigenti.

Salina, pesca illegale: sequestrati reti e pescato a nord dell’Isola 

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Nel corso dei controlli di polizia marittima elevate sanzioni amministrative per un ammontare di 2.000 euro. 69 kg chilogrammi di gambero rosso e 5 kg di pescato di vario genere sequestrato insieme ad attrezzi da pesca a strascico e sanzione amministrativa di 2.000 euro, costituiscono il bilancio dell’attività di vigilanza condotta dalla Guardia Costiera di Lipari, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Milazzo e della Direzione Marittima di Catania.
 
Il peschereccio, dopo aver raggiunto il porto di Porticello, con la collaborazione della locale autorità marittima, ha proceduto a sbarcare il pescato che, a seguito dell’accertamento da parte del locale servizio veterinario, è stato destinato ad istituti caritatevoli e di beneficenza.
Le attività di controllo svolte dai militari dipendenti dell’Ufficio Circondariale Marittimo, sono state rivolte infatti a verificare il rispetto delle normative europee che tutelano alcuni stock ittici, quali il gambero rosso di profondità, la cui cattura non è consentita a seguito del raggiungimento della quota nazionale, garantendo come sempre la tutela delle risorse ittiche e dall’ambiente marino. 
 
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