ULTIME NOTIZIE - Stromboli - Sull'isola vi è in azione un canadair e sta procedendo allo spegnimento dell'incendio anche se i focolai sono ancora sospinti da un vento fastidioso.
NOTIZIARIOEOLIE.IT
---Sulla montagna - in alto e in basso - ancora fiamme.
STROMBOLI - E' ancora attivo l'incendio che si è sviluppato venerdì scorso a Stromboli, in località Punta Lena, scatenato dai lapilli del vulcano. Le fiamme, inizialmente contenute, ieri si sono estese a tutto il costone (dall'alto in basso), nonostante i lanci d'acqua dei Canadair avvenuti durante le ore diurne. La zona è impervia e lontana dall'area abitata.
Sono giunti da Lipari, per una ricognizione, i vigili del fuoco, accompagnati da una motovedetta della Guardia costiera, recandosi prima a Ginostra e poi nel porto di Scari, a Stromboli. (ANSA)
I VIGILI DEL FUOCO NELLA NOTTE ARRIVANO CON LA MOTOVEDETTA DELLA GUARDIA COSTIERA
L’incendio è in una zona non raggiungibile via terra lontana dai centri abitati e un team di vigili del fuoco è stato portato dalla guardia costiera di Lipari su Ginostra e rimarrà tutta la notte lì a monitorare la situazione. Poi sono sbarcati anche a Scari.
Stromboli - Nel cratere piu' esplosivo delle Eolie oltre ad esserci una attività alquanto intensa, a seguito della fuoriuscita di lapilli, si è registrato un incendio in località Punta Lena. Ha interessato un'area di circa centro metri e nonostante i continui lanci del canadair dei Vigili del fuoco ancora non si è riusciti a domarlo. La zona è disabitata e non c'è pericolo per isolani e turisti. La situazione dello Stromboli è continuamente monitorata dall'Ingv e dalla Protezione Civile.
foto di Gianluca Costantino
VIDEO
Bartolino Leone
I COMMENTI
di Carlo Lanza
Brucia da giorni e nessuno interviene.. La natura deve fare i conti con le economie della Regione. Penso sia ingiusto sacrificare tutta la flora e la fauna dell'isola.
di Mario Trimboli
Grosso incendio a Stromboli. La nave suona a piu' non posso il fuoco e molto grosso. Oggi sono arivatti elicotteri e canadair ma non sono riusciti a spegnerlo. La montagna è in pericolo...
(ANSA) STROMBOLI - E' scoppiato un incendio in località Punta Lena, a Stromboli. Ha interessato un'area di circa centro metri e nonostante i continui lanci del Canadair dei Vigili del fuoco ancora non si è riusciti a domarlo. La zona è disabitata e non c'è pericolo per isolani e turisti. La situazione dello Stromboli, inoltre, è continuamente monitorata dall'Ingv e dalla Protezione Civile.
LE CONDIZIONI DEL CRATERE
L'attività del vulcano Stromboli è caratterizzata da un'attività esplosiva con abbondanti emissioni di cenere e materiale scoriaceo dal cratere C-SW e da esplosioni ricche in scorie dai crateri posti nel settore NE. Le pressioni infrasoniche associate a tale attività continuano a mantenersi su valori molto alti (>2 bar).
In questo contesto, il numero dei segnali VLP si mantiene, dal 26 luglio, su valori molto alti (>25eventi/ora) ed il tremore vulcanico è stabile su valori oscillanti tra medio ed elevato.
All'attività esplosiva si associa un'attività effusiva che ha origine da una bocca posta al margine occidentale del settore di SW dell'attuale area craterica. Dal 26 Luglio l'attività effusiva alimenta 2 colate laviche con canali di larghezza di qualche decina di metri (Figura 1).
L'immagine Sentinel2, acquisita alle 09:50 UTC del 27 Luglio (Figura 2) permette di osservare che il fronte attivo della colata in corso, si attesta nella parte alta della Sciara del Fuoco e, in particolare, le immagini acquisite il 26 Luglio tramite drone hanno evidenziato come i prodotti emessi dall'attività effusiva formino un campo lavico all'interno del pianoro, posto ad una quota di circa 600 m s.l.m., al di sotto della località Fili di Baraona (Figura 3).
Il flusso di SO2misurato dalla telecamera UV diRoccette (Figura 4), mostra il persistere di un trend in aumento su livelli alti-molto alti (max 304 t/d raggiunti nella giornata del 27 Luglio), tipica dell'attività effusiva. Il regime di degassamento effusivo è confermato dai bassi rapporti CO2/SO2 (tra 3.3 e 5.1).
L'attività termica da satellite MODIS evidenzia, nelle immagini acquisite con geometria e condizioni metereologiche favorevoli, una certa stabilità su valori elevati con flussi termici medi nell'ultima settimana di 210 MW. Tali valori sono coerenti con un'alimentazione dell'attività in corso che avviene con tassi di 0.6-1.2 m3/s (Figura 5). Sulla base di questi dati, dal 3 Luglio risultano emessi circa 2 Mm3.