di Aurora Bonanno Conti Natoli
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OGGI….
Ora il potere
segna nella polvere
fragili architetture
incalza la prigione
chiamata affermazione
Sulla spiaggia del tempo
il vento sbrindella
trame e orditi che
veleggiano nell’ignoto
consumarsi della violenza
oltre il muro del
silenzio di dentro
Mediocrità mediocrità
è la parola ossessiva
che ritma la marcia
dei burattini di paglia
vestiti di specchio
L’una riflesso dell’altra
le immagini si alimentano
di profetiche parole
Frantumi frattaglie
frastuoni avanzano
Avanzano compatti
la salvezza del mondo
è in attesa.
Oggi il confine fra la dimensione umana e la dimensione disumana è stato smarrito.Il rumore squaderna tonnellate di immondizia sonora. E la superficiale fretta con cui andiamo dietro al tempo, caratterizzata dall’ansia di procedere, oscura e insidia l’ascoltare il libro che è dentro di noi. Libro complesso, misterioso, ricco e povero, debole e forte,ma prezioso,unico. Si sfoglino le pagine, in una di esse, magari ingiallita, scolorita,dimenticata, c’è una parola molto spesso cancellata: rispetto. Si ascolti il prezioso silenzio che
sussurra non soffermarti sul benessere pensato in funzione materiale per un progetto di vita teso solo a “contare”,fino a giungere all’ostentazione simbolica del vivere proteso a usare l’altro come oggetto. L'a ltro è persona, la cui dignità è sacra. In questo modo la interiorità si avvizzisce, l’io manca di che nutrirsi e cade nella trappola dell’egoismo che lo ingabbia. L’identità viene smarrita, si brancola nel buio alla ricerca di qualcosa di cui neanche si conosce la natura.
Il linguaggio si spegne se al silenzio si nega la vita. La vita è l’arte del comunicare: l’averlo dimenticato,ha depauperato la nostra interiorità creando fratture insanabili. Senza promesse difficile mobilitare le coscienze e il tentativo di espellere l’empatia dall’uomo si diffonde.
<< Guarda dentro di te . Ivi è la fonte del bene, la quale non sarà esausta mai, solo che tu ci vada scavando di continuo >>,Marco Aurelio.
La Chiesa ha smarrito la capacità di interloquire con i giovani La famiglia è incapace di guidarli. La scuola uccide. E continuerà a uccidere se non si riapproprierà del proprio ruolo nella formazione dell’individuo. E continuerà a uccidere se non supererà la frammentarietà, il permissivismo, il minimismo. il ribellismo, l’ideologia che crea chiusura, frustrazione,annullamento di identità. E continuerà a uccidere se tollererà la caduta dell’etica, cui segue la caduta dell’educare e dell' istruire: cioè l’apprendere ad apprendere. E continuerà a uccidere se non tornerà a domandarsi cos’è la responsabilità e il dovere e l’educazione e la libertà e la piètas e il rispetto e la bellezza. Nella cui risposte vi è la scelta di essere uomini o no come affermava David Maria Turoldo, che ho avuto il privilegio di conoscere.
Il COVID - 19 , che ci ha reso orfani di tanti - troppi - preziosi “tessitori di futuro” e preziosi “detentori della memoria" , mi fa paura: ma la scienza saprà nullificare questo mostro - fantasma. Mi fa più paura ciò cui siamo costretti ad assistere: le spettacolari vuote offensive“promenades” di questi giorni.
Esse non sono una astrazione. Esse sono testimonianze dell’uomo di oggi che si avvoltola tra le delizie del nutrire solo la materia , dimentico dello spirito.
Esse come la zizzania si diffonderanno,metteranno le radici che avvilupperanno la capacità dell’uomo di dimostrarsi umano verso l’uomo.
E tu Eroe di carta
travagliato dal tarlo dell’incomprensione,ti affaccerai sul vuoto della scena e lancerai all’universo la sofferenza de tuo dilemma:
essere - non essere.
Danza danza l’io
ha trovato finalmente
nulla è la memoria
Rispetto
amicizia
amore
nulla
Dio è nulla
Questa l’eredità
da consegnare
ai nipoti
Danza danza l’io
il nulla gli è
compagno.
Pensieri tratti da SCAGLIARE IL SILENZIO di Aurora Bonanno Conti Natoli. Effatà Editrice, 2020.

