Filicudi -Anche oggi proseguono le ricerche del giovane napoletano Lorenzo Lanzillo, 24 anni, che da domenica risulta disperso nel mare eoliano. Nonostante le avverse condizioni meteo marine, da Lipari è partita la motovedetta della guardia costiera, al comando di Domenico Rosi e subito dopo si sono aggiunti i sommozzatori della Cp con un gommone che ormai da diversi giorni stanno passando a setaccio i fondali dell'isola nel tratto di mare, vicino lo scoglio gigante della Canna dove il sub si era immerso. E' probabile - tempo permettendo - che il tratto di mare sarà anche oggi sorvolato dall'aereo della guardia costiera che giungerà da Catania. Alle ricerche partecipano in massa anche i giovani isolani, amici di Lorenzo. Le operazioni sono coordinate dal tenente di vascello Paolo Margadonna dell'Ufficio Circondario marittimo di Lipari. Le ricerche oltre che a Filicudi si sono estese fino alla vicina isola di Alicudi, come del resto è già avvenuto nella giornata di ieri. Intanto, il cane che insieme al suo padroncino si trovava sul gommone e che - come già riferito - appena rimasto da solo si è lanciato in mare raggiungendo la spiaggetta di Zucco Grande, è stato preso in custodia da Bruno Lanzillo, padre del ragazzo che ha subito raggiunto l'isola insieme allo zio. E anche il cucciolo aspetta e spera nel porticciolo a pezzi, di farsi coccolare nuovamente da Lorenzo.
---Da domenica mattina proseguono le ricerche del giovane sub napoletano disperso in mare. Lorenzo Lanzillo, 24 anni, era uscito con gommone ed il suo cane. L'amico a 4 zampe è stato ritrovato in una spiaggetta assolata, del padrone si sono perse le tracce. Le ricerche non si sono fermate neppure di notte. Due motovedetta della guardia costiera si sono alternate anche con il buio oltre che nel tratto di mare della Canna anche fino all'isola di Alicudi. Le due vedette sono al comando di Salvatore Scilipoti ed Andrea Lengua. L'operazione di soccorso è coordinata dal tenente di vascello dell'Ufficio circondario marittimo di Lipari Paolo Margadonna. Anche stamane proseguono con l'intervento di un aereo e dei sommozzatori della Cp giunti da Messina. Il tratto di mare è anche battuto dalla motovedetta dei carabinieri e dai natanti dei tanti amici filicudari che non hanno ancora perso le speranze di ritrovare Lorenzo in vita.
---Un sub napoletano da ieri mattina risulta disperso nell'isola delle Eolie. Lorenzo Lanzillo, 24 anni (nella foto è con la muta, con il padre Bruno dopo aver catturato una cernia), studente universitario, si era tuffato alla ricerca di una cernia che aveva avvistato il giorno prima. Almeno cosi' aveva annunciato ad alcuni amici isolani. Lo scoglio della Canna era stato raggiunto con il suo gommone. Era in compagnia del cane. Esperto sub (raggiungeva anche i 40 metri di profondità), si era immerso in apnea e con fucile, ma non aveva fatto piu' ritorno a casa. E' possibile che durante la risalita abbia avuto un malore o che - come accaduto altre volte - che sia stato trascinato sempre piu' giu' dopo la cattura di qualche grosso pesce e ovviamente non voleva perdere la "preda".
A dare l'allarme sono stati gli amici di Pecorini, borgo marinaro di Filicudi, dove da agosto i suoi genitori avevano affittato una casa. Il giovane difatti tutti gli anni tracorreva le vacanze insieme ai genitori ed ai due fratelli. I familiari che si trovavano da agosto avevano lasciato l'isola a fine mese. Il giovane era rimasto a Filicudi per studiare e per proseguire la sua passione della pesca subacquea. Sull'isola è subito giunto il padre del ragazzo e lo zio. Scattate le ricerche da Lipari sono giunte le motovedetta dei carabinieri e della guardia costiera ed anche i sommozzatori. Il tratto di mare è stato anche battuto dai tanti amici. Fino ad ora le ricerche hanno dato esito negativo.
L'unica novità è stato il rinvenimento del gommone con a bordo il cane da parte della guardia costiera, ma nonostante tutti i tentativi non erano riusciti a prelevarlo perchè la motovedetta con jet laterali, al comando di Massimo La Fauci scatenava il moto ondoso ed il gommone si allontanava. Era stato richiesto anche l'intervento del natante privato di Antonio Terraneo, ma nel momento in cui sopragiungeva si erano perse le tracce. Erano comunque riusciti a verificare che a bordo non ci fosse il giovane ed inoltre recuperavano il pallone la cui corda - con cui si era legato il sub - risultava tranciata.
Poi a seguito del maltempo che ha iniziato a impervesare sulle Eolie, un aereo della Cp, intervenuto in un secondo tempo per perlustrare l'isola, ha notato solo il gommone che è stato recuperato. Il cane non c'era piu'. Nel pomeriggio di oggi invece gli amici di Lorenzo lo hanno rinvenuto nella spiaggetta di Zucco Grande, proprio di fronte allo scoglio della "Canna". Il cane sicuramente si è tuffato in mare a causa delle cattive condizioni del tempo che stavano per arrivare. Ed è riuscito a raggiungere terra. Ed ora spera anche lui nel ritrovamento del suo padroncino.
A VULCANO L'8 GIUGNO DISPERSO UN GIOVANE MILAZZESE
Di un'altro giovane dall'8 giugno scorso non si hanno piu' notizie e ormai sono state perse le speranze di ritrovarlo in vita. Simone Carpintieri 33enne, un pescatore dilettante nativo di Milazzo e residente a Vulcano, era uscito in mare a bordo della sua barca, un semi-cabinato a motore, di una decina di metri. A dare l'allarme era stata la madre visto che in serata come faceva sempre, non era rientrato. Il natante venne ritrovato ad un miglio a sud del borgo marinaro di Gelso, a Vulcano, da alcuni pescatori di Milazzo. Venne anche rinvenuto il conso con un centinaio di ami, utilizzato per la battuta di pesca. Per tirarlo i militari impiegarono circa un'ora. Si presume che abbia catturato un grosso pesce - forse un tonno - e venne trascinato in mare senza riuscire a liberarsi. A perlustrare le acque dell'Arcipelago vi erano state le motovedette dei carabinieri, della guardia costiera di Lipari, l'aereo della Cp di Catania, oltre a un gruppo di amici.